Triumph TR 6 - Acquista un'auto d'epoca

Storia e sviluppo della Triumph TR 6

La Triumph TR 6 viene presentata nel 1968 come evoluzione della TR5: il telaio mantiene linee classiche, ma la carrozzeria è rinnovata dal carrozziere tedesco Karmann, che introduce frontale e coda più squadrati, con il tipico 'Kamm tail' degli anni ‘70. In Europa la TR 6 viene proposta come TR6 PI (Petrol Injection), mentre negli Stati Uniti viene venduta con doppio carburatore a causa delle normative anti-inquinamento più restrittive. Tra il 1968 e il 1976 vengono prodotti circa 94.619 esemplari, di cui la stragrande maggioranza esportata in Nord America. Il modello sostituisce la TR5 e precede la TR7, che verrà lanciata nel 1975.

Evoluzione del modello

La TR 6 nasce come diretta erede della TR5, condividendone gran parte della meccanica e la linea generale del telaio, ma innova con estetica e dettagli più moderni. L’intervento di Karmann dona un look più aggressivo e pulito. Dal 1969 debutta sul mercato europeo con iniezione Lucas da 150 CV; dal 1973 la potenza cala a circa 125 CV per via della crisi energetica. Sul mercato statunitense domina la versione con 2 carburatori Stromberg e potenze tra 95 e 106 CV. Nel 1976 la produzione termina e la TR6 lascia il posto alla nuova generazione TR7 e TR8.

Punti di forza della Triumph TR 6

Tra gli elementi che distinguono la TR 6 vale la pena menzionare il robusto sei cilindri in linea da 2,5 litri, la trazione posteriore, il cambio manuale a 4 marce (con overdrive opzionale) e la carrozzeria classica da roadster 2 posti con capote in tela e possibilità di hardtop in acciaio. Particolarmente ricercate le versioni PI europee. L’elegante plancia in radica, il volante sportivo a tre razze e le numerose possibilità di personalizzazione con colori d'epoca e accessori di fabbrica rendono ogni esemplare unico allettando collezionisti e appassionati.

Dati tecnici della Triumph TR 6

Edizioni speciali e modelli da collezione

La TR6 PI (Petrol Injection) europea, equipaggiata con iniezione meccanica Lucas, rappresenta la variante più ricercata e performante, soprattutto per la potenza superiore e la rarità rispetto alle versioni esportate. Molto apprezzate anche le versioni con hardtop originale verniciato e dotazioni extra d'epoca come cerchi a raggi cromati, differenziale autobloccante e accessori come bagagliaio portavaligie e copricruscotto.

Debolezze e problematiche comuni

La corrosione è il principale nemico: attenzione particolare ai fondi, parafanghi, zone sottoporta e cofano. Nei modelli europei PI, la pompa dell’iniezione Lucas ha bisogno di manutenzione regolare e tende a surriscaldarsi. Altri punti da tenere d'occhio sono il circuito elettrico (di progettazione datata), i supporti motore e la tenuta idraulica di cambio e differenziale. Ricambi e componenti di usura sono generalmente facili da reperire grazie all’ampia comunità internazionale di appassionati.

Motore, prestazioni e dinamica di guida

Il sei cilindri Triumph 2.5 offre erogazione potente e lineare, perfettamente abbinato al cambio a rapporti corti. Le versioni europee PI permettono prestazioni degne di molte sportive contemporanee, con quasi 200 km/h di velocità di punta e accelerazioni fulminee per l’epoca. Le sospensioni indipendenti e il telaio robusto garantiscono una buona stabilità, pur con una tendenza al sovrasterzo quando si esagera. Il feeling di guida è coinvolgente grazie al baricentro basso, al peso contenuto e alla trazione posteriore. - TR6 PI (Lucas iniezione benzina, 150/125 CV): apprezzata per la purezza tecnica.

• TR6 US (doppio carburatore Stromberg, 95-106 CV): più dolce e affidabile, ottimo compromesso per l’uso stradale quotidiano.

Estetica, interni e dettagli

Firmata Karmann, la TR 6 propone una carrozzeria classica e muscolosa, con linee tese, coda tronca ('Kamm tail'), e parafanghi bombati. Il frontale ribassato e la grande mascherina la rendono immediatamente riconoscibile. L'abitacolo, a due posti secchi, ospita una plancia in radica, quadro strumenti circolare e dettagli cromati. Sedili in vinile nero o beige (pelle opzionale), volante sportivo Moto-Lita a tre razze e tappeti in moquette. Possibilità di accessori d’epoca: hardtop, copertura tonneau, cerchi a raggi cromati, bagagliaio portavaligie. Colorazioni originali come British Racing Green, Mimosa Yellow, Signal Red e Sapphire Blue arricchiscono la personalità di ogni esemplare.

Altre caratteristiche e curiosità

La TR6 si distingue anche per la praticità del bagagliaio (circa 170 litri) e per la facilità di aggiornamento tecnico (accensione elettronica, freni migliorati, sospensioni rinforzate). Grazie all’ottima diffusione, esiste ancora oggi un’attiva community internazionale in grado di offrire supporto tecnico, ricambi dedicati e raduni. La buona disponibilità di ricambi rende la TR6 una scelta pragmatica per chi desidera un’auto classica utilizzabile.

Conclusione sulla Triumph TR 6

La Triumph TR 6 unisce prestazioni vivaci, linea classica e una meccanica robusta tipica del motorismo britannico anni ’70. La forte presenza nelle inserzioni e nella domanda conferma il ruolo centrale della TR 6 tra le Triumph d’epoca. Ottima per chi cerca un roadster sportivo ed emozionante, offre una combinazione unica di guidabilità, reperibilità ricambi e valore storico.