- Automobile
- Lancia
- Lancia Prisma (1 offerta)
Lancia Prisma auto d'epoca in vendita
La Lancia Prisma rappresenta la berlina compatta degli anni '80 per eccellenza: costruita tra il 1982 e il 1989, si distingue per la raffinata meccanica, il design firmato Giugiaro e le finiture di alta qualità per la categoria. Dotata di diverse motorizzazioni benzina e diesel, la Prisma è apprezzata per la robustezza e il comfort su strada. Scopri di più su storia, caratteristiche tecniche e disponibilità di ricambi.
Risultati della ricerca

1987 | Lancia Prisma 4WD
Lancia in perfette condizioni
Riferimenti all'annuncio "Lancia Prisma" di Classic Trader
Di seguito troverai annunci relativi alla tua ricerca che non sono più disponibili su Classic Trader. Utilizza queste informazioni per ottenere una panoramica sulla disponibilità, le tendenze di valore e i prezzi attuali di una "Lancia Prisma" e fare una scelta d'acquisto più informata.
1988 | Lancia Prisma 1.5 LX
LANCIA Prisma 1.5 80cv automatica
1986 | Lancia Prisma 1600
Lancia - Prisma 1.6 - NO RESERVE - 1986
1989 | Lancia Prisma 1.5 LX
LANCIA Prisma 1.5 LX
1986 | Lancia Prisma 1600
Lancia - Prisma Sedan 1.6L - 37323 km - 1986
1988 | Lancia Prisma 1600 I.E.
1987 | Lancia Prisma 1600
1989 | Lancia Prisma 1600 I.E.
LANCIA Prisma 1.6 ie Iniezione
1985 | Lancia Prisma 1600
1987 | Lancia Prisma 1300
1986 | Lancia Prisma 1500
Prisma 1.5 ARIA CONDIZIONATA
1989 | Lancia Prisma 4WD
Lancia Prisma I.e. Integrale PERFETTA 2 PROPRIETARI AUTO RARISSIMA POSSIBILITA' DI GARANZIA SULLA MECCANICA
1986 | Lancia Prisma 1500
Prisma 1.5 ARIA CONDIZIONATA
Storia e sviluppo della Lancia Prisma
La Lancia Prisma è la risposta della casa torinese al crescente mercato delle berline compatte negli anni '80, presentata nel 1982 come declinazione a tre volumi della Lancia Delta. Progettata dalla matita di Giorgetto Giugiaro, la Prisma nasce come una berlina a quattro porte, offrendo maggiore spazio e comfort rispetto alla sorella a due volumi. Nel corso della produzione, vengono introdotte varianti benzina da 1.3 a 1.6 litri, nonché motorizzazioni diesel, rispondendo così alle esigenze di una clientela sempre più diversificata. Nel 1986 il modello beneficia di un restyling estetico ed alcune innovazioni tecniche, tra cui una versione 4x4 con differenziale posteriore bloccabile. La produzione termina nel 1989 lasciando il posto alla Lancia Dedra, che subentra proponendo anche la variante station wagon, assente nella gamma Prisma.
Evoluzione della gamma Prisma
La gamma Prisma nasce come erede diretta della Lancia Beta Berlina, portando nel segmento un'impostazione tecnica più moderna grazie al pianale condiviso con la Delta. Le motorizzazioni spaziano inizialmente dal 1.3 al 1.6 benzina, cui si aggiunge dal 1984 il diesel da 65 CV, sostituito poco dopo da una versione da 80 CV. Nel 1986 debutta il restyling che aggiorna gruppo ottico, interno e calandra, portando la Prisma a standard estetici e qualitativi allineati alla seconda serie Delta. L’arrivo della versione 4x4 ne arricchisce la versatilità senza arrivare agli estremi sportivi della Delta Integrale. Prisma esce di scena nel 1989 per fare spazio alla Dedra.
Caratteristiche di rilievo della Lancia Prisma
• Motorizzazioni benzina e diesel versatili, ideali sia per uso cittadino che per lunghe percorrenze. • Progetto firmato Giorgetto Giugiaro, con attenzione particolare a comfort e abitabilità interna. • Finiture interne raffinate per la sua classe, con possibilità di materiali di pregio come il rivestimento Ermenegildo Zegna su alcuni allestimenti. • Bagagliaio capiente e configurazione della carrozzeria che privilegia la funzionalità. • Sospensioni e meccanica ispirate alla robustezza Lancia, con buona resistenza alla corrosione nei modelli ben mantenuti. • Disponibilità di alcune versioni con aria condizionata, servosterzo ed alzacristalli elettrici, rari su altri modelli dell’epoca.
Dati tecnici della Prisma
Edizioni speciali della Lancia Prisma
Nonostante la Prisma non abbia avuto una vera e propria versione speciale a tiratura limitata, alcune configurazioni si distinguono per la presenza di finiture particolari come interni Ermenegildo Zegna o per la dotazione di accessori extra (aria condizionata, cerchi in lega da 14’’ originali). La versione Prisma 4x4 rappresenta l’esemplare più ricercato dal punto di vista tecnico, grazie all’adozione della trazione integrale con differenziale bloccabile.
Manutenzione e punti critici
La Prisma è conosciuta per la sua meccanica affidabile e la buona reperibilità dei ricambi principali (scarico, sospensioni, pompa acqua e carburante). Tuttavia, è consigliato controllare sempre lo stato della carrozzeria e la presenza di eventuali corrosioni nelle zone esposte se la manutenzione pregressa risulta carente. Il sistema elettrico, come tipico per molte Lancia dell’epoca, va monitorato regolarmente. I ricambi sono disponibili sia nella rete specializzata italiana che nel circuito europeo.
Motori, trasmissione e comportamento dinamico
Le versioni base garantiscono una guida confortevole e consumi contenuti, con i motori da 80 a 115 CV che offrono prestazioni equivalenti alle berline medie dell’epoca. La Prisma 4x4 consente una tenuta di strada superiore in condizioni di bassa aderenza grazie alla trazione integrale e al differenziale posteriore bloccabile, mantenendo però un’impostazione stradale più orientata al comfort che alla sportività assoluta. - Prisma 1.5: ottimo equilibrio tra prestazioni e consumi ridotti.
- Prisma 1.6: preferito per la sua elasticità e per il margine di potenza extra.
- Prisma 4x4: distintivo per la combinazione di trazione integrale e affidabilità meccanica.
Design, interni ed equipaggiamenti
L’estetica della Prisma riprende i tratti sobri e tipici del periodo anni ’80, firmata da Giorgetto Giugiaro. Spiccano linee nette, calandra cromata e gruppi ottici rettangolari. Gli interni risultano curati con rivestimenti di stoffa, in alcuni casi in velluto o tessuto Ermenegildo Zegna, sedili confortevoli e una dotazione che, a seconda delle versioni, può includere aria condizionata, alzacristalli elettrici e servosterzo. I cerchi in lega da 14” e l’ampio bagagliaio ne sottolineano la vocazione pratica senza rinunciare a tocchi di classe propri del marchio.
Ulteriori aspetti da considerare
La Prisma, se conservata in buone condizioni, può ottenere la certificazione ASI, preziosa in Italia anche per i vantaggi fiscali e assicurativi legati alle auto storiche. I documenti originali e le targhe sono spesso ancora presenti su molti esemplari circolanti. L’esportazione verso altri paesi europei è possibile, grazie alla buona disponibilità di ricambi e all’interesse di nicchia per il modello.
Sintesi
La Lancia Prisma si conferma una delle berline compatte più complete e sofisticate degli anni '80, grazie a una combinazione di design italiano, robustezza tecnica e dotazioni confortevoli. Le varianti di motorizzazione, gli interni curati e la possibilità di trovare allestimenti rari la rendono ancora oggi una scelta interessante per chi cerca una berlina dal carattere originale e dall’identità marcata del marchio Lancia.
