Audi 920 d'epoca in vendita

L'Audi 920 si annovera tra i modelli più eleganti ma anche sportivi prodotti dal gruppo automobilistico tedesco dal 1938 al 1940.

Audi 920 - Gli esordi

La magnifica sportiva Audi 920 venne assemblata negli uffici Horch, della quale presenta un motore simile a otto cilindri con albero cosiddetto "a camme in testa", mentre la carrozzeria e il telaio derivano dal modello W23 della casa automobilistica tedesca Wanderer. Nel 1932 le tre case automobilistiche, insieme alla DKW, facevano parte dell'Auto Union (simboleggiata da quattro cerchi interconnessi in orizzontale), gruppo nato per affrontare la terribile crisi dell'anno '29. Nell'Auto Union, l'Audi 920 rappresentava il modello per così dire "intermedio" tra i modelli Wanderer e le vetture Horch. L'Audi 920 era costituita da un motore OHC da 3.281 cm di cilindrata, a quattro tempi e a sei cilindri. Per quanto riguarda la potenza invece si parla di 75 CV e 3000 giri al minuto, corsa di 92 mm e alesaggio di 87 mm, mentre l'impianto elettrico vantava 12 volt. L'Audi 920 possedeva un cambio a quattro rapporti e la leva al centro dell'abitacolo, una trazione posteriore rispetto al modello precedente, sospensioni posteriori a semiassi oscillanti e quelle anteriori semi indipendenti. Il modello Audi 920 poteva raggiungere una massima velocità di 130 km/ora, la carreggiata posteriore era di 1.465 mm e quella anteriore di 1.435 mm. La raffinata Audi 920 era disponibile in versione cabriolet a due porte e limousine. Furono vendute quasi 1300 Audi 920, di cui 800 cabriolet.

Audi 920 - gli ultimi modelli e la fine di un'epoca

Purtroppo con l'avvento della seconda guerra mondiale la produzione dell'Audi 920 fu sospesa e la diffusione del modello subì un forte calo proprio quando cominciava a riscuotere numerosi successi. Questa vettura, con design estremamente squadrato (tratto distintivo dei modelli prodotti dall'Auto Union), costituisce l'ultimo modello Audi prodotto negli anni precedenti alla guerra e soprattutto l'ultima del marchio per 25 anni. Infatti la casa automobilistica riprese il suo regolare regime produttivo anni dopo il disastro bellico, nel 1965 quando fu assorbita dal gruppo Volkswagen a cui appartiene tutt'oggi.