Opel Calibra - Acquista Oldtimer

Storia e origine dell’Opel Calibra

Lanciato nel 1989 come risposta strategica di Opel alla crescente domanda europea di coupé dalle linee raffinate e prestazioni marcate, il Calibra è stato progettato da Erhard Schnell, con particolare attenzione all’aerodinamica: il suo Cx di soli 0,26 ha definito nuovi standard tra le vetture di produzione. Opel puntava a unire sportività e usabilità quotidiana, offrendo una vettura in grado di raggiungere i 200 km/h e ospitare comodamente quattro persone, grazie a una carrozzeria filante e a un vano bagagli massimo di 980 litri. Il successo fu immediato: oltre 24.000 esemplari venduti nel solo primo anno e conquista del prestigioso Volante d'Oro nel 1990. Nel corso della produzione, il Calibra fu disponibile anche con trazione integrale, versione che raccolse vittorie significative nelle competizioni DTM.

Evoluzione e cronologia del modello Calibra

L'Opel Calibra ha visto la produzione dal 1989 al 1997, con vendite prolungate fino al 1999 nel Regno Unito (come Vauxhall Calibra) e distribuzione globale anche come Chevrolet e Holden. Basato tecnicamente sull'Opel Vectra, il Calibra fu tra i primi modelli Opel ad adottare la disposizione trasversale del motore e la trazione anteriore, anticipando una nuova era per il marchio. Inizialmente disponibile con motore 2.0 8V da 115 CV e 2.0 16V da 150 CV, nel tempo furono aggiunte varianti più potenti, tra cui il celebre Turbo 4x4. La produzione si concluse senza un diretto successore coupé nella gamma Opel fino a molti anni dopo.

Punti salienti e dati sulle vendite

Il Calibra si distingue per il basso coefficiente di resistenza all’aria, le prestazioni brillanti in versione 16V e Turbo, la possibilità di integrare accessori avanzati per l’epoca (come airbag passeggero e climatizzatore automatico), e le soluzioni modulari per bagagliaio e ruote. Il vano bagagli generoso, l’abitabilità per quattro adulti e la comodità degli equipaggiamenti rendono il Calibra unico nella sua fascia.

Dati tecnici

Serie speciali e edizioni limitate

Nel 1996 Opel presentò il Calibra Young, riconoscibile per le quattro colorazioni dedicate e proposto solo con motore 2.0 benzina. Tra le versioni più ricercate anche le Turbo 4x4, dotate di trazione integrale e motore potenziato, utilizzate con successo anche in ambito sportivo. Le versioni 'Last Edition' prodotte per il mercato britannico (Vauxhall) si distinguono per finiture interne specifiche e dotazioni esclusive.

Punti deboli e criticità comuni

Il Calibra soffre tipicamente di problemi di ruggine diffusa su varie parti della carrozzeria: le zone maggiormente colpite sono i sottoporta, i passaruota posteriori, la base dei montanti anteriori e il cofano motore, ma anche il traversa posteriore e i longheroni vicini agli attacchi delle molle posteriori richiedono controlli accurati, data la complessità delle riparazioni. Nei motori Turbo sono comuni perdite d’olio (da turbo e guarnizioni) e talvolta difetti strutturali su testata e bulloni. L’impianto elettrico e gli interni sono invece generalmente robusti; da segnalare problemi occasionali a sensori di temperatura e termostati. La reperibilità dei ricambi per le versioni Turbo si sta facendo complessa e potenzialmente onerosa.

Motorizzazioni, trasmissioni e comportamento su strada

L’assetto del Calibra è stato sviluppato per un compromesso tra confort e sportività, con sospensioni derivate dalla Vectra. La messa a punto predilige una guida stabile ma meno incisiva rispetto ai coupé sportivi puri: lo sterzo può risultare meno preciso sui tratti misti e l’handling in curva evidenzia i limiti del telaio sulle versioni più potenti. I motori disponibili spaziano dal 2.0 8V da 115 CV a quelli 16V da 136 o 150 CV, fino alla versione Turbo 4x4 da 204 CV, tutti accoppiati a un cambio manuale a 5 marce. 1. Opel Calibra 2.0 16V 150 CV – Prestazioni brillanti, motore robusto, bassi consumi (7,7 l/100 km). 2. Opel Calibra Turbo 4x4 204 CV – La configurazione con trazione integrale e motore sovralimentato garantisce performance da sportiva di razza e ha un valore speciale tra gli appassionati e per utilizzo in competizioni DTM.

Design, interni e allestimenti particolari

Il design esterno, firmato da Erhard Schnell (e Wayne Cherry per le versioni destinate al Regno Unito), è il risultato di approfonditi studi in galleria del vento. Le linee slanciate e l’assetto basso hanno consentito di ottenere un’identità estetica inconfondibile con una penetrazione aerodinamica ai vertici della categoria. Spiccano i fari a scomparsa, la grande portellone posteriore e gli archi dei parafanghi, in alcune versioni allargati. Gli interni erano disponibili anche in pelle, con climatizzatore automatico, sedili riscaldabili, computer di bordo, impianto audio Bose, e strumentazione supplementare nella console centrale. Ampia la scelta di cerchi in lega – tra cui i Ronal R42 – e accessori opzionali come il sistema antifurto elettronico e il sistema di telecamere anteriori e posteriori (installabili successivamente).

Altre caratteristiche e curiosità

Da notare come alcune versioni consentano omologazioni per cerchi da 17 pollici e l’installazione di sistemi audio di alta qualità. Il Calibra ha sempre goduto di particolare popolarità tra una fascia di utenti che oggi ha tra i 50 e 60 anni, segno del forte legame generazionale e culturale che questo coupé continua a rappresentare.

In sintesi

L’Opel Calibra è il connubio ideale tra linee avveniristiche, tecnologie dell’epoca e usabilità quotidiana, mantenendo viva ancora oggi la sua reputazione tra i classici. Attenzione alla ruggine e alle versioni Turbo, ma chi cerca un coupé dalla personalità definita e costi di gestione contenuti, troverà nel Calibra una scelta intelligente e fuori dal comune.