Renault Monasix - Auto d'epoca in vendita

Storia e genesi della Renault Monasix

Prodotta dal 1927 al 1932, la Renault Monasix si inserisce in un momento di grandi cambiamenti per l’automobilismo francese. Nata come risposta alle esigenze di una clientela sempre più ampia, la Monasix segna per Renault il tentativo di offrire una vettura accessibile e versatile, mantenendo però caratteristiche tipiche di segmenti superiori. Particolarmente nota è la sua adozione nei servizi taxi, favorita dall’affidabilità che la rese popolare tra le compagnie di trasporto delle grandi città. L’introduzione della calandra piatta aprì la strada a una nuova forma aerodinamica che ispirerà molte altre Case automobilistiche negli anni ‘30.

Evoluzione della serie Monasix

La Monasix fu proposta in diverse versioni: berlina classica, cabriolet con tetto removibile e torpedo, variante scoperta adottata sia in configurazione sportiva che per il trasporto passeggeri. Nel 1931, la Monasix venne aggiornata con il divanetto posteriore regolabile, una rarità per l’epoca. L’erede diretta fu la Renault Monaquadre, sviluppata sul successo e sulle migliorie introdotte dalla Monasix. Si stima che furono realizzate oltre 5000 unità, soprattutto per il mercato taxi.

Caratteristiche peculiari e dati di mercato

Le dotazioni della Renault Monasix la distinguevano nel suo segmento, grazie alla presenza di un servofreno meccanico, una soluzione solitamente riservata a vetture di classe superiore. Un elemento curioso è la calandra piatta, antesignana delle future scelte stilistiche Renault. In base ai dati Classic Trader, il 60% delle Monasix in vendita appartiene alla versione RY 2, mentre il 40% è rappresentato dalla versione RY. Per quanto riguarda le visualizzazioni degli annunci, la RY raccoglie il 59,6% dell’interesse, la RY 2 il 40,4%: numeri che fotografano la distribuzione e il grado di appeal delle versioni all’interno del mondo degli appassionati.

Dati tecnici della Renault Monasix

Sondermodelle e versioni particolari Monasix

Nel 1931 venne introdotta una versione con divanetto posteriore regolabile, dettaglio unico che ancora oggi rappresenta una rarità. Diversi allestimenti di Monasix furono impiegati come taxi grazie alla loro affidabilità strutturale e meccanica.

Motore, trasmissione e dinamica di guida

L’esperienza di guida della Monasix rifletteva la sua filosofia costruttiva. Il motore sei cilindri, pur offrendo consumi contenuti, limitava le prestazioni pure, con accelerazioni non particolarmente rapide. Tuttavia, il telaio robusto e il servofreno meccanico assicuravano sicurezza e comfort, soprattutto nell’ambito urbano e sulle lunghe percorrenze, qualità che la resero affidabile anche nei servizi taxi e nelle partecipazioni a gare di resistenza come il rally del Marocco del 1928. - Monasix RY 2: la più rappresentata sul mercato secondario.

• Monasix RY: storicamente tra le più cercate.

Estetica, interni e finiture della Renault Monasix

Esternamente la Monasix si fece notare per la caratteristica calandra piatta, anticipando un design che avrebbe avuto larga diffusione negli anni Trenta. Gli interni, pur sobri, erano curati e offrivano dettagli inediti come il divanetto posteriore regolabile nelle ultime serie. Gli allestimenti spaziavano dalla classica berlina alle versioni scoperte, arricchite da materiali di buona qualità secondo gli standard dell’epoca. Alcune versioni erano dotate di accessori come il servofreno meccanico, più comune su vetture di prestigio.

Altri dettagli sulla Renault Monasix

La Monasix si trovò spesso coinvolta in attività pubblicitarie dell’epoca che ne esaltavano l’affidabilità e la dedizione all’uso intensivo, anche per servizi pubblici. Questa reputazione contribuì ai buoni numeri di vendita nel settore taxi.

In sintesi

La Renault Monasix rappresenta un importante capitolo dell’automobilismo francese tra le due guerre. Con i suoi contenuti tecnici come il motore sei cilindri e il servofreno meccanico, e le sue svariate configurazioni di carrozzeria, si affermò come opzione di valore sia per clienti privati che per flotte di taxi. Numeri di produzione e statistiche attuali dimostrano il suo posto particolare nel cuore degli appassionati e dei collezionisti di auto d’epoca.