Lancia Augusta: Acquista una vettura d'epoca

Storia e introduzione della Lancia Augusta

La Lancia Augusta fu presentata ufficialmente al Salone di Parigi del 1932, segnando una svolta per il marchio torinese. Posizionata tra i modelli Artena e Astura, venne concepita per competere con vetture economiche dell'epoca, come la Fiat 508 Balilla. Fin da subito si contraddistinse per la sua carrozzeria autoportante—una rarità per gli anni ’30—e per l’assenza del montante centrale (B), che regalava un'accessibilità unica. Prodotta nello stabilimento Lancia di Torino e nella nuova fabbrica di Bonneuil-sur-Marne in Francia (dove era commercializzata come Lancia Belna), la Augusta fu disponibile in versione berlina, coupé e cabriolet. In tutto, tra il 1933 e il 1936, uscirono circa 17.217 esemplari di Augusta, di cui 3.000 costruiti in Francia.

Evoluzione della gamma Augusta

La Augusta raccolse il testimone tecnologico dalla Lancia Lambda, portando avanti soluzioni costruttive innovative e semplificando la produzione grazie alla catena di montaggio. Si impose come vettura leggera e moderna, adatta sia all’utente privato che al servizio pubblico, come taxi e auto di rappresentanza. Con la fine della produzione nel 1936, la Augusta lasciò spazio alla Lancia Ardea, che la sostituì pochi anni dopo e proseguì la filosofia della modernità tecnica.

Particolarità e dati sulla diffusione della Lancia Augusta

La Lancia Augusta integra una serie di innovazioni: struttura autoportante senza telaio separato né telaio in legno, porte "a libro" prive di montante centrale, raffinata sospensione anteriore a ruote indipendenti, e una plancia strumenti estremamente completa per l’epoca. Il motore V4 a V stretto da 1.196 cm³ è un gioiello di design motoristico, abbinato a un cambio manuale a quattro marce e una trasmissione posteriore con giunti Hardy. La maggior parte delle Augusta prodotte furono berline (2.500 su 17.217 esemplari totali), ma non mancano versioni speciali coupé e cabriolet, soprattutto quelle realizzate da Pourtout e altri carrozzieri francesi.

Dati tecnici della Lancia Augusta

Versioni speciali e modelli da collezione

Tra le versioni più ricercate si trovano le Augusta allestite da celebri carrozzieri francesi come Pourtout e Paul Née (soprattutto cabriolet e coupé), prodotte prevalentemente per il mercato francese con la denominazione Belna. Ogni esemplare conserva dettagli costruttivi e stylistici diversi, rendendo alcune versioni dei veri pezzi unici.

Punti deboli e aspetti manutentivi da considerare

Anche se la Augusta è nota per la robustezza della sua struttura autoportante e dei componenti meccanici, la rarità di alcuni ricambi originali (soprattutto di interni ed elementi di carrozzeria specifici) può rendere le attività di restauro o manutenzione più complesse rispetto a vetture prodotte in maggiori numeri. Particolare attenzione va riservata al corretto funzionamento dei giunti Hardy e del sistema di sospensione anteriore. Per molti esemplari esistono comunque dossier tecnici e documentazioni storiche.

Motorizzazioni, trasmissione e comportamento su strada

Il motore V4 a stretto angolo garantisce linearità di erogazione e limitate vibrazioni, con una potenza di 14 CV sorprendente per il segmento all’epoca. Il cambio manuale a quattro marce offre rapporti ben scalati per la guida urbana e su percorsi misti. Le sospensioni indipendenti anteriori, unite a una struttura leggera, assicurano una marcia confortevole e stabile pur mantenendo un assetto sicuro anche per utilizzi come regolarità storica o manifestazioni d’epoca. Da menzionare il coupé Pourtout, unico nel suo genere, la versione berlina ufficiale (la più prodotta) e le cabriolet realizzate su telaio Augusta soprattutto per il mercato francese come Belna. Tutte condividono le principali specifiche tecniche della serie.

Interni, comfort, carrozzeria e design della Lancia Augusta

Negli interni si ritrovano tessuti pregiati (spesso con motivi a scacchi o chiari), soffitti imbottiti in velluto e dettagli in pelle su maniglie e comandi, il tutto rifinito con maestria artigianale. I colori carrozzeria originali prevedevano frequentemente abbinamenti bicolore con parafanghi a contrasto. Molti esemplari montano cerchi in acciaio con filettature artigianali. Tra le dotazioni accessorie figurano pneumatici Michelin Superconfort specifici (140x40), doppio portaruota di scorta, libretti d’uso e manutenzione d’epoca, oltre a targhe e documenti originali. Il design delle porte "ad armadio" senza montante centrale rende ancor più iconica la linea pulita e funzionale della vettura.

Altri dettagli di rilievo

La Lancia Augusta è spesso accompagnata da documentazione storica ASI e può partecipare ad eventi di regolarità come la Mille Miglia grazie al coefficiente favorevole attribuito a questa serie. Alcuni esemplari vengono ancora oggi scelti per eventi cerimoniali e matrimoni per il loro fascino autentico e l’eleganza discreta. Esistono molteplici dossiers di restauro e fogli tecnici originali che arricchiscono la provenienza dei migliori esemplari.

In sintesi

La Lancia Augusta rimane oggi un riferimento per chi ricerca una vettura d’epoca dalla tecnologia raffinata, docile da guidare e, a suo modo, rivoluzionaria rispetto all’epoca di produzione. L’ampia disponibilità di versioni e allestimenti, la presenza di esemplari con history certificata e la possibilità di iscrizione a manifestazioni storiche ne fanno una delle vetture Lancia più rappresentative degli anni ’30.