Audi 90 d'epoca in vendita

Furono due i modelli auto del segmento delle berline, denominati "Audi 90", della celebre casa automobilistica tedesca

Audi 90 - Serie B2

L'Audi 90 modello B2 nasce nel 1984, come rivisitazione dell'Audi 80 B3, sia per quanto riguarda la resa estetica, sia per l'introduzione dei noti 5 cilindri Audi. Esteticamente, l'Audi 90 era caratterizzata da una maschera catarifrangente che occupava orizzontalmente, tutta la coda dell'auto, inclusi i gruppi di luci. Erano di serie la chiusura centralizzata delle portiere, le cinture di sicurezza posteriori e l'aggiunta di luci alogene al gruppo ottico. L'Audi 90 vantava anche un'ampia gamma di optionals: sedili anatomici, rivestimento del volante in pelle, cerchi in lega, aria condizionata, alzacristalli elettrici e l'ABS esclusivamente per la versione da 136cv. Era disponibile anche il motore turbodiesel a 4 cilindri. La produzione di questa serie, terminò nel 1987

Audi 90 - Serie B3

La serie B3 è stata prodotta dal 1987 al 1989. Furono introdotte l'Audi 90 1.8 motore 4 cilindri in linea da 112cv; Audi 90 2.0 motore 5 cilindri in linea ad iniezione elettronica da 116cv; Audi 90 2.0 a 20 valvole motore 5 cilindri bialbero da 158cv; Audi 90 motore 4 cilindri turbodiesel. Il motore a 20 valvole, venne montato esclusivamente sulla serie B3. Una caratteristica estetica di tale serie, erano gli specchietti esterni e il paraurti in tinta con il colore della carrozzeria. L'Audi 90 2.0, presentava un valido sistema di sicurezza che permetteva al motore, in caso di incidente frontale, di arretrare, allontanando in questo modo, il piantone dello sterzo dal corpo del guidatore. La trasmissione era composta da un cambio a 5 rapporti sincronizzati e con frizione monodisco a secco; i freni di tipo idraulico a disco, con servofreno. La velocità massima del motore era di 199 km/h. Per motivi fiscali, il motore a 5 cilindri non fu introdotto nel mercato italiano.

Audi 90 - Competizioni sportive

La casa automobilistica di Inglostadt nel 1989 partecipò per la prima volta al granpremio IMSA GTO Series degli Stati Uniti d'America. La carrozzeria fu resa aerodinamica, grazie a numerosi test in galleria del vento. Le sospensioni presentavano due bracci oscillanti con molle di forma elicoidale ed un motore di 720cv. L'Audi 90 si piazzò al secondo posto della classifica, evidentemente perché la casa automobilistica, rinunciò a partecipare alle gare di più lunga distanza, sui percorsi di Daytona e Sebring.