Bugatti Type 57 auto d’epoca in vendita

Storia della Bugatti Type 57

La Type 57 nasce nel 1934 sotto la direzione di Jean Bugatti, figlio di Ettore, e segnò una svolta nella produzione di Molsheim presentando innovazioni tecniche ed estetiche senza precedenti in casa Bugatti. Al debutto, la Type 57 si impose come l’unica gamma prodotta in varie versioni prima della Seconda guerra mondiale. La crisi economica degli anni ’30 non frenò la determinazione della Bugatti nel proporre una vettura di lusso avanzata, anche a fronte di costi produttivi elevatissimi. Questa scelta prese forma definitiva in esemplari dal carattere unico come la celebre Atlantic, la Stelvio, la Ventoux e la Galibier.

Evoluzione della gamma Type 57

La gamma Type 57 vide la luce con il modello base nel 1934, presto affiancata dalla versione sportiva 57S (Surbaissé) nel 1935 con assetto più basso e prestazioni affinate. Seguirono la 57C con compressore Roots e la rarissima 57SC, sintesi estrema tra motore sovralimentato e assetto ribassato. Preceduta dalla Type 49, la 57 rimase in produzione fino al 1940, per essere poi seguita solo molti anni dopo dalla Bugatti Type 101 (1951-1956).

Caratteristiche distintive e dati di mercato

Il cuore tecnico della Type 57 è il motore 8 cilindri in linea da 3.257 cm³ con doppio albero a camme in testa, noto per la sua silenziosità e l’assenza di vibrazioni. L’adozione del cambio a quattro marce con tre marce in presa costante, la frizione monodisco e le sospensioni sofisticate la collocano ai vertici dell’innovazione degli anni ’30. I quattro stili di carrozzeria, ispirati ai nomi delle vette alpine, offrirono una personalizzazione senza pari e contribuirono al successo costruttivo della serie.

Dati tecnici della Bugatti Type 57

Versioni speciali e pezzi da collezione

Le varianti più ricercate sono la Type 57S, la sovralimentata 57C e la 57SC, prodotte in numero estremamente limitato. La Atlantic, solo quattro esemplari realizzati (due ancora esistenti), è ritenuta un capolavoro di ingegneria e design; la rarità di queste auto ha spinto i prezzi in aste internazionali a livelli record, con una Type 57 SC del 1936 classificata tra le auto più costose mai vendute.

Debolezze e problematiche ricorrenti

Non sono segnalate particolari criticità note nella documentazione fornita. Tuttavia, visto l’alto livello tecnico e la rarità dei componenti originali, la manutenzione della Type 57 richiede competenze specifiche e grande accuratezza soprattutto su motore, trasmissione e carrozzeria, elementi che rappresentano i principali fattori di attenzione per i collezionisti.

Motore, trasmissione e comportamento su strada

Il propulsore 8 cilindri Bugatti garantisce un’erogazione fluida e una grande affidabilità rispetto alle auto contemporanee. Le versioni con compressore, come la 57C e la 57SC, permettono accelerazioni e velocità di punta inarrivabili per l’epoca. Il cambio integrato alla scatola del motore e le sospensioni evolute offrono una maneggevolezza e un comfort di viaggio di riferimento tra le gran turismo previguerra. - Type 57 Atlantic: motore potenziato fino a 200 CV, telaio ribassato, velocità fino a 225 km/h.

• Type 57SC: combinazione di compressore e assetto ribassato; modello più estremo della serie.

Interni, comfort ed elementi stilistici

Le versioni ufficiali della carrozzeria erano firmate Atalante, Ventoux, Stelvio e Galibier: ogni modello con un carattere distintivo, dagli eleganti coupé ai cabriolet dalle linee filanti. La Atlantic si distingue per la celebre pinna dorsale in alluminio e le innovative soluzioni aerodinamiche. Materiali pregiati all’interno, legni e pelle lavorata artigianalmente, strumentazione precisa e dettagli in alluminio cromato. Diverse vetture vennero allestite da rinomati carrozzieri esterni su commissione.

Altre particolarità della Type 57

La Type 57 è stato il primo Bugatti a introdurre soluzioni come la frizione monodisco e la trasmissione fissa integrata. Molte vetture furono impreziosite con colori e finiture su ordinazione, specialmente nei modelli personalizzati da carrozzieri come Gangloff e Vanvooren.

Sintesi

La Bugatti Type 57 resta una delle più rivoluzionarie, ricercate e riconoscibili auto d’epoca mai prodotte tra il 1934 e il 1940. Con la sua gamma estremamente varia, la raffinatezza tecnica e le versioni rare come la Atlantic e la SC, incarna la massima espressione dell’ingegno automobilistico europeo prebellico. Il suo peso nel mercato delle Bugatti storiche, comprovato dalla predominanza nelle vendite e nella domanda, testimonia un valore senza eguali per appassionati e collezionisti.