Jaguar Mk VIII – Acquista un'auto d'epoca

Storia e introduzione della Jaguar Mk VIII

La Jaguar Mk VIII debuttò al Salone di Londra nel 1956, raccogliendo l'eredità della Mark VII M. Era progettata per offrire un'esperienza di viaggio raffinata, abbinando la tradizionale artigianalità britannica alle esigenze di una clientela internazionale. Ne furono prodotte tra le 6.224 e le 6.427 unità fino al 1958. Fu la preferita anche dalla nobiltà: la regina madre britannica ne possedeva una e la utilizzò fino agli anni '70, segno della sua presenza anche fuori dalle scene automobilistiche. Il ciclo produttivo si conclude con l'arrivo della Mark IX che ne porta avanti la filosofia fino al 1961.

Evoluzione della Serie Mk VIII

La Mk VIII sostituisce la Mark VII M, adottando molte componenti tecniche e stilistiche del predecessore ma migliorando notevolmente comfort e dotazioni. Il motore 3.4 da 210 bhp rimane invariato, ma la carrozzeria presenta un lifting notevole, con il parabrezza leggermente bombato e senza montante centrale. Questo modello sarà rimpiazzato dalla Mark IX, che manterrà la linea ma evolverà ulteriormente gli aspetti tecnici e di sicurezza.

Caratteristiche salienti della Jaguar Mk VIII

La Jaguar Mk VIII è riconoscibile per la cornice ampia e cromata della griglia frontale, la tipica carrozzeria con molto cromato ('chrome thunderstorm') e i pneumatici a fascia bianca in stile americano. Gli interni sono sontuosamente rifiniti con pelle e radica. All'epoca era una delle berline più veloci: raggiungeva i 180 km/h e staccava persino una Porsche 356 di 30 km/h in velocità massima. L'introduzione della servosterzo opzionale e del cambio automatico Borg-Warner la rendeva moderna anche per standard odierni.

Dati tecnici

Versioni speciali e modelli da collezione

Non sono note edizioni limitate ufficiali, ma le auto dotate di optional come servosterzo, cambio automatico o strumenti documentali originali (Heritage Trust Certificate, Service Handbook) sono particolarmente ricercate tra gli appassionati. Sono rarissimi inoltre gli interni con sedili anteriori singoli regolabili.

Motore, prestazioni e dinamica di guida

La Mk VIII monta il 3.4 litri sei cilindri, sviluppato sulla base del motore XK, apprezzato per la sua robustezza e le capacità di allungo. L'erogazione della potenza è fluida, la trasmissione manuale a quattro marce consente cambi precisi e il comfort di marcia è superiore a gran parte delle berline coeve, grazie anche all'assetto elastico e all'abbondanza di servoassistiti. Dotata di una direzionalità affidabile e freni adeguati al periodo, la Mk VIII assicurava prestazioni da ammiraglia ma anche capacità dinamiche di rilievo. Tra le versioni spiccano le Mk VIII con cambio automatico Borg-Warner e quelle equipaggiate con servosterzo, decisamente orientate ad un pubblico che desiderava massimo comfort senza rinunciare al carattere britannico.

Interni, comfort, esterni e design

Il disegno della carrozzeria riprende il tema delle grandi berline britanniche, ma con tocco più sportivo rispetto alle coeve Rolls-Royce. All'esterno dominano ampie superfici cromate, la calandra ampia e la parabrezza bombata senza montante centrale. Gli interni sono dominati da rivestimenti in pelle pregiata e inserti in radica di noce, con dettagli di lavorazione artigianale. Rari gli esemplari con quattro sedili singoli anteriori regolabili. Tipiche sono le colorazioni bicolore, come 'Cornish Gray over Mist Grey', abbinate a interni spesso in pelle blu notte. Accessori come sistemi audio originali e climatizzatori d'epoca sono da ricercare.

Altre informazioni di rilievo

Alcuni esemplari possiedono documentazione di valore storico come il Jaguar Heritage Trust Certificate. Il Mark VII, fratello della serie, ottenne risultati sportivi di rilievo come il primo posto assoluto alla Rallye Monte Carlo nel 1956, imprimendo nell'immaginario automobilistico il binomio di comfort e prestazioni evidenziato dallo slogan di casa: 'Grace, Space and Pace.'

Sintesi

La Jaguar Mk VIII è tra le berline classiche più rappresentative della produzione britannica anni '50: elegante, potente, rifinita, adatta a chi ricerca il connubio tra tradizione artigianale, lusso vero e una meccanica robusta. L'esclusività dei numeri di produzione e alcune dotazioni la rendono oggi una scelta di personalità per collezionisti e appassionati di storia automobilistica.