Ferrari 456 auto d’epoca in vendita

Storia e introduzione della Ferrari 456

Presentata al Salone di Parigi nel 1992, la Ferrari 456 ha segnato il ritorno al motore anteriore V12 per Maranello, dopo il lungo regno degli otto cilindri e delle supercar a motore centrale. La denominazione “456” deriva dalla cilindrata unitaria per cilindro del suo motore F116B di 5.474 cm³. La 456 è stata la prima Ferrari moderna a offrire quattro veri posti e una versatilità da gran turismo, come ideale erede della 412. Si distingue come ultima approvata personalmente da Enzo Ferrari e rimane l’ultima con i tipici fari a scomparsa della tradizione Ferrari.

Evoluzione e generazioni della serie 456

La Ferrari 456 GT debuttò nel 1993, proponendo una raffinata trasmissione manuale a 6 marce con schema a griglia aperta. Nel 1996 apparve la 456 GTA a cambio automatico, pensata per la clientela da granturismo di lusso. Il profondo restyling avvenne nel 1998 con la 456M (‘Modificata’): paraurti più efficaci, aggiornamenti all’aerodinamica, cofano motore in carbonio, interni rivisitati e nuova disposizione degli strumenti. La produzione della serie 456 si concluse nel 2003, lasciando posto alla 612 Scaglietti.

Caratteristiche salienti e dati di mercato della Ferrari 456

Dotata di carrozzeria completamente in alluminio su telaio a traliccio, cofano in carbonio, quattro posti effettivi e un bagagliaio sfruttabile, la 456 mescola eleganza raffinata e prestazioni pure. Il V12 offre 442 CV e consente di scattare da 0 a 100 km/h in circa 5 secondi e oltrepassare i 300 km/h. Le versioni GT manuali sono le più ricercate tra i puristi, le GTA automatizzate predilette dai granturismo. L’intera serie ha fatto della 456 un modello di riferimento fra le coupé Ferrari quattro posti. Completa il quadro una dotazione di bordo di alto livello — dal climatizzatore automatico agli interni in pelle Connolly — e una dinamica di marcia regolabile su più livelli, con sofisticate regolazioni elettroniche dell’assetto e differenziale autobloccante.

Dati tecnici della Ferrari 456

Versioni speciali e modelli unici della 456

Oltre alle versioni standard GT e GTA e alla ‘Modificata’, la 456 è stata oggetto di numerose one-off: su richiesta del Sultano del Brunei, ne furono realizzate shooting brake (familiari) e cabriolet dalla Carrozzeria Pininfarina. Modelli come la Venice (station wagon), oppure berline a quattro porte e cabriolet sono oggi esemplari rari, creati in pochissimi esemplari (7 shooting brake) e mai inseriti a listino ufficiale.

Debolezze e attenzioni della Ferrari 456

L’affidabilità del V12 e delle componenti meccaniche è buona se sottoposta a manutenzione regolare, ma è necessario controllare il corretto funzionamento delle sospensioni elettroniche, le guarnizioni degli iniettori, il raffreddamento e i supporti motore in gomma. La gestione dei fari a scomparsa e dell’impianto elettrico richiede attenzione, in particolare negli esemplari che non hanno subito aggiornamenti del kit di cablaggio. I costi di manutenzione sono in linea con la categoria Ferrari V12: attenzione all’usura freni, assetto elettronico, trasmissione (soprattutto sulle GTA). Curare ogni servizio documentato e affidarsi a specialisti riconosciuti è fondamentale.

Motore, comportamento dinamico e trasmissione

L’architettura transaxle contribuisce a una distribuzione dei pesi ottimale (circa 52:48%), garantendo stabilità e agilità in ogni condizione. Il propulsore F116B regala un’erogazione piena e lineare, abbinando grande velocità (0–100 km/h in circa 5,2 s; Vmax 300–305 km/h) a silenziosità e comfort nei lunghi trasferimenti. L’assetto regolabile permette di scegliere tra impostazioni sportive o votate al comfort, mentre il differenziale autobloccante ZF assicura trazione efficace anche su fondi impegnativi. La 456 GTA con cambio automatico perde qualcosa in reattività ma aumenta la guidabilità nel traffico quotidiano.

1. 456 GT (1993–1997): cambio manuale a 6 marce, assetto più sportivo, ricercata dai puristi.
2. 456 GTA (1996–1998): automatica a 4 rapporti, scelta ideale per lunghe percorrenze.
3. 456M GT (1998–2003): migliorie strutturali, nuova elettronica, maggiore comfort.
4. 456M GTA: versione automatica della Modificata, molto apprezzata dalla clientela internazionale.

Design, interni, comfort ed equipaggiamenti della 456

Firmata da Pininfarina, la 456 si distingue per le proporzioni classiche da coupé granturismo: cofano lungo, cabina arretrata, coda corta. Carrozzeria in alluminio e dettagli come la calandra ovale e i fari a scomparsa (ultimi su una Ferrari), conferiscono personalità alle linee fluide. Gli interni sono rifiniti a mano in pelle Connolly, essenza in radica e dettagli in alluminio lucidato. Dotazioni di serie come aria condizionata automatica, sedili regolabili elettricamente, memoria, strumenti analogici, computer di bordo e impianto stereo di qualità (spesso con CD changer e 8 altoparlanti). Opzioni come cerchi in lega forgiati, verniciature personalizzate, set valigeria Schedoni dedicato, tetto apribile, antifurto e kit fumatori soddisfano le esigenze degli appassionati più esigenti.

Altre curiosità e dettagli rilevanti

La Ferrari 456 è stata l’ultima coupé quattro posti approvata da Enzo Ferrari in persona. È uno dei pochi modelli della Casa che coniuga classe, comfort e ulteriore praticità grazie ai suoi veri quattro posti e al bagagliaio capiente. I rarissimi esemplari Venice shooting brake e limousine ne fanno una serie apprezzata anche dai collezionisti di one-off. La 456 è ricordata anche per l’adozione di cofano in fibra di carbonio nella serie M, particolare unico tra le granturismo V12 Ferrari a motore anteriore degli anni ’90.

Sintesi sulla Ferrari 456

La Ferrari 456 ha restituito alla gamma V12 Ferrari una raffinatezza concreta, mescolando la praticità di una vera gran turismo a prestazioni di altissimo livello. La sua esclusività deriva anche dalle particolari versioni Modificata e dalle singole one-off. Stile, dettagli costruttivi, affidabilità (se curata) e la capacità di fornire emozioni su strada conservando il comfort la rendono una scelta apprezzata sia dagli appassionati di viaggi sportivi sia da chi cerca una GT elegante con polo storico e tecnico unici.