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Lancia Aprilia auto d'epoca in vendita
La Lancia Aprilia rappresenta un pilastro dell'automobilismo italiano tra il 1937 e il 1949, famosa per le sue soluzioni tecniche innovative, la raffinata aerodinamica e la capacità di combinare eleganza, comfort e sportività su strada.
Risultati della ricerca

1939 | Lancia Aprilia
Lancia Aprilia Serie 1 Cabriolet Bertone 1939. esemplare


1947 | Lancia Aprilia Pininfarina Cabriolet
Lancia Aprilia Special Prototype by Pinin Farina Cabriolet M0511

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1939 | Lancia Aprilia
LANCIA APRILIA BERLINA MOD. 238 1350cc (1939) ISCRITTA REGISTRO LANCIA E OMOLOGATA ASI TARGA ORO – PRIMA SERIE – RARA – SUPERPREZZO
1937 | Lancia Aprilia
LANCIA APRILIA CONVERTIBILE STABILIMENTI FARINA - OMOLOGATA ASI TARGA ORO – RESTAURO MANIACALE – RARISSIMA – SUPERCONDIZIONI – SUPERPREZZO (1937)
1949 | Lancia Aprilia
LANCIA Aprilia
1949 | Lancia Aprilia
Lancia - Aprilia - RHD - 1949
1946 | Lancia Aprilia
LANCIA APRILIA 2 SERIE 1.5 ASI ORO
1948 | Lancia Aprilia "Monviso"
PRIVATE SALES
1949 | Lancia Aprilia
1940 | Lancia Aprilia
1949 | Lancia Aprilia
Seconda serie
1939 | Lancia Aprilia
Storia della Lancia Aprilia
La Lancia Aprilia nasce in un periodo di grande fermento tecnico e stilistico per il marchio torinese. Sviluppata tra il 1934 e il 1936, con brevetto della scocca datato gennaio 1936, venne ufficialmente presentata nel 1937 come ultima vettura progettata sotto la diretta supervisione di Vincenzo Lancia. Contraddistinta da una silhouette sviluppata in galleria del vento insieme al Politecnico di Torino e grazie anche al contributo di Battista Farina, l'Aprilia vanta uno dei coefficienti aerodinamici più bassi dell'epoca, pari a 0,47. Nel periodo di produzione, il modello si impose anche per la sua innovativa sospensione indipendente posteriore e la scocca portante, soluzioni che inizialmente suscitarono perplessità ma che si rivelarono determinanti nel migliorare la tenuta di strada e la maneggevolezza.
Evoluzione della Lancia Aprilia
La gamma Aprilia si articolava prevalentemente sulle versioni berlina a quattro porte, ma era disponibile anche come autotelaio per consentire ai principali carrozzieri italiani ed europei di creare versioni uniche, tra cui coupé, cabriolet e varianti speciali. Dall'estate 1937 venne affiancata dalla versione Lusso, dotata di accessori e dettagli migliorati. Nel 1939 nasce la serie II, proposta solo come Lusso, mentre le successive personalizzazioni e versioni speciali rimasero appannaggio di carrozzerie esterne. La Lancia Aprilia fu utilizzata non solo come elegante vettura stradale ma anche come base per vetture da competizione, protagoniste di numerose gare e apprezzate da piloti come i fratelli Marzotto e Umberto Maglioli. La produzione si arrestò nel 1949, dopo oltre 27.000 esemplari, lasciando un'eredità stilistica e tecnica unica nella storia di Lancia.
Caratteristiche peculiari della Lancia Aprilia
La Aprilia è stata pioniera per soluzioni aerodinamiche e di scocca portante, utilizzando materiali leggeri come leghe di alluminio su richiesta e offrendo una qualità costruttiva elevata. Il motore V4 a cilindri stretti con valvole in testa e la sospensione indipendente sulle quattro ruote erano dotazioni rare per l'epoca. Le versioni speciali degli allestimenti interni potevano prevedere pelle Connolly, inserti in legno e accessori personalizzati. Esemplari particolari, come il cabriolet Eagle destinato al mercato inglese, presentavano raffinati dettagli: struttura portante in legno di frassino, lamiere di alluminio, sistema elettrico Lucas e finiture di lusso tipiche della scuola britannica.
Dati tecnici Lancia Aprilia
Versioni speciali e serie limitate
Vari carrozzieri diedero vita a versioni uniche dell'Aprilia, tra cui Pinin Farina, Langenthal (Svizzera), e Eagle/Newns (Regno Unito). Le versioni Eagle, ad esempio, erano destinate all’esportazione inglese e si distinguevano per dettagli come struttura in legno di frassino, carrozzeria in alluminio, paraurti in acciaio, interni in pelle Connolly, inserti di radica e impianto elettrico Lucas. Su richiesta cliente, erano disponibili anche personalizzazioni di colore, materiali e dotazioni di bordo. Alcune Aprilia furono omologate o sono idonee per grandi eventi storici come la Mille Miglia.
Punti deboli e criticità
La meccanica avanzata della Lancia Aprilia richiede attenzione ai sistemi di sospensioni indipendenti e al motore V4, specialmente a livello di lubrificazione e regolazione valvole. I ricambi peculiari, specialmente per versioni fuori serie, possono risultare impegnativi da reperire. La carrozzeria portante, se non restaurata a regola d'arte, è soggetta a corrosione, in particolare alle giunzioni tra materiali ferrosi e leghe di alluminio impiegate su alcune versioni. Le versioni con interni in pelle necessitano di una cura particolare per mantenere integre le finiture originali.
Motorizzazione, trasmissione e comportamento su strada
Il cuore V4 da 1351,74 cm³ offre una risposta brillante per l’epoca, con un’erogazione fluida e progressiva fino a 126 km/h, facilitata dal peso ridotto della vettura. La trasmissione manuale a 4 rapporti e la trazione posteriore, abbinate a sospensioni indipendenti sia davanti che dietro, garantiscono una guidabilità precisa, apprezzata sia su strada sia nelle competizioni dell’epoca. La tenuta di strada, superiore alla media anni ‘30-’40, resta uno dei punti di forza per chi ricerca una guida coinvolgente in contesti storici. - Serie II: la versione più diffusa, apprezzata per equilibrio tra accessori e affidabilità.
- Tipo 539: oggetto di particolare interesse tra gli appassionati secondo le statistiche di ricerca.
- Modello 239: rappresenta un’interessante alternativa per chi cerca qualcosa di meno comune.
Stile, interni, comfort e dotazioni
L’estetica della Aprilia risente della collaborazione con Battista Farina e si distingue per una linea filante, studiata in galleria del vento, con raccordi morbidi tra tetto e fiancata per ottimizzare l’aerodinamica. Gli interni erano normalmente in tessuto grigio o beige nocciola, ma su richiesta si poteva optare per pregiata pelle marrone o rossa. Nelle versioni speciali, inserti in legno e particolari cromati, oltre ad accessori di pregio, arricchivano ulteriormente la configurazione. Alcuni esemplari realizzati da carrozzieri esteri potevano presentare elementi come volante in legno, pannelli porta personalizzati e accessori inusuali per il mercato italiano dell’epoca.
Altre curiosità sulla Lancia Aprilia
Nel corso della produzione, la Aprilia venne utilizzata anche in alcuni fumetti di Hergé dedicati a "Tintin", testimoniando il suo valore culturale oltre che automobilistico. Dalla sua messa in produzione e almeno fino agli anni ’40 inoltrati, fu prodotta prevalentemente con guida a destra, nonostante l’Italia avesse già introdotto il passaggio alla guida a sinistra. Il telaio e la meccanica furono spesso presi a modello per lo sviluppo di vetture sportive da corsa e prototipi.
In sintesi
La Lancia Aprilia unisce raffinatezza tecnica e progettazione all’avanguardia con uno stile che ancora oggi affascina. La varietà di versioni, il pregio delle realizzazioni speciali e le peculiarità tecniche la rendono una testimonianza fedele dell’ingegno Lancia tra gli anni ‘30 e ‘40. Chi cerca una vettura d’epoca italiana dalle caratteristiche davvero originali troverà nell’Aprilia una delle scelte più autentiche e apprezzate dagli intenditori.



