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Aston Martin auto d’epoca in vendita
Aston Martin incarna l’essenza delle Gran Turismo britanniche: prestazioni potenti, materiali raffinati e design distintivo si coniugano in modelli a tiratura limitata che hanno fatto la storia dell’automobilismo sportivo. Dal celebre DB5 della saga 007 alla ricercatezza delle versioni Zagato, queste auto sono esemplari della tecnica e dell’artigianato d’oltremanica.
Resultados de la búsqueda

2008 | Aston Martin V8 Vantage Roadster
Aston Martin Vantage Roadster V8 with Only 11,000 km, Single Owner

2015 | Aston Martin Rapide S
**8 Gang**560PS**Q by Aston Martin**

2012 | Aston Martin DBS
2012 Aston Martin DBS Ultimate - #18 of 100

2003 | Aston Martin DB 7 Vantage Volante
Aston Martin Brussels

2003 | Aston Martin V12 Vanquish
Vanquish | Aston Martin Brussels

2002 | Aston Martin V12 Vanquish
Aston Martin V12 Vanquish "Low mileage" PRICE REDUCTION! Executed in deep "Bowland Black over Charcoal" interior with alloy veneer, Attractively low mileage of less than 36000 kilometers provable with documents, The Aston comes with the manual&service booklets, Vanquish - it all started in 2002's Bond classic "Die Another Day", Well-kept all-black example with the all-alloy V12, European Vanquish

1989 | Aston Martin AMR1
Aston Martin AMR1 Group C

2003 | Aston Martin V12 Vanquish
Aston Martin Vanquish Vanquish V12

2002 | Aston Martin V12 Vanquish
2002 Aston Martin V12 Vanquish - Manual

1966 | Aston Martin DB 6
1966 Aston Martin DB6 MKI

1996 | Aston Martin V8 Coupé
1996 Aston Martin V8 Coupe




1978 | Aston Martin V8
Aston Martin V8 Weber 5.3L â Factory LHD â Matching Numb
Storia di Aston Martin
Fondata nel 1913 da Lionel Martin e Robert Bamford, Aston Martin nasce come officina artigianale specializzata in vetture da corsa su strada. Il nome deriva dalla vittoria alla celebre corsa Londra – Aston Clinton. Dopo aver superato innumerevoli difficoltà finanziarie e cambi di proprietà, la casa ha consolidato negli anni il suo status di costruttore di auto sportive di lusso, soprattutto con l’avvento dei modelli DB a partire dalla metà del Novecento. L’unione con Lagonda nel 1959 segna una svolta, ampliando la gamma e lo stile. Il marchio attraversa crisi e rilanci – dal salvataggio di Zborowski negli anni Venti fino all’acquisizione da Ford e poi Prodrive nel XXI secolo – senza mai tradire il suo DNA: costruire auto esclusive, progettate come oggetti d’arte e performance. La relazione con James Bond parte dal DB5, entrando nell’immaginario collettivo mondiale come simbolo di raffinatezza e cultura britannica.
Evoluzione delle gamme Aston Martin
Le Aston Martin classiche si suddividono in serie famose:
- DB2, DB2/4: primi esempi di Gran Turismo con quattro posti e praticità da hatchback (DB2/4 dal 1953).
- DB4 (1958-1963): quintessenza dello stile Touring Superleggera, 3,7 litri 6 cilindri di Tadek Marek, 5 serie distinte, lussuose e sportive.
- DB5 (1963-1965): protagonista del cinema e status symbol, 4 litri, 282 CV, carrozzeria Touring, solo 1.021 esemplari.
- DB6: allungata e più confortevole, debutta il “Kamm tail” aerodinamico, disponibile con accessori all’epoca esclusivi come il climatizzatore e il servosterzo.
- DBS e V8: il design moderno di William Towns introduce la famiglia V8, motore di 5.3 litri, vero GT britannico dal 1972 fino al 1989.
- Vantage e Zagato: versioni speciali ad alte prestazioni con modifiche al motore e estetica più aggressiva, serie limitate e allestimenti sportivi.
- Lagonda: berlina di lusso e innovazione tecnica, famosa per strumenti digitali pionieristici. Negli anni Duemila, la gamma si espande con DB7 (prima con sei cilindri compressore, poi V12), DB9, Vanquish, V8/V12 Vantage, Rapide (berlina sportiva a 4 posti) e versioni one-off e personalizzate.
Particolarità e rilievo nella scena delle auto d’epoca
Aston Martin si distingue per:
- Carrozzerie realizzate a mano in leghe leggere (alluminio, Superleggera)
- Finiture d’interni con pelle Connolly, legni pregiati e dettagli esclusivi (persino nelle versioni moderne: carbonio, Bang & Olufsen, personalizzazione Q)
- Schema 2+2, motori potenti (6 cilindri, V8, V12), sempre trazione posteriore e motore anteriore
- Gamma con coupé e cabriolet (“Volante” in gergo aziendale)
- Stile inconfondibile: linee eleganti senza eccessivi spoiler, tradizione di understatement britannico
- Produzione sempre limitata, la DB7 con circa 7.000 esemplari resta la più diffusa
- Modelli più presenti negli annunci: V8 (13,6%), DB7 (11,8%), Vantage (10,6%), Vanquish (10,1%)
- Modelli più cercati: V8 (21,2% delle visualizzazioni), DB5 (14,3%), DB4 (9,4%) Questi dati sottolineano l’attenzione verso le motorizzazioni V8 classiche e le DB protagoniste della saga Bond.
Dati tecnici
Serie speciali e edizioni da collezione
Numerose Aston Martin sono nate da collaborazioni o per ricorrenze, rendendole rarità assolute:
- DB4 GT Zagato (1961): 19 esemplari, carrozzeria ultraleggera disegnata da Zagato, riduzione peso e massima potenza.
- V8 Vantage Zagato (1986-88): 50 coupé, 37 roadster, design esclusivo, motori potenziati e livree dedicate.
- Vanquish S, Le Mans, Bond Edition: edizioni limitate per anniversari o celebrare i film di 007.
- Cygnet: citycar prodotta in meno di 1000 esemplari con dettagli di pregio. Molte Aston Martin vengono ulteriormente personalizzate su richiesta del cliente tramite il programma Q by Aston Martin.
Difetti noti e manutenzione
Nella documentazione disponibile non emergono difetti cronici di rilievo specifici per la gamma storica Aston Martin, ma qualsiasi acquisto richiede attenzione alla corrispondenza dei numeri telaio e all’originalità dei componenti, particolarmente per le versioni sportive e le edizioni limitate. Le auto costruite a mano spesso presentano variazioni individuali; le versioni più sofisticate necessitano manutenzione regolare su impianti elettrici, idraulici e trasmissioni, specie nei modelli V8 pre-iniezione e nelle serie digitali Lagonda.
Motori, dinamica di guida e trasmissioni
Le Aston Martin classiche offrono esperienze di guida molto diverse in base a modello ed epoca:
- I sei cilindri in linea delle DB serie 2-6 garantiscono elasticità e gran turismo di alto livello.
- Dal V8 introdotto su DBS e V8 (1972) si passa a valori di potenza e coppia di riferimento, con accelerazioni brillanti e ripresa senza sforzo.
- Le versioni Vantage e Zagato accentuano il carattere sportivo grazie a motori rivisti e assetti più rigidi.
- Trasmissioni manuali ZF o automatiche evolute, sospensioni indipendenti anteriori e posteriori, freni maggiorati nei modelli più potenti. La trazione posteriore e la distribuzione dei pesi anteriore-longitudinale valorizzano le curve e la stabilità sul veloce. Tra le versioni più apprezzate:
- DB5 (4.0 L, 282 CV, 5 marce)
- V8 Vantage (oltre 400 CV, 0-100 in 5,2 s)
- DBS V8 (5.3 L, ~320 CV)
- DB9 e Vanquish (V12, oltre 450 CV). La sonorità dei motori, specie V8 e V12, è un tratto comune che identifica ogni Aston Martin. undefined
Interni, comfort, esterni e design
Il design Aston Martin si fonda su linee eleganti, proporzioni bilanciate e attenzione ai dettagli:
- I modelli Touring Superleggera (DB4/DB5) si caratterizzano per la carrozzeria lunga e filante, frontale basso e calandra allargata.
- Dal DB6 debutta il “Kamm tail”, soluzione aerodinamica che ottimizza la stabilità.
- Il V8 di William Towns inaugura uno stile muscoloso e deciso, senza rinunciare a cromature discrete e tratti classici.
Interni pregiati, allestimenti con pelle Connolly, radica o carbonio, modanature artigianali e impianti hi-fi Bang & Olufsen nei modelli recenti. Optional come climatizzatore, sedili elettrici, navigatore, personalizzazione quasi illimitata (“Q by Aston Martin”). Lo stile Volante per le cabriolet riflette il gusto inglese per la guida open-top, mentre le edizioni Zagato e le serie limitate esibiscono spesso colorazioni speciali (British Racing Green, Silver Birch), ruote in lega personalizzate, dettagli cromati o persino carbonio a vista.
Ulteriori curiosità e approfondimenti
Il logo Aston Martin ha subito ben otto revisioni nel corso della storia: dalle semplici iniziali A e M si passa all’iconico simbolo delle ali, ispirato ai geroglifici dell’antico Egitto e alla mitologia di Khépri. Ogni Aston Martin d’epoca può essere ulteriormente verificata tramite Heritage Certificate, fondamentale in caso di collezionismo. I modelli più rari e speciali vengono spesso realizzati in esemplari singoli o serie personalizzate, specie dopo il 2000, anche attraverso il reparto Q by Aston Martin.
Sintesi
Acquistare un’Aston Martin d’epoca significa possedere un pezzo di maestria automobilistica britannica: auto realizzate a mano, motori potenti, dettagli esclusivi e dinamica di guida unica. Le versioni più apprezzate e numericamente rilevanti sono V8 e DB5, senza dimenticare DB4, DB7, Vanquish e le edizioni Zagato. Gli appassionati ricercano qualità costruttiva, estetica ricercata e prestazioni; la produzione limitata e i numeri di telaio certificati aumentano il valore storico, soprattutto per le versioni con meccanica originale e configurazione Matching Numbers.













