Lancia A112: auto d’epoca in vendita

Storia e origini della Lancia A112

La Lancia A112 nasce da una base storica di Autobianchi: introdotta nel novembre 1969, la vettura si inserisce come erede di Bianchina e Primula. Con una piattaforma accorciata rispetto alla contemporanea Fiat 128, la A112 rappresenta un salto generazionale nei progetti di citycar italiane, segnando l’ingresso della trazione anteriore e della meccanica razionale anche nelle compatte. La produzione avviene nello stabilimento di Milano, superando il milione di esemplari fino al 1986: un risultato che riflette il successo di una filosofia progettuale tipicamente italiana, attenta allo spazio contenuto e alla dinamica cittadina.

Evoluzione e varianti della serie A112

Fin dalla sua introduzione, la Lancia A112 si articola in diverse serie, ciascuna con affinamenti stilistici e aggiornamenti tecnici. L’importante passaggio meccanico della trazione anteriore, derivata dalla Fiat 128, porterà negli anni all’evoluzione dei motori e dell’allestimento, mantenendo sempre nella compattezza lo spirito originario. Nel 1986 l’eredità viene raccolta dalla Autobianchi Y10, segno dell’impatto avuto dal modello nella gamma compatta italiana.

Peculiarità e numeri della Lancia A112

L’A112 è nota per il suo telaio reattivo e il peso contenuto, capaci di regalare divertimento su strada pur mantenendo una gestione da vettura cittadina. Carrozzeria a tre porte, abitabilità sorprendente per la categoria e una gamma motori in continua evoluzione ne fanno un punto di riferimento per chi cerca praticità senza rinunciare a un approccio appassionato.

Dati tecnici della Lancia A112

Serie speciali e versioni collezionabili della A112

Tra le versioni speciali spicca la A112 Abarth, caratterizzata da dotazione sportiva, potenze aumentate e dettagli tecnici rivisti. Queste varianti sono particolarmente apprezzate dagli appassionati per la loro unicità stilistica e prestazionale, divenendo oggetto di attenzione per chi cerca contenuti più affilati rispetto all’A112 standard.

Manutenzione e punti deboli

Essendo basata su una meccanica semplice e largamente diffusa in Italia, la A112 si presta a interventi di manutenzione ordinaria facilmente gestibili. Componenti comuni e ricambi ancora reperibili rendono possibile mantenere l’auto efficiente. Tuttavia, come avviene spesso nelle vetture di quest’epoca, è importante prestare attenzione a eventuali segni di corrosione sulla scocca e a controlli sugli organi di trasmissione, specialmente su veicoli con elevato chilometraggio.

Motore, prestazioni e comportamento su strada

La Lancia A112 si lascia condurre con agilità e risponde prontamente ai comandi, grazie al peso ridotto e all’architettura avanzata della piattaforma anteriore. La gamma motori, in prevalenza di cilindrata 903-1050 cc, permette spostamenti brillanti in città e dà vivacità extra nelle versioni Abarth. Il cambio manuale offre rapporti ben calibrati mentre le sospensioni privilegiano il comfort urbano ma sanno anche tenere il passo su strade più dinamiche. - A112 Abarth: 1050 cc, potenza superiore e allestimento sportivo.

• Versioni Elegant e LX: arricchite nei dettagli e nei materiali dell’abitacolo.

Design, interni e dettagli dell’allestimento

Linee compatte e tese, tipiche dell’epoca italiana: la A112 privilegia funzionalità e manovrabilità, senza rinunciare a dettagli stilistici distintivi quali il frontale sobrio, le prese d’aria incise e la disposizione dei proiettori. Gli interni sono essenziali, realizzati in tessuti resistenti o, nelle varianti eleganti, con finiture migliorate. Gli accessori—come tetto apribile, cerchi in lega, optional cromati—testimoniano l’attenzione ai dettagli offerta nelle serie superiori.

Altri dettagli rilevanti

L’A112 ha inciso profondamente nella cultura automobilistica italiana, sia nell’uso quotidiano che nelle competizioni amatoriali, soprattutto nella variante Abarth. La modularità dei ricambi Fiat si traduce ancora oggi in costi di gestione accessibili.

In sintesi

La Lancia A112 rappresenta la scelta perfetta per chi ricerca una vettura d’epoca compatta, ricca di personalità e con una storia tecnica significativa alle spalle. Maneggevole e facile da mantenere, resta ancora oggi un punto di riferimento nel mondo delle citycar storiche italiane.