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Jaguar XJ S: Acquisto Oldtimer
La Jaguar XJ S rappresenta il gran turismo britannico degli anni ’70, ’80 e ’90: disponibile come coupé, cabriolet e targa, questa classica protagonista Jaguar con motori V12 e sei cilindri è oggi molto apprezzata dagli appassionati per le sue prestazioni vigorose, la varietà di allestimenti e il comfort di elevato livello. Scopri le versioni, gli equipaggiamenti e le particolarità di uno degli sportivi storici più significativi del marchio.
Risultati della ricerca

1988 | Jaguar XJS 5.3 V12
Britische Eleganz und souveräne V12-Power – zeitlos klassisch - MFK 09.2020 Veteran!

1990 | Jaguar XJS 5.3 V12
1990 Jaguar XJS V12 Convertible '90

1989 | Jaguar XJ-S V12
Full maintenance history

1991 | Jaguar XJS 4.0
*41TKM*EX-MONACO*H-ZULASSUNG*


1989 | Jaguar XJ-S Convertible
Condizioni eccezionali

1990 | Jaguar XJS 5.3 V12
1990 Jaguar XJS V12 Convertible '90

1990 | Jaguar XJ-S H.E.
Jaguar XJS V12 Cabriolet | 1990 | Route 66 Auctions - For sale by auction. Estimate 10500 EUR

1989 | Jaguar XJ-S H.E.
Jaguar XJS Cabriolet | 1989 | Route 66 Auctions - For sale by auction. Estimate 10500 EUR

1984 | Jaguar XJ-S H.E.
Jaguar XJS 5.3 | 1984 | Route 66 Auctions - For sale by auction. Estimate 4500 EUR

1988 | Jaguar XJS 5.3 V12
Jaguar XJS 5.3 V12 Convertible PRICE REDUCTION! A European (Germany) delivered Jaguar XJS, Very well maintained by the few owners, Leather pouche with the books present, Fresh color combination of Nimbus White with a blue leather interior,

1995 | Jaguar XJS 5.3 V12
Jaguar XJS Monaco V12

1987 | Jaguar XJ-SC 5.3
1987 Jaguar XJS-C '87

1989 | Jaguar XJ-S H.E.
1989 Jaguar XJS Convertible

1983 | Jaguar XJ-S H.E.
5.3 V12
Storia e sviluppo della Jaguar XJ S
La Jaguar XJ S nasce nel 1975 come erede della famosa E-Type, presentandosi al Salone di Francoforte con un design radicalmente diverso: scocca monoscocca a due porte, linee fluenti ma più moderne e meno sportiveggianti, motore V12 5.3 litri. Inizialmente accolta con freddezza dal pubblico per i consumi elevati e la mancanza di dettagli tipici Jaguar come interni in pelle e legno, la XJ S si mise in mostra anche grazie alla serie TV "Il ritorno del santo". Nel 1981 debuttò il nuovo motore V12 HE, che permise consumi ridotti e prestazioni ancora più convincenti, segnando la rinascita commerciale del modello. Nel 1983 arrivò anche il 6 cilindri AJ6 da 3,6 litri e la particolare variante XJ-SC Targa. A partire dal restyling del 1991 il modello divenne XJS con finestrini posteriori più grandi, fornitura di nuovi motori (incluso il 4,0 litri), miglioramenti tecnici ed estetici fino al 1996, anno della chiusura produzione in favore della nuova XK.
Evoluzione, serie e varianti della XJ S
L'evoluzione della XJ S è scandita da tre serie principali: la Serie I (1975–1981), focalizzata sul V12; la Serie II (1981–1991), con il V12 HE e la comparsa dei primi sei cilindri; la Serie III (1991–1996), che porta all’apice lo sviluppo tecnico ed estetico della gamma. Nella prima fase (1975-81) la XJ S è equipaggiata esclusivamente con il V12 5.3. Dal 1983 arriva il sei cilindri AJ6 3.6, disponibile anche con cambio manuale Getrag. Nel 1982-1988 viene proposta la variante XJ-SC, cabriolet con targa e montante centrale fisso. Dal 1988 la cabrio vera e propria (senza montante) si affianca al coupé. Serie III introduce il 4.0 sei cilindri, V12 da 6.0 e le versioni speciali come Celebration ed XJR-S. La produzione termina nel 1996 dopo oltre 112.000 unità vendute, sostituita dalla XK (codice X100).
Punti di forza e peculiarità della Jaguar XJ S
La XJ S si distingue per la ricchezza di motorizzazioni e allestimenti, inclusi i rari V12 ad alta efficienza, oltre alla possibilità di scegliere tra coupé, targa e cabrio. Allestimenti di serie molto ricchi includono pelle, clima automatico, sedili elettrici, cruscotto in radica, cerchi in lega con vari design, oltre a dotazioni di sicurezza come ABS e, nei modelli finali, anche airbag. La gamma colori è ampia e iconica, con varie tonalità tipiche Jaguar. I modelli Celebration e XJR-S sono apprezzati dai conoscitori per l’unicità delle finiture e le dotazioni esclusive.
Dati tecnici Jaguar XJ S
Edizioni speciali e versioni rare
Tra le edizioni speciali spiccano:
- Celebration (dal 1995): Cerchi 11 slot, sedili con impunture a contrasto, volante in legno, badge dedicati
- XJR-S/JaguarSport-TWR: Sviluppata da Tom Walkinshaw Racing, V12 6.0 con gestione elettronica Zytek, modifiche al telaio, dotazione sportiva e allestimenti esclusivi (circa 350 esemplari)
- Versioni Le Mans (limitate, V12)
- Cabrio Hess & Eisenhardt per i primi mercati USA, antecedenti la produzione ufficiale Cabrio
- Insignia: interni completamente rinnovati con materiali speciali, molto rari.
Affidabilità, manutenzione e ricambi
I costi di manutenzione della Jaguar XJ S sono generalmente inferiori rispetto ai principali concorrenti del segmento sportivo di lusso britannico dell’epoca. Vasta la disponibilità di ricambi, club e officine specializzate. Le varianti V12 richiedono regolare cura dell’impianto d’iniezione e attenzione alla lubrificazione; le versioni sei cilindri sono ritenute più semplici e meno impegnative nella manutenzione ordinaria. La presenza diffusa di documentazione tecnica e la grande community di appassionati agevola restauri e riparazioni. Il valore dei modelli in buone condizioni si mantiene stabile sul mercato.
Motore, prestazioni e comportamento su strada
La XJ S nasce come auto da viaggio ad alte prestazioni, con un’impostazione comfortevole senza rinunciare a una dinamica da gran turismo, grazie a sospensioni indipendenti, schema a due bracci oscillanti anteriore e sospensione posteriore sofisticata. I motori V12 offrono accelerazioni entusiaste (0-100 km/h in circa 6,5 s nei modelli HE automatici) e velocità di punta intorno ai 249 km/h. Il sei cilindri AJ6 è più leggero sul frontale, rendendo la vettura più agile, con prestazioni comunque brillanti (0-100 km/h circa 7,5 s, massimo 225 km/h). La taratura dello sterzo e la precisione degli impianti frenanti nei modelli migliorati degli anni ’90 rendono l’auto adatta anche a chi ricerca un classico affidabile e daily-friendly. - XJR-S/JaguarSport (V12 6.0, ca. 330 CV): prestazioni elevate, assetto sportivo, dotazioni specifiche.
- XJ S 4.0 Cabriolet: equilibrio e fruibilità, apprezzata per elasticità del sei cilindri e comfort di marcia.
- Serie II V12 5.3 HE: combinazione di lusso britannico e motore potente, disponibile come coupé o cabrio.
Design, interni e dettagli d’epoca
La XJ S si distingue per il cofano lungo, padiglione arretrato e coda rastremata, insieme agli inserti cromati, ai fari ellissoidali e ai gruppi ottici avvolgenti. Interni arricchiti da inserti in radica pregiata, ampie sedute rivestite in pelle, strumentazione originale Smiths, volanti a quattro razze (successivamente anche in legno nelle Celebration). L’ampia gamma di colori comprende tonalità tipiche come il British Racing Green o il Signal Red. Dotazioni di comfort all’avanguardia per l’epoca: climatizzatore automatico, cruise control, sedili multifunzione, impianto audio Jaguar con radio/cassetta o CD. Le cabriolet e targa (XJ-SC) si caratterizzano per soluzioni particolari del tetto – la SC con montante centrale fisso e tetti rimovibili, la cabriolet standard con capote elettroidraulica – oltre che per varianti “tailor made” negli ultimi anni di produzione (come l’Insignia).
Altri dettagli e curiosità
La XJ S è frequentemente presente nelle gare storiche e rally di auto d’epoca, grazie a una posizione di rilievo presso club come il Jaguar Enthusiasts XJ S Championship. L’auto ha ottenuto numerosi riconoscimenti anche in ambito sportivo. La versione XJR-S, in particolare, vanta una storia legata alle corse grazie al team Tom Walkinshaw Racing (TWR). In molti paesi può usufruire della classificazione di veicolo storico (targa H o equivalenti).
Conclusione e prospettive per la Jaguar XJ S
La Jaguar XJ S offre oggi un’esperienza di guida unica nel panorama delle granturismo classiche: grandi motori, comfort superiore, linee inconfondibili e un mercato vivace sia per l’offerta che per la richiesta, specialmente per le versioni Serie II e III. Sia nella ricerca di un V12 elegante sia di una cabrio con sei cilindri, nell’universo XJ S si trovano modelli per ogni appassionato. La reperibilità di ricambi, la manutenzione accessibile rispetto ad altre inglesi e il frequentato mercato degli appassionati confermano la XJ S come una delle protagoniste indiscusse tra le auto d’epoca Jaguar.














