Buick Century – Acquista auto d'epoca

Storia della Buick Century

La Buick Century nasce negli anni '30 come risposta di Buick alla crescente domanda di velocità e stile nei veicoli privati. Lanciata inizialmente come successore della Serie 121, la Century rompe gli schemi offrendo motorizzazioni capaci di raggiungere le 100 miglia orarie, da cui deriva il suo nome. Fin dalla sua introduzione nel 1936, Century si è posizionata come modello emblematico per la casa madre, evolvendosi continuamente sia nel design sia nelle tecnologie proposte. Cessata momentaneamente la produzione con l’ingresso degli USA nel Secondo conflitto mondiale, la gamma fu riproposta con successo negli anni '50 e nuovamente dal 1973 fino al 2005, adattandosi di volta in volta alle nuove esigenze del pubblico, dal comfort di viaggio all’efficienza dei motori e all’evoluzione degli equipaggiamenti. In particolare, la generazione del periodo anni '50 segna una svolta tecnico-stilistica, con un telaio più leggero e il debutto del V8 da 322 ci, mentre negli anni '70-‘80 la gamma si diversifica in berline, station wagon e coupé, introducendo motori più moderni, sospensioni raffinate e via via anche la trazione anteriore.

Evoluzione delle Serie Century

La prima Century (dal 1930) debutta come ammiraglia prestazionale, disponibile in sette varianti di carrozzeria, incluso roadster e berlina. Passando dagli originali sei cilindri in linea ai più potenti otto cilindri, la Century cresce in dimensioni e potenza. In seguito, le generazioni prebelliche si riconoscono per i dettagli stilistici aggiornati e l’introduzione di nuove motorizzazioni. Nel dopoguerra, la quinta generazione (1954-1958) vede l’adozione massiccia del V8 e un notevole incremento nella produzione (oltre 447.000 esemplari). Dopo una pausa, negli anni Settanta il modello ritorna su piattaforme mid-size, seguita da una progressiva evoluzione tecnica e stilistica distribuita su nove generazioni fino al 2005, con attenzione crescente a comfort e sicurezza. Il focus cambia: la Century passa da auto prestazionale a vettura per famiglie, mantenendo però elementi di lusso ereditati dalle prime serie.

Punti di forza e dati salienti della Buick Century

Buick Century si distingue per diverse soluzioni tecniche: negli anni '30 era una delle poche auto di produzione a sfiorare i 160 km/h; negli anni '50 e '70-‘80 introduce comfort-start di serie, servosterzo, freni potenziati e sospensioni posteriori migliorate, con molte versioni esportate ufficialmente in Europa (anche con tachimetro in km/h). Disponibile come berlina, coupé, station wagon e cabriolet, presenta interni in vinile, pelle o con soluzioni personalizzate, differenziandosi anche per le combinazioni cromatiche e dettagli di finitura. In termini di quota di mercato tra le Buick d’epoca, la Century rappresenta il 75% delle offerte nella Serie 60 e l’84,4% delle visualizzazioni tra i modelli Buick storici sul nostro portale, a conferma di un interesse marcato da parte dei collezionisti e degli appassionati.

Dati tecnici della Buick Century

Serie speciali e modelli da collezione

Tra le versioni di rilievo si segnala la Buick Century 'Olympic', realizzata in occasione dei Giochi Olimpici di Los Angeles 1984 con dettagli esclusivi come i poggiatesta ricamati con i cerchi olimpici, e la 'Special Coupe' del 1975, caratterizzata dal tetto Landau e pannello frontale in tinta carrozzeria. Alcuni allestimenti esportati in Europa prevedevano dotazioni speciali e strumenti in sistema metrico decimale.

Motori, trasmissioni e comportamento su strada

La Buick Century delle prime generazioni stupiva per la vivacità del suo sei e otto cilindri; le versioni del 1938, ad esempio, offrivano 141 CV e raggiungevano velocità fino a 140 km/h, valori considerevoli per l’epoca. Con il passare degli anni, la meccanica si evolve con motori V8 sempre più potenti e cambi automatici Dynaflow che migliorano comfort e guidabilità. Dalla quinta serie in poi, particolare attenzione è riservata a sospensioni e comfort acustico, sospensione posteriore a molle elicoidali e soluzioni per l’isolamento dal rumore. Negli anni ottanta, la trazione passa posteriore ad anteriore, favorendo l’uso cittadino e la sicurezza. Modelli degni di nota sono la Century 1938 con 8 cilindri in linea, la Century del 1954 con V8 da 200 CV, e la variante Special Coupe del 1975, ammirata per l’eleganza del tetto Landau e le dotazioni potenziate.

Design, allestimenti interni ed esterni, comfort

Il design della Buick Century è sempre stato legato alle tendenze stilistiche americane del periodo: linee filanti, ampie superfici vetrate, calandra pronunciata e dettagli cromati sono marchi di fabbrica delle versioni d’epoca. Gli interni, a seconda dell’epoca, possono comprendere rivestimenti in vinile, Cordaveen, pelle o soluzioni su misura, con dotazioni anche di alta gamma come servosterzo, aria condizionata (nei modelli più recenti o su richiesta), indicatori analogici e digitali e autoradio già negli anni ’30. È anche possibile trovare modelli con ruote a raggi, colori originali come Casino Beige/Arctic White, dettagli come gli specchietti aggiuntivi e sistemi di climatizzazione aftermarket.

Altri particolari rilevanti

Tra le opzioni per collezionisti troviamo la possibilità di registrare la vettura presso ASI/FMI in Italia, aumentandone il valore sul mercato nazionale: è un elemento che spesso fa la differenza per la partecipazione a raduni, manifestazioni e agevolazioni assicurative o fiscali per auto storiche.

Sintesi della Buick Century

La Buick Century incarna l’evoluzione del gusto e della tecnica automotive americana: prestazioni di rilievo per l’epoca, varietà di carrozzerie e motorizzazioni, innovazioni tecniche e ricca dotazione di comfort ne fanno un punto di riferimento tra le Buick storiche, come testimoniato dai dati di offerta e ricerca nel mercato odierno.