Opel Kapitän – Acquista auto d’epoca
L’Opel Kapitän ha rappresentato per decenni la berlina di punta della casa tedesca: tecnologia affidabile, spaziosità da ammiraglia e una fortissima impronta stilistica americana hanno segnato la storia di questa serie prodotta dal 1938 al 1970. Dai primi modelli prebellici alle ultime edizioni KAD, la Kapitän è sinonimo di eleganza automobilistica tedesca d’altri tempi.
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1956 | Opel Kapitän
Topp restauriert, Sammlerfahrzeug

1952 | Opel Kapitän
Opel Kapitän 1952 – Stato originale

Riferimenti all'annuncio "Opel Kapitän" di Classic Trader
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1960 | Opel Kapitän 2,6
Opel Kapitän P2.6 | 1960 | Route 66 Auctions - For sale by auction. Estimate 5500 EUR
1939 | Opel Kapitän
Opel Kapitän Cabriolet | 1939 | Route 66 Auctions - For sale by auction. Estimate 41500 EUR
1958 | Opel Kapitän
Seltener "Schlüsselloch" in sehr gutem Zustand
1957 | Opel Kapitän
Mit aktuellem Wertgutachten eine Wertanlage mit Spaßfaktor
1962 | Opel Kapitän 2,6
A Danish car from new. Passed Danish Technical Inspection (MOT/TUV/Syn) in 2022
1952 | Opel Kapitän
1961 | Opel Kapitän 2,6
Opel Kapitän P2 Sammlerfahrzeug sehr guter Zustand (1961)
1939 | Opel Kapitän
1939 | Opel Kapitän
Documented history from new
1939 | Opel Kapitän
Opel Kapitän Cabriolet
1962 | Opel Kapitän 2.6 "L"
Opel Kapitän P L
1961 | Opel Kapitän 2,6
Only 52,512 kilometers in the odometer
Storia dell’Opel Kapitän
La storia dell’Opel Kapitän inizia nel 1938 quando debutta come successore della Super 6. È la prima Opel di questa categoria con carrozzeria autoportante e sospensioni indipendenti anteriori. Dopo la pausa bellica, il nome Kapitän torna nel 1948 nella prima grande berlina del dopoguerra in Germania. Linee marcatamente ispirate ai modelli General Motors americani, motori sei cilindri e attenzione all’innovazione tecnica caratterizzano questa vettura per tutta la sua lunga carriera. Nel periodo seguente al secondo conflitto, la Kapitän acquista valore simbolico per il boom economico tedesco, diventando una delle macchine più rappresentative degli anni ’50 e ’60.
Evoluzione delle serie Kapitän
Le prime generazioni (1938-1953) nelle versioni a quattro porte e cabriolet Cabriolet mantengono motore sei cilindri. Nel 1953 debutta la nuova versione "Ponton", seguita dalle serie P 2,5 e P 2,6. Quest’ultima, lanciata nel 1959, diventa la Kapitän di maggior successo, superando anche Mercedes nelle immatricolazioni dei sei cilindri. Dal 1964 la gamma KAD (Kapitän, Admiral, Diplomat) sancisce la divisione dell’offerta Opel nel segmento di lusso, con la Kapitän come modello d’accesso e importanti novità meccaniche e stilistiche. Il ciclo produttivo si chiude nel 1970 con la serie B, che rappresenta un raffinato aggiornamento delle linee tradizionali.
Caratteristiche Salienti dell’Opel Kapitän
La Kapitän è rinomata per il grande motore sei cilindri fluido e durevole, lo stile esterno ispirato al design statunitense nei modelli degli anni Cinquanta, e l’equipaggiamento ricco già nelle versioni di serie, con abbondanza di dettagli cromati. Il restauro odierno privilegia l’autenticità dei materiali: interni in tessuto, pelle o nappa, dettagli in legno e moquette di alta qualità. Molti esemplari conservano accessori dell’epoca come radio Blaupunkt, indicatori di direzione originali (Winker) o manuali di uso e manutenzione.
Dati Tecnici Opel Kapitän
Versioni Speciali e Modelli Rari
Fra le varianti di maggior interesse spicca il "Schlüsselloch" Kapitän P 2,5, prodotto solo per 11 mesi in circa 34.500 esemplari, oggi molto ricercato dai collezionisti. Un’altra versione d’epoca ambita è quella Cabriolet anteguerra, apparsa solo nel primo ciclo produttivo. Lusso e dotazioni extra caratterizzano le versioni L dal 1957 e i modelli destinati specificamente ad alcune esportazioni (ad esempio con guida a destra).
Cura e Manutenzione, Criticità note
Il motore sei cilindri Opel della Kapitän è noto per solidità e durata se curato adeguatamente. Interventi tipici di restauro includono la sostituzione delle guarnizioni motore, la revisione dell’impianto di raffreddamento e della frizione. La carrozzeria va periodicamente trattata con prodotti antiruggine, specie nei punti nascosti; molti esemplari sono stati oggetto di trattamenti professionali. Attenzione ai dettagli degli interni e delle modanature cromate: sono richiesti ricambi specifici reperibili tramite canali specializzati. La documentazione tecnica si trova ancora sotto forma di manuali d’officina e cataloghi ricambi.
Motorizzazioni, Cambio e Dinamica di guida
Motori silenziosi e particolarmente scorrevoli danno alla Kapitän una marcia in più rispetto ad altre berline tedesche dell’epoca. Il cambio manuale a tre o quattro rapporti garantisce una trasmissione affidabile; dal 1960 alcuni modelli offrono il cambio automatico. Lo sterzo – specie dopo il 1967 – risulta più leggero e diretto, mentre le sospensioni privilegiano il comfort e la stabilità sul lungo percorso, tratto tipico delle grandi Opel. - Kapitän P 2,6 (dal 1959): Motore 2.6 sei cilindri, 90 CV, la più diffusa e richiesta grazie alla sua equilibrata combinazione tra prestazioni e comfort.
- Kapitän 56/57: Motori 2,5-2,6, produzione limitata, richieste sopra la media tra i cercatori di veicoli storici Opel.
- Kapitän P 2,5: Interessante per la sua rarità, anche se meno ricercato a livello di domanda.
Estetica, Interni e Accessori
Dallo stile "ponton" anni '50 all’aspetto squadrato tipico della gamma KAD, la Kapitän ha sempre impressionato per l’abbondanza di cromature, la particolare cura degli interni e la scelta di materiali di alta qualità: pelle, moquette di pregio, plance riccamente rifinite. I dettagli tipici includono radio d’epoca integrate, indicatori a bacchetta, accessori specifici come luci supplementari o orologio centrale. Colorazioni classiche (nero, blu, grigio) e combinazioni bicolore arricchivano ulteriormente la gamma. La versione L degli anni '50 e '60 spicca per interni più eleganti e dettagli esclusivi, mentre alcuni modelli dispongono di doppie cromature e sedili sdoppiati a tre posti per fila.
Altre Caratteristiche Rilevanti
Molti esemplari Kapitän sono stati aggiornati con impianto elettrico a 12 volt, fari H4 e componenti elettrici modernizzati come il motorino tergicristallo o la pompa benzina elettrica. I manuali storici, le schede tecniche e i cataloghi ricambi specifici per Kapitän sono ancora oggi parte integrante della cultura di restauro di chi possiede uno di questi modelli.
In sintesi
L’Opel Kapitän rappresenta un pezzo di storia automobilistica tedesca, declinando eleganza, robustezza e innovazione tecnica in una berlina che ha saputo evolversi dagli anni ’30 fino al 1970. Dalle versioni rare come il “Schlüsselloch” P 2,5 alle modelli più diffusi P 2,6, la Kapitän ha ancora oggi un ruolo di primo piano tra gli appassionati e collezionisti di auto storiche, apprezzata per il comfort superiore e le caratteristiche tecniche solide nel tempo.


