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Opel Senator auto d'epoca in vendita
L'Opel Senator rappresenta la risposta tedesca alle berline executive di alto livello, prodotta in due generazioni dal 1977 al 1994. Eleganza sobria, motori a sei cilindri e soluzioni tecniche all'avanguardia per l'epoca la rendono ancora oggi un veicolo da intenditori.
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Storia dell'Opel Senator
L'Opel Senator fu introdotta nel 1978 come ammiraglia della casa tedesca, con l'obiettivo di rivaleggiare nel segmento E contro marchi come BMW, Mercedes-Benz e Jaguar. La prima serie, denominata Senator A, si basava sul pianale della Rekord E con l'intento di superare gli insuccessi dei precedenti modelli Admiral e Diplomat, troppo orientati al gusto americano. Le prime versioni adottavano motori a sei cilindri in linea da 2,8 e 3,0 litri con trasmissione manuale o automatica. Un grande restyling nel 1982 introdusse una linea più moderna e interni con strumentazione digitale. La seconda generazione, Senator B (1987-1994), nacque dalla base tecnica e stilistica della Opel Omega e rappresentò l'ultima vera ammiraglia di Rüsselsheim prima che il segmento executive Opel venisse lasciato agli eredi Omega B.
Modellistica e successione
La storia della Senator si divide in due generazioni. La Senator A fu prodotta dal 1978 al 1986 (134.735 esemplari), subendo un importante restyling a metà carriera. Nel 1987 arrivò la Senator B (69.905 unità fino al 1994), riconoscibile per le linee arrotondate e per numerosi dettagli ereditati dalla Omega. Dopo la fine della produzione, il ruolo di top di gamma passò proprio alla Omega B. Predecessori diretti: Opel Admiral e Rekord; successore: Opel Omega B.
Punti di forza e dati di mercato
La Senator si distinse per comfort di marcia, generosità delle motorizzazioni a sei cilindri, dotazioni tecnologiche aggiornate – come la strumentazione digitale nella A restyling – e un rapporto qualità/prezzo tipicamente Opel. Divenne, negli anni, una scelta ambiziosa per chi cercava prestazioni e spazio senza ostentazione. In particolare, i mercati anglosassoni ed extraeuropei (come Sudafrica e Australia) accolsero con entusiasmo questo modello.
Dati tecnici principali
Versioni speciali e tirature limitate
Sul mercato sono esistite versioni particolari come la Senator 2.3 TD (prima diesel del modello, rara nei raduni), alcune versioni con marmitta catalitica e, nei mercati UK/Australia, la Vauxhall Royale derivata. Occasionali allestimenti speciali differenziavano interni e verniciature, ma non sono note vere e proprie edizioni a tiratura limitata con numerazione ufficiale.
Motori, trasmissione e comportamento su strada
L'Opel Senator ha sempre puntato su motori potenti, fluidi e silenziosi. La Senator A si fa apprezzare per la coppia elevata già ai bassi regimi e per il comfort di marcia ai lunghi viaggi. La Senator B, seppur più pesante, beneficia di motorizzazioni migliorate e sospensioni ritarate per una tenuta di strada su misura per il segmento executive. Il cambio automatico era raro negli anni ‘80 in questa fascia di prezzo e rappresenta un valore aggiunto, così come la presenza dell’ABS e, in alcuni casi, del differenziale autobloccante. La Senator si distingue per l’assorbimento delle irregolarità stradali e la totale assenza di rumorosità a velocità da crociera. Modelli degni di nota:
- Senator A 3.0 E: 180 CV e una delle prestazioni più brillanti della categoria senza ricorrere al turbo.
- Senator B 3.0i 24V: motore C30NE, elogiato per affidabilità e linearità di erogazione.
Design, interni e accessori
Lo stile della Senator A richiama le berline executive degli anni ’70, ma già dal restyling 1982 mostra un tocco europeo, con paraurti in tinta e plancia ridisegnata con strumenti digitali. La Senator B introduce linee arrotondate e superfici vetrate estese tipiche della Omega, ma mantiene una coda imponente e dettagli cromati. Comfort e spazio sono superiori alla media di categoria grazie ai sedili avvolgenti e all’ampio bagagliaio. Tra le dotazioni distintive si segnalano i sedili in velluto/pelle, climatizzatore automatico, finestrini e specchi elettrici e, sulle ultime produzioni, comandi elettronici evoluti per l’epoca.
Altre informazioni rilevanti
Nei paesi membri del Commonwealth, la Senator era conosciuta anche come Vauxhall Royale, spesso proposta con allestimenti specifici e adattamenti tecnici per i rispettivi mercati.
Sintesi
L'Opel Senator ha rappresentato per due decenni la massima espressione dell'ammiraglia tedesca secondo Rüsselsheim: motori generosi, comfort superiore e dotazione tecnica di rilievo, oggi la rendono una scelta fuori dagli schemi per chi cerca una berlina di rappresentanza dal fascino concreto.