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Lancia Fulvia – compra auto d’epoca
La Lancia Fulvia, prodotta dal 1963 al 1976, è un esempio emblematico di raffinata ingegneria italiana. Grazie alle sue varianti – Berlina, Coupé e il ricercato Sport Zagato – ogni Fulvia racconta una storia fatta di tecnologia avanzata, stile audace e successi nei rally. La meccanica con V4 anteriore longitudinale, freni a disco su tutte le ruote e la qualità costruttiva la rendono ancora apprezzata da chi vede nell’auto classica più che un semplice oggetto da collezione.
Risultati della ricerca

1975 | Lancia Fulvia Coupe
LANCIA FULVIA COUPE' 1.3 S 90CV TERZA SERIE KM 77.000 BIANCO SARATOGA TARGHE ORIGINALI



1972 | Lancia Fulvia Montecarlo
GIALLO CORSA OLANDA * RESTAURO TOTALE * ASI


1973 | Lancia Fulvia Montecarlo
LANCIA FULVIA COUPE 1.3 S MONTECARLO TIPO 818.630 (1973)



1973 | Lancia Fulvia Sport 1.3 S (Zagato)
LANCIA Fulvia Sport Zagato 1.3 S

1970 | Lancia Fulvia Coupe HF 1.6
Lancia Fulvia Coupè HF 1.6, Rosso corsa, 1970 Importante passato sportivo nei primi anni come Gruppo 3, ex "Chicco" Svizzero, restauro di alto livello

1972 | Lancia Fulvia 1.3 S
Lancia Fulvia 1.3s Coupe | 1972 | Route 66 Auctions - For sale by auction. Estimate 5500 EUR

1969 | Lancia Fulvia Rallye HF 1.6
1969 Lancia Fulvia Coupe Rallye 1.6 HF Fanalone

1968 | Lancia Fulvia Coupe Rallye
Pièces FULVIA Coupé et Berline, NOMBREUSES PIECES

1975 | Lancia Fulvia 1.3 S
FULVIA 3 Coupé V4 1300 S -

1971 | Lancia Fulvia 1.3 S
LIVREA MARLBORO !!
Storia e origini della Lancia Fulvia
La Lancia Fulvia nasce dalla volontà di sostituire la precedente Lancia Appia, ma si distingue per il suo carattere profondamente innovativo. Presentata al Salone di Ginevra nel 1963, è l’ultima Lancia integralmente progettata prima dell’epoca Fiat. Il suo sviluppo non attinge praticamente nulla dalla progenitrice Appia, marcando così una discontinuità netta con il passato. Oltre alla berlina 4 porte, il successo crescente porta all’introduzione nel 1965 del celebre Coupé e, poco dopo, della Sport Zagato in alluminio. La Fulvia si fa strada anche nel mondo delle competizioni: il trionfo al Rally di Montecarlo del 1972 spinge il modello tra i riferimenti del motorsport. La produzione termina nel 1976, lasciando il passo alla Lancia Beta.
Evoluzione e serie della Fulvia
La Fulvia segue una chiara evoluzione modellistica. Si parte con la Berlina (1091–1298 cc, 58–87 CV), per proseguire con il più compatto Coupé: motori da 1.2, 1.3 e fino al 1.6 HF, con potenza fino a 132 CV nella versione "Fanalone". Il Fulvia Sport Zagato si distingue per il design avveniristico e le prime serie con carrozzeria completamente in alluminio. Nel 1969 debutta la seconda serie (Serie II), con modifiche a carrozzeria, interni, freni maggiorati e cambio a 5 marce. La terza serie (Serie III) si concentra su ottimizzazioni minori e aggiornamenti stilistici. Dopo l’uscita di scena della Fulvia, nel 1973 subentra la Lancia Beta come erede ufficiale.
Particolarità della Fulvia
La Fulvia si distingue per diverse soluzioni tecniche allora inusuali: V4 anteriore longitudinale dalla geometria strettissima, un unico testata per tutti i cilindri, doppio albero a camme, trazione anteriore e sospensioni raffinate. Sulle prime versioni i pannelli delle porte e del cofano sono in alluminio, mentre la Sport Zagato Serie 1 è quasi completamente in Peraluman. La sicurezza era avanti rispetto ai tempi: freni a disco su tutte le ruote di serie e struttura della carrozzeria robusta, anche se le zone soggette a corrosione sono i fondi e i passaruota. Il feeling di guida è filtrato ma preciso, e la visibilità eccellente grazie alle sottili montanti del tetto.
Dati tecnici principali della Lancia Fulvia
Versioni speciali e collezionistiche
La Fulvia offre edizioni iconiche tra i collezionisti: il Coupé 1.3S Rallye, la HF 1.6 ‘Fanalone’ con 132 CV, 5 marce, grandi fari e componenti alleggeriti, e la Sport Zagato – nelle prime serie con carrozzeria completa in alluminio. Il Coupé Montecarlo celebra i successi nei rally con cofano e baule neri opachi, senza paraurti. Queste versioni rappresentano per gli appassionati Fulvia le massime espressioni del modello.
Difetti ricorrenti e punti deboli
Nonostante la robustezza della carrozzeria, la corrosione rimane la minaccia principale, soprattutto in zone come longheroni, baule e sottoporta. I telai degli Sport Zagato Serie 1, realizzati in Peraluman, presentano vulnerabilità specifiche. Sul piano meccanico, il V4 è affidabile ma richiede lubrificazione regolare e attenzione alle guarnizioni delle testate. L’impianto frenante (specialmente sulle prime serie) necessita controlli periodici per via dell’usura dei componenti. Reperire ricambi è possibile tramite specialisti e il mercato italiano resta particolarmente fornito per gli accessori d’epoca.
Motore, prestazioni e comportamento su strada
Il cuore della Fulvia è il suo V4 longitudinale, capace di offrire una progressione fluida, un regime elevato e una sonorità metallica. Il telaio—con sospensioni anteriori a triangolo e posteriore ad assale rigido con Panhard—regala una guida precisa e composta, anche in condizioni sportive. Il cambio dogleg a 5 marce migliora la sfruttabilità sulle serie successive. L’esperienza di guida delle versioni HF o Sport abbina il peso contenuto a risposte pronte e dirette. Tra le versioni più radicate nei raduni storici ci sono la HF 1.6 Fanalone, per la sua combinazione di prestazioni e pedigree sportivo, e lo Sport Zagato 1.3 S, ammirato per la leggerezza della carrozzeria in alluminio e la purezza delle forme.
Design: interno, comfort ed esterni
Il disegno della Fulvia Berlina porta la firma di Antonio Fessia, mentre il Coupé nasce dall’estro di Piero Castagnero e lo Sport Zagato da Ercole Spada per Zagato. Gli interni presentano plance con inserti in legno (o imitazione), sedili avvolgenti e strumentazione completa. I dettagli sportivi variano a seconda delle serie, con volanti in legno o plastica, palette in alluminio e sedili in pelle specifici per i modelli HF. Le carrozzerie esibiscono una tavolozza di tinte originali—Verde Ostenda, Blue Jamaica, Rosso San Siro, tra le più ambite—e varietà di cerchi: da quelli d’acciaio originali alle più ricercate leggerezze Cromodora.
Altri dettagli rilevanti sulla Fulvia
Oltre alle particolarità già descritte, si segnala la presenza di certificazioni ASI e Targa Oro sulle Fulvia mantenute in originale, elemento gradito a chi cerca auto storiche di valore documentato. Particolarmente ricercati sono i libretti originali, manuali d’uso e kit attrezzi completi. L’identificazione del telaio parte con la sigla ‘818’, seguita dai codici di serie e motore.
In sintesi
La Lancia Fulvia incarna l’ingegno automobilistico italiano degli anni Sessanta e Settanta, unendo soluzioni tecniche raffinate e un design che ancora oggi conserva forte personalità. Dalla guida coinvolgente alle edizioni speciali più ricercate, la Fulvia resta una protagonista indiscussa nel panorama dei veicoli storici italiani.














