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Maserati Merak – Auto d’epoca in vendita
La Maserati Merak è una coupé sportiva 2+2 prodotta tra il 1972 e il 1982, caratterizzata da un V6 centrale, design di Giugiaro e una struttura derivata dalla Bora. Apprezzata per la sua guida agile e il tipico stile anni ’70, la Merak offre anche praticità grazie ai posti posteriori di emergenza.
Risultati della ricerca

1977 | Maserati Merak 2000 GT
GIUGIARO

1974 | Maserati Merak
Italian Delivered - Long Term Ownership -


1979 | Maserati Merak SS
Maserati Merak SS 1979

1974 | Maserati Merak
AUTO CONSERVATA DI IMPORTATAZIONE AMERICANA NEL 1994 CILINDRATA 3000

L'IVA è recuperabile

1981 | Maserati Merak 2000 GT
Maserati Merak 2000 GT Only 14000 kms original from new, Very original and unrestored example, Livery in "Oro Longchamp", Rarest version of the Merak, Only 200 examples built and delivered,

1983 | Maserati Merak SS
1983 Maserati Merak SS only 51,000 miles from new

1973 | Maserati Merak
1973 MASERATI MERAK 3000

1976 | Maserati Merak SS
Mit ovalen Instrumenten
Riferimenti all'annuncio "Maserati Merak" di Classic Trader
Di seguito troverai annunci relativi alla tua ricerca che non sono più disponibili su Classic Trader. Utilizza queste informazioni per ottenere una panoramica sulla disponibilità, le tendenze di valore e i prezzi attuali di una "Maserati Merak" e fare una scelta d'acquisto più informata.
1975 | Maserati Merak
1975 Maserati Merak by Saurer - One of One
1974 | Maserati Merak
1981 | Maserati Merak 2000 GT
MASERATI Merak 2.0 V6
1974 | Maserati Merak
1974 Maserati Merak '74
Storia e origini della Maserati Merak
La Maserati Merak nasce in un periodo di profonda trasformazione per la Casa del Tridente: dopo l’acquisizione da parte di Citroën, Maserati lancia nel 1972 la Merak come risposta alle esigenze di un pubblico che vuole una sportiva dalle prestazioni brillanti ma più accessibile rispetto alla Bora. Il nome Merak deriva da una stella della costellazione dell’Orsa Maggiore, e non da un vento come altre Maserati dell’epoca. La presentazione avviene al Salone di Parigi del 1972, dove il pubblico scopre una 2+2 dal motore 3.0 V6 centrale, ereditato e modificato rispetto a quello del Citroën SM. La collaborazione con Citroën porta innovazioni come l’impianto idraulico e il cambio manuale a cinque marce. Il design, firmato da Giorgetto Giugiaro per Italdesign, reinterpreta le linee geometriche del frontale della Bora, ma introduce una coda verticale chiusa da una copertura piatta, a differenza della vetratura integrale del vano motore tipica della Bora.
Evoluzione e sviluppo dei modelli Merak
La gamma Merak si evolve con alcune varianti chiave. Nel 1975 arriva la Merak SS, versione alleggerita e potenziata, capace di 220 CV grazie ai carburatori maggiorati. Si distingue per la mascherina nera sulla cofano anteriore e una plancia ridisegnata ispirata alla Bora. Nel 1977 Maserati introduce per il solo mercato italiano la Merak 2000 GT, con motore da 2,0 litri e 170 CV, progettata per evitare la supertassa sulle cilindrate superiori. Quest’ultima versione si dimostra comunque veloce, raggiungendo i 220 km/h. Nel 1980 debutta la Merak SS Tipo 80 con innovazioni come una nuova disposizione dei freni a disco posteriori e dettagli tecnici rivisti. La produzione termina nel 1982 senza successore diretto.
Caratteristiche distintive della Maserati Merak
La Merak è riconoscibile per il layout centrale del motore e la trazione posteriore, che le assicurano un’ottima dinamica di guida. Il telaio monoscocca in acciaio, l’uso esteso di componenti Citroën e la disposizione interna 2+2 (insolita per una sportiva mid-engine dell’epoca) evidenziano il carattere unico del modello. Gli esemplari Merak SS presentano una mascherina aggiuntiva nera e interni rivisti. Versioni particolari come la 2000 GT, in produzione limitata (196 vetture), offrono la possibilità di godere di manutenzione più agevole grazie all’assenza dell’idraulica Citroën. I dati interni di Classic Trader mostrano che il Merak Tipo AM 122 rappresenta il 100% sia dell’offerta che delle visualizzazioni Maserati della serie Merak, segno di totale focalizzazione del mercato su questa sigla.
Dati tecnici della Maserati Merak
Edizioni speciali e modelli da collezione
Oltre alle versioni standard, la Merak è disponibile nelle varianti Merak SS e Merak 2000 GT. La SS, lanciata nel 1975, monta un motore potenziato e risulta più leggera e veloce. Ne vengono costruiti circa 1000 esemplari, alcuni destinati agli Stati Uniti. La 2000 GT, invece, è limitata a circa 196 pezzi e si distingue per il motore più piccolo e per la disponibilità in sole tre colorazioni (blu, argento e oro). La SS Tipo 80 introduce una nuova impiantistica frenante, con soli 65 esemplari prodotti.
Punti deboli e manutenzione della Maserati Merak
Il Merak richiede particolare attenzione a vari aspetti tecnici: gli elementi più critici sono le valvole di scarico, le guarnizioni della testata—soprattutto nei veicoli poco utilizzati—e le guide delle valvole, che se usurate causano fumo blu allo scarico e costose riparazioni. Le componenti idrauliche Citroën dei primi esemplari e le frizioni idrauliche su SS possono essere oggetto di frequente manutenzione, mentre i sincronizzatori dei cambi Citroën possono usurarsi nel tempo. La ricerca di ricambi per le versioni rare può risultare difficile, rendendo la manutenzione più onerosa. Il telaio è soggetto a corrosione in zone nascoste come i longheroni e intorno ai serbatoi. La manutenzione specialistica e la documentazione completa sono da considerarsi imprescindibili.
Motore, trasmissione e comportamento su strada
Il V6 centrale trasversale, leggero e compatto, garantisce al Merak un comportamento dinamico divertente, rapido in inserimento curva e stabile anche alle velocità più elevate. Nelle versioni SS, la potenza raggiunge i 220 CV e una velocità massima di 245 km/h, risultando molto competitiva rispetto ai rivali diretti degli anni ’70. Il cambio manuale a cinque marce, sia Citroën sia ZF nelle versioni più tarde, offre una trasmissione precisa e rapporti adatti a sfruttare la curva di coppia. L’assetto indipendente e il peso contenuto (oltre 250 kg in meno rispetto al Maserati Bora) accentuano l’agilità tipica della Merak. - Maserati Merak (3.0 V6 178 CV)
- Maserati Merak SS (3.0 V6 220 CV, 245 km/h)
- Maserati Merak 2000 GT (2.0 V6 170 CV, 220 km/h) Ognuno offre un'esperienza di guida sportiva, con differenze di prestazioni e rarità in funzione del modello.
Design, interni e dotazioni della Maserati Merak
Il design, opera di Giorgetto Giugiaro, fonde eleganza e aggressività: frontale e gran parte della carrozzeria sono condivisi con la Bora, ma la Merak si distingue per la parte posteriore verticale e il caratteristico cofano piatto. Le versioni Merak 2000 GT sono state proposte in colorazioni speciali come oro, blu e argento. Gli interni sfoggiano pelle Connolly (o velour period correct) e sono disponibili sia con volante Citroën che con disegno Maserati, a seconda del periodo di produzione. L’accessoristica include aria condizionata, vetri elettrici, autoradio dell’epoca e cerchi in lega Campagnolo. Gli elementi estetici identificativi comprendono le “flying buttresses” posteriori e la mascherina anteriore dedicata per le SS.
Altri dettagli e curiosità sulla Merak
La Merak è conosciuta in Italia anche come “la piccola Bora” o “La Borina”, per le dimensioni più compatte e la parentela tecnica. Il 2.0 V6 della 2000 GT sarà la base per il motore Biturbo degli anni Ottanta. In molti paesi, gli esemplari superstiti sono iscritti a registri ASI con targa oro, testimonianza del valore storico e della cura dei collezionisti.
Sintesi Maserati Merak
La Maserati Merak rappresenta una delle interpretazioni più sofisticate della coupé sportiva italiana anni ’70, con grande equilibrio tra stile, prestazioni e una tecnica unica per la categoria. Estremamente rara nella configurazione 2.0 GT, amata per l’agilità e il design tagliente di Giugiaro, rimane oggi uno dei modelli Maserati più riconoscibili e ricercati dagli appassionati di classiche sportive.









