Lancia Y10 auto d'epoca in vendita
Compatta ma sofisticata, la Lancia Y10 si è distinta nel panorama dei citycar italiani grazie alle sue finiture curate e soluzioni tecniche intelligenti. Un piccolo veicolo che sapeva offrire comfort, tecnologia e stile superiori rispetto alla concorrenza di categoria.
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Riferimenti all'annuncio "Lancia Y10" di Classic Trader
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1989 | Lancia Y10 Fire
technisch/ optisch toller Zustand
1991 | Lancia Y10 LX I.E.
1989 | Lancia Y10 GT I.E.
1991 | Lancia Y10 LX I.E.
45.190 KM, 2.Hand, sehr gepflegtes Original, viel Erstlack
1993 | Lancia Y10 Mia
1992 | Lancia Y10 LX I.E.
Lancia Y10 "EGO"
1993 | Lancia Y10 Mia
1991 | Lancia Y10 LX I.E.
Sensational time capsule with only 16,765 km in the first paint!
1993 | Lancia Y10 Mia
1993 | Lancia Y10 Mia
LANCIA Y10 „MIA“
1992 | Lancia Y10 Mia
Projektfahrzeug
1985 | Lancia Y10 Fire
Storia e origine della Lancia Y10
La Lancia Y10 è stata prodotta dal 1985 al 1995 ed è conosciuta in Italia sia come Lancia che come Autobianchi Y10, a seconda del mercato di riferimento. Assemblata inizialmente nello stabilimento Autobianchi di Desio, vicino a Milano, e poi ad Arese, la Y10 ha rappresentato una rivoluzione nel segmento delle utilitarie grazie alle sue linee aerodinamiche (Cx di 0,31) e ad una qualità degli interni insolita per la categoria, con dettagli in Alcantara e addirittura pelle Poltrona Frau sulle versioni più accessoriate. Pur essendo lunga solo poco più di 3,5 metri, offriva comfort e isolamento acustico superiori rispetto a molte altre citycar degli anni Ottanta e Novanta.
Evoluzione delle serie e modelli Y10
La Y10 nasce come erede delle Autobianchi A112 e si inserisce subito come scelta innovativa grazie ad un design molto personale e ad una dotazione ricca. La prima serie (1985-1989) si contraddistingue per la linea a coda tronca e la celebre colorazione Black Mica con portellone posteriore nero. La seconda serie (1989-1992) viene aggiornata soprattutto negli interni e nei motori, mentre la terza, commercialmente poco diffusa, introduce le ultime migliorie stilistiche e tecniche prima dell’uscita di scena. Modelli speciali e versioni limitate come la "EGO" hanno arricchito ulteriormente la gamma, rafforzando la reputazione del modello come citycar premium.
Caratteristiche e dati sul mercato
La Y10 si differenziava dalle concorrenti dirette per le finiture, tra cui pelle Poltrona Frau, Alcantara e cerchi in lega di serie su alcune versioni. La presenza del cambio automatico Selectronic era una rarità nel segmento. Il portellone e i dettagli estetici, come le colorazioni e le versioni speciali (ad esempio la EGO), sono ricercati dagli appassionati. L’aerodinamica particolarmente curata la rendeva anche efficiente nei consumi.
Dati tecnici principali
Serie speciali e versioni limitate
Tra le più ricercate figurano le versioni EGO, basate sul FIRE LX catalizzato e riconoscibili dalla vernice Black Mica e dagli interni in pelle rossa Poltrona Frau. Altri dettagli esclusivi sono le ruote in lega e i pneumatici maggiorati, assieme a badge ed elementi estetici unici che ne sottolineano la natura esclusiva.
Manutenzione e affidabilità
La Y10 si è guadagnata sul campo una fama di robustezza sia meccanica che di carrozzeria. È noto come molti esemplari ben mantenuti riescano a mantenere elevato il valore anche negli anni. La qualità delle soluzioni tecniche—come il motore FIRE e le componenti Fiat—la rende oggi relativamente semplice da mantenere, pur con la raccomandazione di verificare lo stato della meccanica, della trasmissione Selectronic e degli interni (specialmente nelle versioni più accessoriate).
Motorizzazioni e comportamento dinamico
Il modello è stato offerto con vari motori, tra cui il noto 999cc FIRE, apprezzato per la sua economia e affidabilità, e versioni più prestazionali con cilindrate maggiori. Sulla strada, la Y10 offre un’esperienza piacevole: sterzo preciso, assetto curato e buona stabilità grazie all’innovativo ponte posteriore rigido. Le versioni dotate di Selectronic cambiavano radicalmente la percezione di guida in città, facilitando le manovre nel traffico. Le versioni della II Serie registrano il massimo interesse sul mercato attuale, sia per numero di esemplari in vendita che per visualizzazioni, distinguendosi anche per la varietà di motorizzazioni e finiture.
Estetica, interni e particolarità del design
Lo stile della Y10 porta la firma del Centro Stile Fiat: linea compatta, portellone posteriore nero caratteristico, accostamenti cromatici audaci come il Black Mica, e dettagli raffinati per l’epoca. Gli interni sorprendono con materiali di pregio: Alcantara di serie nelle versioni più diffuse, pelle Poltrona Frau rossa per le personalizzazioni più ricche. Elementi come il cruscotto orientato verso il guidatore, la leva cambio ergonomica e le finiture dei pannelli porta contribuiscono ad un’esperienza al volante netta e sofisticata. Accessori come il climatizzatore, la chiusura centralizzata e i cerchi in lega erano disponibili in alcune configurazioni top di gamma.
Altre curiosità e dettagli
Essendo stata prodotta sia in Lombardia (Desio) sia a pochi passi dall’Alfa Romeo (Arese), la Y10 rappresenta un interessante incrocio nel mondo automotive italiano degli anni Ottanta e Novanta. Alcune serie limitate si distinguono anche per la scelta di pneumatici maggiorati, rivestimenti laterali e badge commemorativi, elementi oggi molto rari nei modelli conservati.
Riepilogo della Lancia Y10 d'epoca
La Lancia Y10 offre una miscela unica di praticità urbana, innovazione tecnica e attenzione ai dettagli tipica dei prodotti italiani degli anni Ottanta e Novanta. Un modello che ha saputo distinguersi per qualità degli interni, affidabilità meccanica e una gamma di versioni e edizioni limitate introvabili tra le utilitarie della sua epoca.

