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Bugatti - Auto d'epoca in vendita

Bugatti rappresenta il connubio tra arte ingegneristica, innovazione tecnica e successi sportivi. I suoi modelli d’epoca, costruiti in quantità estremamente limitate e spesso su misura per i clienti più esigenti, incarnano una storia affascinante fatta di motori rivoluzionari, design distintivi e prestazioni che hanno segnato la storia dell’automobile.

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Suchergebnisse

Immagine 1/50 di Bugatti Type 57 C (1937)
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1.469.243 €
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Immagine 1/36 di Bugatti Type 30 (1923)
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1923 | Bugatti Type 30

Bugatti Type 30 Grand Prix w. Type 35A engine. Genuine Bugatti Molsheim parts throughout.

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🇩🇰
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Immagine 1/16 di Bugatti Type 57 C (1937)
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1937 | Bugatti Type 57 C

Kompressor/Matching Numbers Motor

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Immagine 1/18 di Bugatti Grand Sport (2011)
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1.900.000 €
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1924 | Bugatti Type 13 Brescia

1924 Bugatti Brescia

320.146 €
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Immagine 1/32 di Bugatti Type 35 A (1927)
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Mille Miglia

1927 | Bugatti Type 35 A

Bugatti 35 A K. Betti Replica

350.000 €
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Immagine 1/33 di Bugatti Typ 57 (1934)
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1934 | Bugatti Typ 57

Three Position DHC by J. Gurney Nutting - One Off

1.272.902 €
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1937 | Bugatti Typ 57

Stelvio by Gangloff, Ex Pernod

675.000 €
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Mille Miglia

1932 | Bugatti Type 35 B

Mit Schweizer Strassenzulassung

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Immagine 1/12 di Bugatti EB 110 GT (1994)
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1994 | Bugatti EB 110 GT

**Like New** Service New**Last Series**

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Immagine 1/15 di Bugatti Type 44 (1929)
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1929 | Bugatti Type 44

3000cc 8 CILINDRI TORPEDO CARROZZATA GHIA TORINO – ASI NR. 1007 DEL 1982

790.000 €
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937.571 €
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Storia di Bugatti

Fondata nel 1909 da Ettore Bugatti a Molsheim, in Alsazia, l’azienda ha saputo coniugare l’eredità artistica del fondatore con soluzioni tecniche d’avanguardia. Sin dall’inizio Bugatti si è distinta per la cura del dettaglio e l’estetica raffinata. Modelli come Type 13, presentato nel 1910, hanno subito impressionato per leggerezza e nuovo approccio motoristico. Nel corso degli anni ’20 e ’30 Bugatti si è guadagnata una netta supremazia nelle corse, conquistando la Targa Florio e la 24 Ore di Le Mans, con vetture come Type 35 e 57. Le auto erano caratterizzate dalla denominazione “Tipo” seguita da un numero, una tradizione voluta da Ettore Bugatti. Dopo la seconda guerra mondiale, la produzione rallenta e, nonostante il tentativo di rilancio con Roland Bugatti, le attività automobilistiche terminano negli anni '60. L’arrivo della EB 110 negli anni ’90 e l’acquisizione del marchio da parte di Volkswagen nel 1998 segnano la rinascita del brand, con capolavori come la Veyron e la Chiron.

Storia dei modelli Bugatti

Il primo modello prodotto in serie è stato il Type 13 Brescia, seguito da Type 23 e una lunga serie di versioni, molte delle quali prodotte in quantità molto ridotte. Il celebre Type 35, dal 1925, vanta circa 2000 vittorie in gare internazionali e rappresenta l'apice della sportività Bugatti grazie al suo motore 8 cilindri in linea da 100 CV. Nel corso degli anni '30 emergono modelli di grande pregio come Type 41 “Royale”, Type 46 e Type 57. La Type 57, progettata da Jean Bugatti, è riconoscibile per le sue varianti Atalante, Ventoux, Stelvio e Galibier. Negli anni ’90 Bugatti torna alla ribalta con EB 110 e, sotto la guida Volkswagen, con Veyron e Chiron.

Particolarità e dati di mercato Bugatti

I Bugatti storici sono tra i più ambiti grazie a soluzioni come telaio e motore abbinati (“matching numbers”), originalità elevata e personalizzazione su richiesta. Tra le caratteristiche più innovative figurano motori a 16 valvole per i primi Type 13 e 23, assenza di freni anteriori sulle serie iniziali, poi corretta dal 1924. I modelli Type 57 si distinguono per camme in testa bialbero, valvole comandate da finger-follower e trasmissione sincronizzata. Le varianti di carrozzeria spesso portano la firma dei più grandi carrozzieri europei o di Bugatti stessa.

Dati tecnici principali

Serie speciali e modelli da collezione

Le Bugatti più esclusive includono la Type 41 “Royale”, prodotta in soli sei esemplari, ancora oggi tra le auto più rare e costose mai realizzate. La Type 57SC (Surbaissé-Compresseur) rappresenta una delle massime espressioni del design e delle prestazioni negli anni '30. L’EB 110 degli anni ‘90 ha segnato il ritorno di Bugatti sulle supercar stradali e la Veyron, con i suoi 1001 CV e i 407 km/h, ha ridefinito gli standard dei record di velocità. Non mancano esemplari che portano nomi di piloti come la Chiron, simbolo della nuova era Bugatti.

Manutenzione e punti deboli

Le Bugatti d’epoca richiedono interventi specialistici e un’elevata attenzione nell’utilizzo di componentistica originale verificata. Le serie più antiche, come Type 13 e Type 23, presentavano nella prima fase l’assenza di freni anteriori: dal 1924 vengono equipaggiati con freni a tamburo su tutte le ruote. Nella ricerca del massimo valore storico, la presenza di numero di telaio e motore corrispondenti (“matching numbers”) e una documentazione completa sono essenziali. Alcune ricostruzioni e restauri prevedono l’uso di molte parti originali per mantenere l’autenticità. Nella manutenzione di modelli con motori complessi (ad esempio Type 57 con doppio albero a camme o EB 110 e Veyron), affidarsi a specialisti Bugatti è imprescindibile.

Motore, prestazioni e comportamento su strada

La filosofia Bugatti assembla motori con tecnologie molto avanzate già per l’epoca, come le 16 valvole sui Type 13 e 23. Il Type 35 sviluppava ben 100 CV sui modelli di punta, raggiungendo 185 km/h. La guidabilità era superiore grazie al peso contenuto e al telaio evoluto. Il Type 57, con il suo motore da 3.3 litri e doppio albero a camme, offriva eccezionale regolarità di funzionamento e vibrazioni ridotte. I modelli di nuova generazione come EB 110 e Veyron garantivano accelerazioni stupefacenti e una velocità massima di riferimento mondiale. L’assetto e la qualità costruttiva rendevano ogni Bugatti altamente precisa nella guida sportiva e confortevole in viaggio. - Type 57: 8 cilindri, 3.3 litri DOHC, 135-200 CV, quattro varianti di carrozzeria.

  • Type 35: 8 cilindri in linea, fino a 140 CV, peso leggero, eccezionali successi nelle competizioni.
  • EB 110: V12, trazione integrale, telaio in fibra di carbonio, 550-610 CV, una delle prime supercar moderne.
  • Veyron: W16 quadriturbo, 1001 CV, velocità massima oltre i 400 km/h.

Interni, comfort ed estetica Bugatti

Il design Bugatti fonda le sue radici nell’arte, grazie anche all’influenza della famiglia Bugatti. Ne sono testimonianza i carrozzieri esterni di alta scuola e la cura maniacale dei dettagli. Materiali privilegiati come pelle di altissima qualità, inserti in legno pregiato, cruscotti personalizzati e volanti realizzati su misura. Le carrozzerie delle principali Bugatti d’epoca (Atalante, Ventoux, Stelvio, Galibier) portano nomi di cime alpine e sono esempi di eleganza senza tempo. Il logo, ricco di dettagli e con la tipica cornice di perle, suggella la ricercatezza stilistica della casa. Accessori come strumentazione originale, ruote a raggi e fari supplementari sono dettagli molto ambiti tra i collezionisti.

Altri aspetti rilevanti

Le Bugatti storiche spesso sono dotate di certificati ASI, FIVA o documentazione d’origine che ne attesta il valore storico e la provenienza. La presenza di esemplari appartenuti a celebrità o dotati di carrozzerie speciali, realizzate da carrozzieri come Gangloff, Letourneur et Marchand, rappresenta un ulteriore elemento di interesse per i collezionisti. Oggi molte Bugatti fanno parte di prestigiose collezioni museali, come la Cité de l’Automobile di Mulhouse.

Sintesi

Bugatti rappresenta un patrimonio dell’automobilismo, unendo soluzioni ingegneristiche storiche, design all’avanguardia e una produzione sempre esclusiva. La gamma storica spazia dalle vetture da corsa come Type 13 e 35, ai lussuosi modelli Type 46 e Royale, fino alle moderne supercar. Ogni Bugatti d’epoca racchiude un livello di originalità, rarità e cura costruttiva che ne fanno una scelta per veri intenditori.