Ferrari 308 – Auto d’epoca in vendita

Storia e origini della Ferrari 308

La Ferrari 308 nasce nel 1975 come erede della Dino 246 GT e rappresenta il primo grande successo della Casa di Maranello con motore V8 destinato alla produzione di serie. Il debutto al Salone di Parigi diede inizio a una nuova era per Ferrari, segnando anche la collaborazione con Pininfarina, autore di uno stile aggressivo e affilato, già visibile sulla 365 GT/4 BB. Nei primi esemplari – meno di 800 vetture – la carrozzeria era realizzata in vetroresina, scelta innovativa che garantiva leggerezza e prestazioni brillanti. Dal 1977 si tornò alla classica costruzione in acciaio per motivi industriali ed economici. La gamma si ampliò e la Ferrari 308 divenne popolare anche grazie agli appassionati degli anni '70 e '80 e alle sue apparizioni in tv e cinema.

Evoluzione della gamma 308

La Ferrari 308 fu proposta inizialmente come GTB (berlinetta, coupé), a cui si aggiunse la GTS (targa) con tetto rimovibile. Dal 1980, per rispondere alle norme sulle emissioni, venne adottata l’iniezione BOSCH K-Jetronic sulle versioni GTBi e GTSi (motore meno potente ma più pulito). Nel 1982 viene introdotta la 308 Quattrovalvole (GTB/GTS QV) con quattro valvole per cilindro, riportando la potenza a 240 CV. Parallelamente, la gamma comprendeva la 308 GT4 a quattro posti disegnata da Bertone, prima Ferrari a motore centrale prodotta in serie con layout 2+2.

Caratteristiche particolari e dati di mercato

La 308 si distingue per il design filante, la posizione centrale-trasversale del V8 (2,9 litri), i dettagli sportivi e le soluzioni tecniche avanzate: struttura in vetroresina nelle prime serie ("Vetroresina"), motori abbinati a cambio manuale a 5 marce con frizione secca, differenziale autobloccante e sospensioni indipendenti. Iconica per i suoi fari a scomparsa e le ampie prese d’aria laterali, è stata spesso richiesta in Rosso Corsa ma non mancano versioni in colori speciali come Oro Chiaro e Blu.

Dati tecnici della Ferrari 308

Serie speciali e modelli rari

• 308 "Vetroresina": prime ~750 vetture con carrozzeria in vetroresina, apprezzate per leggerezza e rarità.
• 308 Quattrovalvole: introdotta nel 1982, porta 4 valvole per cilindro e migliora le prestazioni rispetto alle iniezione.
• 308 GT4: 2+2 disegnata da Bertone, la prima Ferrari con questa configurazione.
• Versioni Turbo 2.0: modelli rari specifici per il mercato italiano, per motivi fiscali.
• 308 GT/M: prototipo da competizione, destinato ai rally Gruppo B, non omologato per la produzione di serie.

Manutenzione e criticità note

Gli interventi programmati sono fondamentali: cambio cinghie di distribuzione ogni 3-5 anni (o 30.000 km), cambio oli e filtri regolari, attenzione al sistema di iniezione sulle versioni "i" ed eventuali problematiche di alimentazione. Sui modelli vetroresina attenzione a crepe e distacchi, su quelle in acciaio verificare la presenza di ruggine nei punti critici (passaruota, sottoporta, cerniere portiere). Nel tempo il sistema di raffreddamento potrebbe mostrare perdite, e la frizione richiede sostituzione se sottoposta a uso intenso. Fondamentali la verifica del matching numbers e la presenza del kit originale d’attrezzi.

Motore, trasmissione e comportamento su strada

Il V8 trasversale in posizione centrale offre una risposta rapida, una distribuzione dei pesi efficace e un sound meccanico di grande carattere, specie nelle versioni a carburatori. Accelerazione da 0 a 100 km/h in circa 6,5 secondi per le versioni più potenti; cambio manuale preciso con classica griglia aperta; sterzo diretto e assetto sportivo con buone capacità dinamiche anche secondo gli standard attuali. Versioni "quattrovalvole" e le primissime "vetroresina" sono particolarmente interessanti per feedback e leggerezza. - 308 GTB Vetroresina: massima leggerezza e purezza originaria, prodotte in numeri molto limitati.

• 308 Quattrovalvole (QV): prestazioni migliorate rispetto alle versioni con iniezione, grazie alle 4 valvole per cilindro, potenza fino a 240 CV.
• 308 GTS: targa-top con tetto removibile, icona televisiva degli anni '80.

Design: esterno e interno, dettagli e optional

Linee a cuneo e proporzioni basse ideate da Leonardo Fioravanti per Pininfarina; dettagli tipici comprendono i fari anteriori a scomparsa, le prese d’aria oblique e il profilo a freccia. Le versioni GTS presentano griglie rimovibili e tettuccio Targa in vinile nero. Verniciature speciali sono documentate (Oro Chiaro, Blu, Bianco, ecc.), anche se la più richiesta resta il Rosso Corsa, spesso in combinazione con interni in pelle nera, beige o Avorio. Strumentazione Veglia Borletti, volante sportivo a tre razze, cambio a griglia scoperta e dettagli metallici caratterizzano l’abitacolo. Molte vetture erano equipaggiate con aria condizionata, autoradio, cerchi in lega Campagnolo o Speedline da 14/16", vetri elettrici, fendinebbia e accessori d’epoca forniti dalla Casa.

Altre particolarità rilevanti

La Ferrari 308 ha acquisito uno status di culto soprattutto per la diffusione nei media (cinema e TV). È una delle poche Ferrari certificate ASI, FIVA e Ferrari Classiche, spesso presente a raduni e manifestazioni storiche. La ricerca di esemplari con "matching numbers" e documentazione completa rimane centrale per gli appassionati. Gli accessori originali di fabbrica (borsa attrezzi, ruotino di scorta, manuale d’uso) possono aumentare il valore intrinseco dell’auto.

Sintesi sulla Ferrari 308

La Ferrari 308 rimane una delle sport car più rappresentative dell’era moderna di Maranello. Prestazioni, storia, design e accessibilità hanno reso la 308 un punto di riferimento per il segmento degli anni ‘70 e ‘80, incentivando la passione tra i collezionisti Ferrari e i nostalgici del motorsport dell’epoca. La varietà di versioni, l’importanza della manutenzione e la reperibilità di esemplari ben documentati sono i fattori chiave per un acquisto consapevole.