Aston Martin Lagonda: acquista l’oldtimer di lusso britannico

Storia e origine dell’Aston Martin Lagonda

Il nome Lagonda esiste dal 1906, ma la svolta arriva nel 1947, quando il marchio viene rilevato da David Brown e fuso con Aston Martin. La crisi finanziaria degli anni ’70 porta Aston Martin a progettare una berlina fuori dagli schemi per rilanciare l’immagine: nasce così la Lagonda, presentata nel 1974 inizialmente come versione a quattro porte dell’Aston Martin V8. Il primo modello realizzato (Series 1) rimane quasi un prototipo: solo sette esemplari escono dagli stabilimenti.

Il vero salto arriva con la Series 2 del 1976, disegnata da William Towns. È una vettura che fa scalpore per il suo aspetto spigoloso, le innovazioni tecniche e il lusso senza compromessi, conquistando una nicchia tra appassionati e nuovi ricchi – in particolare nei mercati mediorientali, dove la Lagonda assurge a simbolo di status.

Evoluzione della gamma Lagonda

La prima serie del 1974-75 è rarissima, seguita dalla Series 2 (1976-1985) dal design a cuneo. La Series 3 (1986) introduce l’iniezione elettronica Weber-Marelli, che aumenta la potenza e riduce le emissioni. Nel 1987 arriva la Series 4, con linee leggermente più morbide ma sempre distintive. Solo 100 esemplari vengono costruiti per la Series 4, mentre la produzione totale della Lagonda dal 1974 al 1990 si attesta a soli 645 veicoli. Negli anni ’90 la denominazione Lagonda viene riproposta per alcune versioni a quattro porte della Virage.

Punti forti e caratteristiche uniche della Lagonda

La Lagonda è famosa per il suo design angolare e per le soluzioni tecniche all’avanguardia: è tra le prime auto prodotte in serie a vantare un cruscotto digitale e sistemi di gestione elettronica. Gli interni sono impreziositi da Connolly leather e finiture in legno pregiato, con dotazioni come hi-fi e persino televisore integrato di serie. La scocca lunga oltre 5,25 metri e il peso di circa 2.100 kg la rendono imponente su strada. Molte Lagonda conservano ancora oggi accessori rari e originali – manuali di bordo, strumenti, kit di attrezzi – ricercatissimi dagli appassionati.

Dati tecnici dell’Aston Martin Lagonda

Serie speciali e versioni rare

Durante la produzione sono nate diverse versioni particolari: una 2 porte a passo corto (solo 2 esemplari); la Lagonda Tickford, ancora più lussuosa, con passo allungato; la Lagonda Shooting Brake (5 porte, basata su Serie 3) realizzata da Roos Engineering in Svizzera. La Virage Lagonda degli anni ’90 rappresenta una reinterpretazione moderna del concetto, sebbene su base differente.

Debolezze e criticità note

La complessità degli impianti elettronici – pionieristici all’epoca – rende la manutenzione e la diagnostica delicate: i guasti delle strumentazioni digitali sono noti. Alcune forniture di ricambi richiedono tempo o fonti specializzate, ma esistono club ed esperti internazionali che facilitano il reperimento di parti e offrono supporto tecnico. Molti esemplari conservano ancora oggi le dotazioni originali, il che aumenta valore e interesse.

Motore, trasmissione e guida su strada della Lagonda

Il V8 Aston Martin da oltre 300 CV assicura accelerazioni rispettabili per una berlina da oltre due tonnellate. La trasmissione automatica a tre marce privilegia il comfort, mentre il telaio a passo lungo garantisce una marcia stabile e molto confortevole, tipica delle limousine di alto livello. I modelli dotati di iniezione elettronica risultano più reattivi e meno assetati delle prime versioni a carburatore. Modelli significativi: Series 2 (prima ad adottare la strumentazione digitale di serie); Series 3 (potenza superior a grazie all’iniezione elettronica); Shooting Brake (versione familiare esclusiva realizzata artigianalmente).

Interni, comfort e stile distintivo della Lagonda

L’esterno, opera di William Towns, si caratterizza per le linee taglienti in stile wedge design. Nell’abitacolo, largo uso di pelle Connolly, radica pregiata, strumenti digitali integrati (come l’head-up display), comandi elettronici e impianto hi-fi. Accessori d’epoca apprezzati: attrezzi originali, stereo di serie, manuali Aston Martin-Lagonda, elementi personalizzabili su richiesta (verniciature speciali, moquette, inserti in legno). Solo sulle shooting brake la cura degli interni raggiunge livelli da gran turismo, con dettagli su misura anche nei vani bagagli.

Altre informazioni rilevanti

La Lagonda è supportata da un vivace network di club, letteratura e specialisti Aston Martin, soprattutto in Regno Unito, Svizzera e Germania. Gli esemplari conservati con accessori originali e documentazione completa sono particolarmente apprezzati dagli intenditori e spesso trattati attraverso canali specializzati.

In sintesi

L’Aston Martin Lagonda è una berlina di lusso che ha saputo distinguersi per tecnologia, presenza scenica e innovazione. Prodotta in quantità esigue, rimane una scelta di assoluto prestigio per chi intende avvicinarsi al mondo dei classici britannici con un modello fuori dal comune e una storia ricca di fascino.