FIAT 500 Sport (1959)

To improve the sales of the New 500, which had hitherto been somewhat stagnant, in 1958 the New 500 Sport was launched in the “Berlina” and “Berlina Sunroof” versions [5] to offer a car with more sparkle to enthusiasts. The latter is the first 500 to be fitted with the canvas half roof, which was then adopted starting with the New 500 Tetto Apabile.

The Fiat Nuova 500 Sport first series with hard top
The changes are numerous and concern the engine and bodywork. The Sport is immediately recognizable by the rigid metal roof, crossed by ribs and the characteristic two-tone white livery with the red band that runs along the entire side at the height of the belt line and red rims. The engine sees an increase in displacement from 479 cm³ to 499.5 cm³, new steel camshaft with different timing, polished intake ducts, reinforced valve springs, increased compression ratio; mounts Weber 26 IMB2 carburettor with main jet and Venturi tube of slightly larger diameters. The power rises to 21.5 hp and the maximum speed exceeds 105 km / h, thanks also to a different ratio to the bridge 8/39, later adopted also on the 500 R. This engine will later be adopted, a little revised. and sweetened, also on the D, F, L versions and on the Autobianchi Bianchina Special. The price is set at 560,000 lire. Shortly thereafter, it was also set up in a sunroof version, with a reduced top and silver-colored rims. The price is lower than the rigid roof version, only 495,000 lire, because in those years the production cost of the cars was almost exclusively linked to the quantity of sheet metal used. Inside, the New 500 Sport differed from the other versions only in the dashboard. It was in fact the same in shape, but with a scale of 0-20-40-60-80-100-120 km / h and red circulating speed limits set at 30, 50 and 75 km / h, due to the longer bridge ratio. . This tachymeter scale will also be reused on the 500 R, which will have the same dashboard (identical shape but black), as it had the same ratio to the bridge.

Already in the first months after the launch the first sporting results began: the 500 Sport won many races, including the famous 12 Hours of Hockenheim in 1958 where it ranks in the first four places in the category up to 500 cm³, and increases the interest of the audience to the entire range as hoped by the company

Fiat 500 N Sport

Year 1959

Registered in the Fiat Italia register

Ready to be registered

Crs Available

New unique and unrepeatable.

Per migliorare le vendite, fino ad allora un po’ stagnanti, della Nuova 500, nel 1958 per offrire una vettura con più brio agli appassionati viene lanciata la Nuova 500 Sport, nelle versioni “Berlina” e “Berlina Tetto Apribile”[5]. Quest’ultima è la prima 500 a montare il mezzo tetto in tela, adottato poi a partire dalla Nuova 500 Tetto Apribile.

La Fiat Nuova 500 Sport prima serie con tetto rigido
Le modifiche sono numerose e riguardano motore e carrozzeria. La Sport si riconosce subito per il tetto in metallo rigido, percorso da nervature e la caratteristica livrea bicolore bianca con la fascia rossa che percorre l’intera fiancata all’altezza della linea di cintura e cerchi rossi. Il motore vede aumentare la cilindrata che passa da 479 cm³ a 499,5 cm³, nuovo albero a camme in acciaio con diversa fasatura, condotti di aspirazione lucidati, molle delle valvole rinforzate, rapporto di compressione aumentato; monta carburatore Weber 26 IMB2 con getto principale e tubo di Venturi di diametri lievemente maggiori. La potenza sale a 21,5 cv e la velocità massima supera i 105 km/h, grazie anche a un diverso rapporto al ponte 8/39, adottato in seguito anche sulla 500 R. Questo motore sarà in seguito adottato, un po’ rivisto e addolcito, anche sulle versioni D, F, L e sulla Autobianchi Bianchina Special. Il prezzo è fissato a 560 000 lire. Poco dopo viene allestita anche in versione tetto apribile, con la capote ridotta e i cerchi color argento. Il prezzo è inferiore alla versione tetto rigido, solo 495.000 lire, perché in quegli anni il costo di produzione delle automobili era legato quasi solo alla quantità di lamiera utilizzata. All’interno la Nuova 500 Sport differiva dalle altre versioni solo per il cruscotto. Era infatti uguale nella forma, ma con scala 0-20-40-60-80-100-120 km/h e circolini rossi dei limiti di velocità posti a 30, 50 e 75 km/h, a causa del rapporto al ponte più lungo. Questa scala tachimetrica sarà riutilizzata anche sulla 500 R, che monterà lo stesso cruscotto (forma identica ma di colore nero), in quanto aveva lo stesso rapporto al ponte.

Già nei primi mesi dopo il lancio iniziano i primi riscontri sportivi: la 500 Sport vince molte gare, tra cui la famosa 12 Ore di Hockenheim del 1958 dove si classifica ai primi quattro posti nella categoria fino a 500 cm³, e accresce l’interesse del pubblico verso l’intera gamma come sperato dall’azienda

Fiat 500 N Sport

Anno 1959

Registrata presso registro Fiat Italia

Pronta per essere immatricolata

Crs Disponibile

Nuova unica ed irripetibile.