Maserati Khamsin auto d'epoca in vendita

Storia e origini della Maserati Khamsin

La Maserati Khamsin, presentata come prototipo al Salone di Torino del 1972 e lanciata nel 1973, nasce come erede della celebre Ghibli. Prende il nome da un vento egiziano, seguendo la tradizione Maserati. Ultima GT a beneficiare della mano dell’ingegnere Giulio Alfieri, il modello segna anche lo stretto legame con Citroën, all’epoca proprietaria del marchio. Il suo arrivo rappresenta il tentativo di coniugare comfort da gran turismo con prestazioni brillanti, pur in un periodo complesso segnato dalla crisi energetica e da difficoltà aziendali.

Evoluzione del modello Khamsin

La Khamsin succede direttamente alla Maserati Ghibli (1966-1973), migliorandone la struttura tecnica con sospensioni a ruote indipendenti anziché assale rigido, trasmissione manuale a 5 marce o automatica a 3 rapporti e innovativo impianto idraulico Citroën. Con una produzione limitata a circa 421-435 esemplari e nessun vero erede diretto in gamma, la Khamsin resta un modello isolato nella linea storica Maserati fino alla comparsa di nuove GT negli anni successivi.

Peculiarità e dati di mercato della Maserati Khamsin

La Khamsin si distingue per la raffinata combinazione tra design distintivo – affidato a Marcello Gandini e Bertone – e soluzioni tecniche avanzate per l’epoca, quali idraulica evoluta per sterzo e freni, sospensioni a doppio braccio oscillante e motori Maserati V8 ad alte prestazioni. Il posteriore vetrato, i fari a scomparsa e l’abitabilità 2+2 la rendono unica tra le gran turismo coeve. Secondo i dati di mercato Classic Trader, la versione AM120 rappresenta il 100% sia delle offerte che delle visualizzazioni per la Khamsin: testimonianza di una domanda strettamente legata a questa sola versione e di una forte attrattiva tra i collezionisti più appassionati.

Dati tecnici principali della Maserati Khamsin

Versioni speciali e varianti da collezione

Oltre alle versioni standard, si segnala l’unico esemplare di Khamsin cabriolet, realizzato appositamente per il mercato americano e venduto alla Rétromobile di Parigi 2007. Inoltre, alcune differenze tra le versioni europee e americane riguardavano paraurti e ottiche posteriori. La documentazione fornita all’epoca – inclusi certificati Maserati Classiche, elenco ricambi, disegni tecnici e accessori – contribuisce a oggi a valorizzare gli esemplari ben conservati o restaurati.

Debolezze note e consigli per la manutenzione

La Maserati Khamsin presenta alcune criticità classiche: manutenzione e ricambi complicati dalla produzione limitata e dalla presenza di componentistica derivata Citroën, specie nel sofisticato impianto idraulico. L’impianto frenante e la frizione idraulica richiedono competenze specifiche e pezzi non facilmente reperibili. Il comfort dei sedili posteriori è limitato dal tetto spiovente e la risposta molto diretta dello sterzo, seppur precisa, può sorprendere chi guida vetture d’epoca più tradizionali. Le versioni europee spesso mantengono il tachimetro originale conservato a parte quando sostituito per esigenze di omologazione.

Motore, comportamento su strada e trasmissione

Agile, veloce e comunicativa, la Khamsin punta su un V8 Maserati di grande personalità e sound unico, capace di scattare da 0 a 100 km/h in 6,6-7,3 secondi e superare i 270 km/h a seconda delle versioni. Il telaio a sospensioni indipendenti e la distribuzione dei pesi permettono una guida più composta e moderna rispetto alle GT dell’epoca, mentre il servosterzo e i freni idraulici Citroën richiedono adattamento e sensibilità. La trasmissione manuale a 5 marce valorizza la sportività del modello, ma il cambio automatico era gradito da chi privilegiava il comfort. - Maserati Khamsin 4.9 V8 (320 CV, cambio manuale 5 marce)

• Maserati Khamsin 4.9 V8 Automatica (3 marce, per chi privilegia comfort e facilità d’uso) Entrambe con assetto a doppio braccio oscillante e freni idraulici.

Design, comfort, interni ed esterni

Disegnata da Marcello Gandini per Bertone, la Khamsin esprime una forte identità con il caratteristico profilo a cuneo, la coda vetrata e i fari a scomparsa. Gli interni lussuosi, disponibili con pelle Maserati di vari colori, abbondano di inserti di alta qualità e dettagli curati. Dotazione tecnica avanzata per l’epoca (idraulica Citroën, cruscotto avvolgente, ampia strumentazione), sedili anteriori avvolgenti e, seppur limitato, spazio 2+2 per i passeggeri. Le versioni Classiche spesso includono accessori originali, set di chiavi e documentazione completa. Tra le tinte più diffuse, la celeste all’origine, ma non mancava la possibilità di personalizzare verniciatura e materiali.

Ulteriori dettagli e curiosità

Molti esemplari furono consegnati con kit completi di documenti tecnici, modelli in scala e attrezzature da officina. Alcuni dettagli distintivi (ad esempio la vetrata posteriore simile alla Lamborghini Espada) creano richiami all’opera di Gandini su altri modelli d’eccellenza. Particolare attenzione merita la raccolta di manuali, brochure d’epoca e certificativi "Maserati Classiche", spesso oggetto di valorizzazione nelle compravendite più prestigiose.

Sintesi sulla Maserati Khamsin

La Maserati Khamsin rappresenta una sintesi di stile, ingegneria innovativa e rarità assoluta nel panorama delle GT storiche italiane. Ideale per chi apprezza soluzioni tecniche non banali, piacere di guida autentico e una linea fuori dal comune, richiede attenzione alla manutenzione e conoscenza delle sue specificità tecniche.