Lancia Rally 037 – Oldtimer in vendita

Storia e nascita della Lancia Rally 037

La Lancia Rally 037 nasce dall’esigenza di Lancia di tornare protagonista nei rally, dopo aver osservato la rivoluzione portata dall’Audi Quattro a trazione integrale. La risposta di Lancia avviene attraverso uno sviluppo diretto da Abarth, che prende la monoscocca del Beta Montecarlo, la modifica radicalmente e dota la 037 di una carrozzeria in fibra di vetro rinforzata con kevlar, perfezionata in galleria del vento da Pininfarina. Debutta nel 1982 a Costa Smeralda e, già nel 1983, conquista il titolo costruttori nel WRC con piloti come Walter Röhrl e Markku Alén alla guida. Resterà nella storia come la vettura a trazione posteriore che fu in grado di primeggiare contro l'avanzata tecnologia del 4x4.

Evoluzione della Rally 037

Col nome interno SE037, la Rally 037 segna un punto di svolta tra la vecchia generazione a trazione posteriore e l’era delle quattro ruote motrici. La vettura nasce direttamente come erede dello stile sportivo del Beta Montecarlo Turbo, ma ogni componente viene spinto all’estremo: il motore nasce dalla base dell’unità 131 Abarth, le sospensioni e la scocca sono riviste per le esigenze del Gruppo B. Dopo la 037 arriverà la Delta S4, portando definitivamente Lancia nell’era delle integrali.

Caratteristiche peculiari della Lancia Rally 037

La Rally 037 fu concepita esclusivamente per la vittoria: motore centrale spremuto fino a 310 CV nelle versioni da gara con compressore Volumex, trasmissione posteriore, cambio ZF a 5 marce con differenziale autobloccante e telaio leggerissimo. Pannelli in vetroresina e kevlar, accessori racing come i cerchi Speedline da 16" e due kit di ruote Pirelli per asfalto e sterrato erano di serie sulle versioni ufficiali. Le versioni stradali, omologate per la circolazione, furono limitate a 207 esemplari tutti in Rosso Corsa – oggi una vera rarità.

Dati tecnici della Lancia Rally 037

Versioni speciali e modelli da collezione

Oltre alla Stradale (207 esemplari), la Rally 037 venne evoluta nella potente Evo 2, di cui furono prodotti solo una ventina di esemplari. Le Evo 2, destinate alle corse, adottavano motori ulteriormente potenziati e livree ufficiali come VS Olio Fiat e Hertz. Queste vetture furono affidate a piloti di rilievo e montarono accessori ad hoc forniti dalla fabbrica, come cerchi specifici Pirelli per ogni fondo e kit di ricambi ufficiali.

Problemi noti e manutenzione

Come tipico per le Gruppo B, la Rally 037 necessita una manutenzione rigorosa e altamente specializzata, soprattutto per quanto riguarda il sistema Volumex, la trasmissione ZF e i materiali compositi della carrozzeria. I restauri d'eccellenza sono svolti da specialisti come i Baldi Brothers a Torino, con ricambi spesso realizzati su misura. Le componenti originali come la numerazione telaio ZLA151AR0 e le configurazioni ufficiali sono molto ricercate e fanno la differenza in termini di valore storico.

Motore, prestazioni e comportamento su strada

Il 2.0 litri compressore offre una risposta pronta e un’erogazione di coppia poderosa. Il comportamento dinamico è da vera racing con retrotreno vivace: la trazione posteriore richiede sensibilità alla guida, soprattutto su superfici poco aderenti. La relazione tra potenza, peso ridotto e telaio rigido rende la Rally 037 adrenalinica sia in stradale che in configurazione da rally. Le versioni più apprezzate tra gli appassionati sono la Rally 037 Stradale, perfetta per collezionisti, e la rarissima Evo 2, regina delle competizioni con allestimento racing evoluto.

Design, interni e dettagli unici

Il design della Rally 037 nasce dalla matita dei tecnici Abarth, raffinato da Pininfarina in funzione delle sollecitazioni aerodinamiche: parafanghi allargati, prese NACA, muso spiovente e profili attivi. La carrozzeria Rosso Corsa su fibra leggera e kevlar era abbinata a interni neri molto spartani: sedili sportivi, strumenti essenziali, materiali scelti per la massima funzionalità e peso ridotto. Gli accessori ufficiali comprendevano set ruote Pirelli specifici per differenti superfici e kit di attrezzi sportivi.

Altre peculiarità

Il numero di telaio delle Rally 037 inizia con ZLA151AR0, un dettaglio ricercato tra intenditori. Le 037 ufficiali venivano spesso personalizzate con livree dallo stile riconoscibile e, quando necessario, restaurate a Torino da officine specialistiche con ricambi forniti su specifiche d’epoca.

In sintesi

La Lancia Rally 037 risulta un modello di riferimento assoluto nel panorama delle auto da rally storiche: veste un ruolo centrale nelle ricerche e negli annunci online, dove concentra tutto l'interesse legato al marchio Lancia per questa serie. Capolavoro di tecnica, rara e dal palmarès unico, rappresenta il massimo dell’ingegneria artigianale italiana applicata allo sport automobilistico degli anni Ottanta.