Triumph TR 7: Auto d’epoca in vendita
La Triumph TR7, prodotta tra il 1975 e il 1981, rappresenta una svolta nella storia delle roadster inglesi: design a cuneo di Harris Mann, carrozzeria portante, motore 2.0 litri e due versioni – coupé e spider. Questo modello, apprezzato sia nei rally che tra gli appassionati, si distingue per la sua originalità tecnica ed estetica.
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1977 | Triumph TR 7 Europa
2025-02-25 13:57:35 | Triumph TR 7
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1979 | Triumph TR 7 USA
TR7, mit Liebe und Sachverstand restauriert
1981 | Triumph TR 7 Europa
1981 Triumph TR7 V8 Rally Car
1977 | Triumph TR 7 Europa
TRIUMPH TR7 ASI TARGA ORO
1980 | Triumph TR 7 USA
Triumph TR7 V8
1981 | Triumph TR 7 Europa
TRIUMPH TR7 2.0 Cabrio
1977 | Triumph TR 7 Europa
TRIUMPH TR7 ASI TARGA ORO
1981 | Triumph TR 7 Europa
Triumph - Spitfire 1500 - 1981
1977 | Triumph TR 7 Europa
TRIUMPH TR7 ASI TARGA ORO
1981 | Triumph TR 7 Europa
TRIUMPH TR7 V8 Conversion 1981 Manual Petrol
1981 | Triumph TR 7 Europa
TRIUMPH TR7 2.0 Cabrio
1980 | Triumph TR 7 Europa
Triumph - TR7 Convertible - 1980
1980 | Triumph TR 7 Europa
Triumph - TR7 - 1980
1980 | Triumph TR 7 Europa
Triumph - TR7 Convertible - 1980
1981 | Triumph TR 7 Europa
Triumph - TR7 - NO RESERVE - 1981
Storia della Triumph TR7
La Triumph TR7 nasce nel 1975 per sostituire la TR6, segnando un cambio radicale nelle vetture sportive britanniche. L’ingresso negli Stati Uniti, con normativa di sicurezza aggiornata, spinse a una carrozzeria completamente ridisegnata da Harris Mann e alla scelta della struttura portante in acciaio. L’avvio della produzione negli USA portò a una presentazione rimandata nel Regno Unito, dove la TR7 debuttò nel 1976 con lo stesso motore 2.0 litri quattro cilindri inclinato di 45°, originario della Dolomite, ma amministrato in maniera differente per il mercato americano a causa delle normative anti-inquinamento (potenza ridotta a 92 CV rispetto ai 105 CV europei). Due le varianti: coupé chiusa a partire dal lancio e spider (cabrio) dal 1979, con linea inconfondibile e “wedge design” che rompeva ogni schema con le classiche roadster britanniche. La produzione avvenne inizialmente a Liverpool, poi passò a Coventry (dal 1978) e Solihull (dal 1980). La carriera si conclude nel 1981 dopo circa 112.000 coupé e 28.000 spider.
Evoluzione della gamma TR7
La TR7 fu introdotta come successore della TR6 e, affiancata più tardi dalla versione cabrio spider, anticipò la Triumph TR8, che adottava un V8 da 3,5 litri ma fu destinata solo al mercato USA fra il 1980 e il 1981. All’epoca non furono realizzati altri modelli Triumph Roadster: l’ultimo esemplare TR7 uscì di fabbrica nel 1981. Modifica degli interni (1977-78), ampliamento produzione open-top (1979) e produzione interrotta senza successori.
Punti di forza e peculiarità della TR7
La TR7 si distingue per il suo design cuneiforme, ideato da Harris Mann: frontale basso, coda tronca e lunga musata. Struttura autoportante in acciaio, innovazioni per l’epoca e abitacolo sportivo con sedili avvolgenti, cruscotto orientato verso il guidatore e dotazione di sicurezza superiore (cinture automatiche d’inerzia, ampia dotazione sportiva, capote richiudibile nel cabrio). Nel motorsport, la TR7 venne adattata per i rally tra il 1976 e il 1980: versioni speciali adottavano motori derivati Dolomite Sprint e poi V8, preludio alla TR8. Apparizioni in TV (come nella serie “Mit Schirm, Charme und Melone”) le regalarono visibilità anche fuori dalle competizioni.
Dati tecnici della Triumph TR7
Edizioni speciali e serie limitate
Sono da segnalare modelli promozionali realizzati per campagne Coca-Cola e Levi’s con allestimenti e colorazioni dedicate. La TR8, realizzata solo per il mercato USA, presenta il V8 Rover da 3,5 litri ed è considerata oggi una versiona rara. In totale, meno di 60 esemplari TR8 ufficiali sono arrivati sul mercato europeo.
Manutenzione e reperibilità ricambi
La fornitura di pezzi di ricambio per TR7 in Italia è buona, grazie a fornitori specializzati e club dedicati. Molte auto conservano la documentazione originale (“Passport to Service”, libretti, matching numbers). La meccanica è relativamente semplice, ma occorre verificare l’integrità della carrozzeria, le sospensioni e le guarnizioni del tettuccio (specialmente sulla spider), oltre al sistema frenante a doppio circuito; questi aspetti richiedono attenzione soprattutto per esemplari utilizzati poco o conservati all’aperto.
Motore, prestazioni e guida
La TR7 offre una guida tipicamente sportiva anni ’70: motore pronto ma non esuberante, cambio manuale preciso e trazione posteriore che garantisce dinamismo nelle curve. Il comportamento è stabile, il rollio contenuto grazie alle barre antirollio. Le versioni per rally montavano propulsori più performanti, fino al V8 della TR8. La spider, pur mantenendo rigidità strutturale soddisfacente, offre un’esperienza di guida più coinvolgente a cielo aperto. Triumph TR7 Coupé (motore 2.0, 105 CV), Triumph TR7 Spider (cabrio), Triumph TR8 (V8 Rover, solo USA).
Design, abitacolo e dettagli
Il design a wedge firmato Harris Mann si distingue per le superfici tese e il profilo basso, con lunga musata e coda tronca. Internamente si trovano materiali tipici dell’epoca (vinile, moquette, inserti in pelle nelle versioni più curate). Colori come British Racing Green, rosso, marrone e combinazioni bicolore erano disponibili ab origine. Il volante a tre razze, la disposizione razionale degli strumenti e accessori come i cerchi in lega e la radio opzionale arricchiscono il tutto. Spider e coupé offrivano capote manuale (soft top spider) e un bagagliaio separato e accessibile.
Altri aspetti e curiosità
Molti esemplari TR7 in Italia possiedono certificazione ASI, utile per agevolazioni fiscali e assicurative. Gli appassionati apprezzano la presenza dei documenti originali e della corrispondenza tra numeri di telaio e motore; il successo in alcune iniziative pubblicitarie e la produzione limitata di alcune special edition ne fanno una presenza ricercata nei raduni. Esistono club italiani e internazionali che forniscono supporto e network agli acquirenti e possessori.
Sintesi finale sulla Triumph TR7
La Triumph TR7 segna uno degli ultimi grandi tentativi inglesi di innovare nel settore delle sportive: tecnica moderna per l’epoca, design coraggioso, soluzioni costruttive che hanno ancora oggi una solida schiera di estimatori. Con una gamma limitata ma significativa, la TR7 offre piacere di guida, manutenzione accessibile e uno stile unico che non passa inosservato nelle manifestazioni d’auto storiche.
