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Bentley S 1 auto d’epoca in vendita
La Bentley S1 rappresenta un’icona delle auto di lusso britanniche degli anni ’50, prodotta dal 1955 al 1959 in oltre 3500 esemplari sia come classica berlina che in versioni con carrozzeria personalizzata. Con il suo motore a sei cilindri, materiali pregiati e comfort raffinato, la S1 coniuga eleganza sublime e ingegneria di alto livello.
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1958 | Bentley S1 Continental Mulliner
1958 Bentley S1 Sport Saloon by Mulliner '58



1958 | Bentley S1 DHC Park Ward
BENTLEY S1 CONVERTIBLE LHD


1956 | Bentley S 1
Continental Park Ward Coupe

1958 | Bentley S 1 Continental
1958 Bentley S1 4 door Continental




1958 | Bentley S 1
1958 Bentley S1 Sport Saloon by Mulliner '58


1955 | Bentley S 1 Continental DHC
1955 Bentley S1 Continental Drophead Coupe by Park Ward.

1956 | Bentley S 1 Continental
H.J. Mulliner Fastback
Storia della Bentley S1
La Bentley S1 debutta nel 1955 come erede delle R-Type e Mark VI, segnando l’inizio della serie S, quando Bentley era ormai sotto l’influenza Rolls-Royce. La S1 venne sviluppata parallelamente alla Rolls-Royce Silver Cloud I, dalla quale eredita molte soluzioni tecniche e di design. Differenze estetiche principali stanno nella calandra e nei dettagli di marchiatura. La produzione durò solo fino al 1959, ma in questo breve tempo la S1 si è distinta tra le auto di lusso per raffinamento costruttivo, comfort e presenza scenica. Il telaio offre due varianti: a passo corto (3124 mm) e a passo lungo (3226 mm, dal 1957). Gran parte dei circa 3500 esemplari uscì dalle linee con carrozzeria berlina in acciaio, ma non mancarono coupé e cabriolet creati dalle più rinomate firme del car design britannico. Il modello segna inoltre l’inizio di una convergenza stilistica e tecnica tra i marchi Bentley e Rolls-Royce, che in quegli anni condividono molto della loro ingegneria di base.
Evoluzione della serie S1
La S1 rimpiazza la R-Type e anticipa la S2, con cui nel 1959 debutta il motore V8. Massima espressione della S1 è la versione Continental, presentata sei mesi dopo il modello standard: più leggera, potente e con carrozzerie speciali spesso opera di Park Ward, James Young o Mulliner. Nel complesso, circa il 90% dei veicoli fu prodotto con carrozzeria standard, mentre i restanti, destinati a clienti più esigenti, fecero da base per elaborate interpretazioni di carrozzieri indipendenti.
Caratteristiche peculiari e dati di mercato
Tra i punti di forza della Bentley S1 si annoverano la robustezza della meccanica, l’elevato comfort per conducente e passeggeri e il livello di personalizzazione consentito dalle realizzazioni su misura. L’auto offre di serie diversi lussi, come interni in pelle di alta qualità, inserti pregiati in radica di noce, sedili con poggiatesta e braccioli mobili, tavolini a scomparsa sul retro dei sedili anteriori, impianto radio HMV e finiture cromate impeccabili.
Dati tecnici principali
Edizioni speciali e varianti da collezione
La Bentley S1 Continental rappresenta la versione sportiva, disponibile solo come telaio per carrozzieri esterni che ne realizzarono coupé e cabriolet di altissimo pregio. Con motore potenziato a 178 CV e peso ridotto, la S1 Continental si distingue per le prestazioni superiori: può raggiungere circa 166–170 km/h. Solo 431 gli esemplari prodotti, rendendo il modello ancora più esclusivo. Alcune delle configurazioni più rare, come il Drophead Coupé di Park Ward o la berlina Flying Spur di James Young, sono le più ricercate dai collezionisti.
Motore, prestazioni e guida
Il sei cilindri da 4,9 litri della S1 garantisce una guida fluida e silenziosa, supportata da trasmissione automatica o manuale a 4 rapporti e sospensioni sviluppate per comfort e stabilità all’inglese. Le prestazioni medie prevedono una velocità massima intorno ai 170 km/h e accelerazione da 0 a 100 km/h in circa 13 secondi (in versione Continental). L’auto eccelle per facilità di guida, risposta della frenata migliorata e stabilità, anche alle velocità autostradali. L’introduzione del servosterzo e dei freni potenziati rispetto a R-Type/Mk VI migliora notevolmente la fruibilità del modello, specie nelle versioni post-1957. Tra le versioni più apprezzate dagli intenditori rientrano la S1 Continental coupé/cabrio (Park Ward, Mulliner, James Young), il Flying Spur (James Young) e la Drophead Coupé (Park Ward). Queste varianti sono riconoscibili sia per l’estetica raffinata sia per upgrade tecnici e prestazionali.
Interni, comfort ed elementi di design
La carrozzeria acciaio/alluminio richiama linee pulite e sobrie, facendo della S1 una tipica berlina di rappresentanza britannica anni Cinquanta. Gli interni lussuosi sono rifiniti in pelle naturale, legno lucidato di noce, e dotati di raffinati dettagli come comandi cromati, orologi e vani per picnic. Dotazioni di spicco sono i finestrini elettrici, l’aria condizionata (su richiesta), i tappeti in lana spessa e l’illuminazione per i passeggeri posteriori. Colori classici includono bianco, nero, grigio anthracite, con accenti di verde inglese e interni rosso bordeaux o beige. Gli accessori originali, come l’autoradio HMV o i tavolini ribaltabili, aggiungono valore all’esemplare mantenuto integro.
Altre peculiarità
La Bentley S1 si è guadagnata notorietà anche in ambito pop, divenendo la 'B-Type' nel videogioco Grand Theft Auto 2. È spesso presente in manifestazioni di auto storiche e, grazie alla robustezza del motore e dell’impianto elettrico (con manutenzione regolare), può essere impiegata anche in raduni e viaggi di media distanza.
Sintesi
La Bentley S1 rimane oggi una delle berline inglesi più rappresentative degli anni Cinquanta, unendo meccanica solida e alto comfort. Preziosa sia per le sue versioni standard che per le Continental coachbuilt, la S1 è una presenza che ancora richiama attenzione in qualsiasi contesto di auto d’epoca e rappresenta la quintessenza di uno stile senza ostentazione ma fatto di sostanza.













