Lancia Lambda auto d’epoca in vendita

Storia della Lancia Lambda

La Lancia Lambda nasce dalla visione pionieristica di Vincenzo Lancia e dell’ingegnere Battista Falchetto. Nel 1918, Lancia deposita il brevetto per la scocca portante integrata, una soluzione che avrebbe definitivamente cambiato l’approccio alla costruzione automobilistica. La Lambda debutta ufficialmente al Salone di Parigi del 1922, presentandosi già nel 1923 sulle strade. È il primo modello al mondo a presentare una carrozzeria autoportante priva del classico telaio separato, abbassando drasticamente il peso e innalzando la rigidità strutturale. L’impianto frenante sulle quattro ruote e le sospensioni anteriori indipendenti anticipavano di decenni l’evoluzione dell’auto europea. Grazie alle sue doti dinamiche, la Lambda ottiene successi in competizioni come la Mille Miglia e rafforza la reputazione tecnica di Lancia.

Evoluzione della gamma Lambda

Prodotta dal 1923 al 1931, la Lancia Lambda venne sviluppata in nove serie. Ogni serie introduceva miglioramenti tecnici: nella quinta si adotta il cambio manuale a quattro marce; la sesta regala un passo maggiore e migliore spazio a bordo; la settima beneficia di un motore potenziato; la nona, infine, introduce l’accensione a spinterogeno. Il motore V4 cresce di cilindrata e di potenza nel corso degli anni. Non mancano versioni speciali create da carrozzieri rinomati come Boneschi, che realizza la rara coupé de Ville. Circa 13.000 esemplari vennero costruiti, facendo della Lambda un’autentica rarità.

Caratteristiche uniche e diffusione della Lancia Lambda

La Lancia Lambda si distingue come la prima auto a scocca portante e una delle poche dell’epoca con sospensioni anteriori indipendenti. La progettazione segue logiche aeronautiche: peso ridotto, baricentro basso e robustezza superiore. Il cambio manuale a 4 marce (da serie V) e le ruote a raggi maggiorate nelle serie successive rafforzano la sua attitudine sportiva. Ha ottenuto i primi due posti alla Mille Miglia ed è celebrata nei concorsi di eleganza come Villa d'Este. La quota di presenza della Lambda negli annunci di Lancia è del 100%, così come la domanda: ciò riflette che la Lambda rappresenta la totalità delle offerte e degli interessi della categoria lambda su Classic Trader.

Dati tecnici della Lancia Lambda

Versioni speciali e modelli da collezione

Le versioni più ricercate sono quelle con carrozzeria speciale, come la Coupé de Ville firmata Boneschi e quelle elaborate su misura per clienti di spicco. Alcuni esemplari restaurati con l’avallo dell’A.S.I. hanno conquistato riconoscimenti nei principali concorsi di eleganza. Molte Lambda hanno preso parte con successo alle rievocazioni della Mille Miglia, aumentando il loro prestigio storico.

Debolezze e manutenzione della Lancia Lambda

Dai dati disponibili non emergono criticità tipiche formalmente documentate. Tuttavia, trattandosi di una vettura storica dal design avanzatissimo per l’epoca, la complessità della scocca portante e dei sistemi di sospensione impone attenzione particolare nella manutenzione, con pezzi di ricambio non sempre facilmente reperibili. La corretta taratura delle sospensioni anteriori indipendenti richiede esperienza specifica. È consigliata la verifica della struttura portante e dello stato dei freni a tamburo.

Motorizzazione, guida e comportamento dinamico

Il motore V4—realizzato con angolazione minima tra le bancate—garantisce alla Lambda una coppia fluida e prontezza nella risposta. La combinazione di baricentro basso, scocca rigida e sospensioni anteriori indipendenti regala un comportamento su strada ancora oggi sorprendente, soprattutto su percorsi misti e tortuosi. Il cambio manuale consente rapporti corti e una guida coinvolgente. Nelle versioni più potenti la velocità massima sfiora i 120 km/h, valore significativo negli anni ‘20 e ‘30. Tra le versioni più degne di nota: la Lambda IX Serie e le rare carrozzerie speciali (Coupé de Ville Boneschi).

Design, interni e dettagli di stile

Il design della Lancia Lambda si fa notare per l’eleganza dell’impostazione torpedo e l’utilizzo di materiali di pregio. La scocca portante permette linee filanti e proporzioni originali. Gli interni vantano finiture in legno massello e pelle, con strumenti analogici artigianali. Iconici i copriruota a raggi, il parabrezza ribaltabile e gli accessori su misura che venivano personalizzati a seconda del carrozziere (come Boneschi). La Lambda si è distinta in numerose competizioni di eleganza grazie a queste caratteristiche: colori su ordinazione, finiture bicolore e accessori d’epoca quali fari supplementari, bagagliere e coperture in tela.

Altre informazioni rilevanti

La Lancia Lambda gode di grande visibilità su riviste di settore come "Ruoteclassiche" e ha trovato spesso spazio nelle aste internazionali, dove ha raggiunto quote superiori a 250.000 euro per esemplari rari o con palmares sportivo documentato. È apprezzata dagli enti storici come l’A.S.I. e partecipa frequentemente a raduni prestigiosi come Carpineti, Villa d’Este e Coppa Milano-Sanremo.

Conclusioni

Chi cerca una delle pietre miliari nella storia dell’automobile non può ignorare la Lancia Lambda: evoluzione tecnica, design raffinato e successo nelle competizioni ne fanno un riferimento indiscusso per appassionati ed esperti. Le sue innovazioni continuano a ispirare ed il suo fascino rimane intatto dopo oltre novant’anni dalla prima apparizione.