Jaguar XK auto d’epoca in vendita

Storia della Jaguar XK

La storia della Jaguar XK nasce a Londra, nel 1948, quando al Salone viene presentata la XK120 come vetrina per il nuovo motore XK6 a sei cilindri, una delle meccaniche più avanzate dell’epoca. Oltre allo stile sinuoso, la XK120 colpisce per la sua velocità: i 193 km/h (120 mph) ispirano il suo nome, posizionandola tra le auto di serie più veloci al mondo negli anni ‘50 e portandola a numerosi successi sportivi. Nel 1954 esce la XK140 con maggiore comfort e dettagli tecnici rivisti, seguita nel 1957 dalla XK150 che introduce ulteriori innovazioni e presta la meccanica a numerose vittorie a Le Mans.

Evoluzione dei modelli Jaguar XK

La gamma XK si articola in tre serie principali:

• XK120 (1948–1954), disponibile come roadster (OTS), coupé (FHC) e cabriolet (DHC), prende il nome dalla velocità massima raggiungibile e presenta inizialmente una carrozzeria realizzata a mano in alluminio, poi in acciaio.
• XK140 (1954–1957), evoluzione diretta che mantiene il motore 3,4 litri ma offre interni più spaziosi, miglioramenti a freni e sospensioni, dettagli cromati estesi e anche cambio automatico in opzione; le versioni includono roadster, cabrio e coupé, con allestimenti speciali fino a 210 CV.
• XK150 (1957–1961), introduce un parabrezza panoramico monopezzo, una carrozzeria più larga e un abitacolo più comodo. Aumentano le motorizzazioni (3,4 e 3,8 litri fino a 265 CV), la sicurezza con freni a disco su tutte le ruote, e gli interni guadagnano maggiore lusso.

Punti di forza della Jaguar XK

La serie Jaguar XK si distingue per l’avanzata tecnica dei suoi motori a sei cilindri in linea bialbero (DOHC), finiture interne in pelle Connolly e radica, scelte cromatiche d’epoca come British Racing Green o Maroon Red. Notevoli le varianti Special Equipment (SE e S), caratterizzate da testate C-Type e potenze superiori, oltre ai freni a disco introdotti per primi sulla XK150. Il design delle XK è immediatamente riconoscibile grazie alle linee fluide, i parafanghi pieni e la combinazione di sportività e raffinatezza.

Dati tecnici Jaguar XK

Versioni speciali e modelli da collezione

Per la XK sono state prodotte versioni SE (Special Equipment) già dalla XK120, con assetti sportivi, testate modificate e dettagli estetici esclusivi. Un cenno meritano le XK150 'S' con motore potenziato (fino a 265 CV) e rarissime versioni con testata C-Type. Dal 1996, la sigla XK si rinnova con le moderne XK8/XKR: V8 aspirato e sovralimentato, numerose edizioni limitate come Silverstone, R-Performance, Victory Edition, con upgrade sia estetici che meccanici rispetto alle versioni standard.

Motori, trasmissione e comportamento su strada

Il motore XK6 delle prime serie si distingue per la brillantezza sia su strada sia in pista; la XK120 era già in grado di scattare da 0 a 100 km/h in circa 8,5 secondi. Le XK140 perfezionano comfort e guidabilità senza perdere la sportività del motore a sei cilindri; sono apprezzate per una migliore silenziosità, maggiore abitabilità e una valida tenuta di strada grazie anche all’adozione dei moderni ammortizzatori.

La XK150 segna il passo in avanti con freni a disco, maggiore potenza e sicurezza, confermandosi come sportiva adatta anche a lunghi viaggi. Su tutte le XK, il cambio è manuale a quattro marce (Moss) con overdrive, con l’opzione di un automatico Borg Warner sulle XK140/150. - XK120 OTS: la prima della serie, roadster ultraleggera con carrozzeria alluminio nei primi esemplari; motore 3,4 da 160–180 CV.

• XK140 FHC (Fixed Head Coupé): iconica per il cruscotto in radica e la linea slanciata; motorizzazioni tra 190 e 210 CV.
• XK150 S: il vertice tecnico della serie, tre carburatori SU, fino a 265 CV, freni a disco e comfort superiore.

Stile, interni e dettagli di design

La gamma XK abbina la sportività con l’eleganza del design inglese: carrozzerie tutte d’impronta fluente, con calandra ovale prominente, profili cromati e parafanghi avvolgenti. Le colorazioni d’origine trovano spazio tra verde corsa, blu pastello e bianco Old English, mentre gli interni offrono pelli di pregio e radiche (soprattutto su coupé e cabrio).

Elementi distintivi:

• Designer ispirati dal classicismo britannico e dalla funzionalità.
• Cruscotti in radica sulle XK120/140, pelle su XK150.
• Opzioni come ruote a raggi e figurine Jaguar saltante sul cofano.
• Accessori originali: Heritage Certificate, Kit strumenti e valigie su misura, dettagli racing sulle versioni SE e S.

Altro da sapere sulla Jaguar XK

La meccanica XK6 sviluppata per questa serie darà poi vita alle leggendarie C-Type, D-Type e E-Type Jaguar nelle principali competizioni, segnando per sempre la storia del marchio. Oggi le XK sono apprezzate sia come auto da raduno sia per le rievocazioni storiche. Molti esemplari dispongono di certificazioni FIVA o ASI e 'matching numbers' per tutelare l’originalità.

Riepilogo

La serie Jaguar XK rappresenta la quintessenza delle sportive britanniche tra anni '40 e '60, dalla XK120 record di velocità fino all’evoluzione raffinata della XK150. Ampia la scelta tra allestimenti e motorizzazioni, con possibilità di trovare versioni rare e di indubbio valore tecnico. È tra le vetture più richieste della gamma Jaguar d’epoca secondo i dati di mercato, apprezzata per il connubio di ingegneria avanzata, comfort e fascino senza tempo.