Plymouth GTX auto d'epoca in vendita

Storia della Plymouth GTX

La Plymouth GTX fu introdotta da Chrysler nel 1967 come versione più raffinata e completa della celebre Belvedere. Posizionata come muscle car di fascia medio-alta, la GTX si differenziava per finiture superiori e componentistica meccanica più prestazionale. Commercializzata fino al 1971, la GTX segnò la sua epoca durante il pieno boom delle muscle car americane, rivolgendosi a chi desiderava, accanto alla brutalità dei motori V8, anche un tocco di comfort superiore. Nei suoi anni di produzione, la GTX divenne uno dei simboli delle corse di accelerazione su quarto di miglio e conserva ancora oggi una solida reputazione tra cultori e collezionisti.

Evoluzione e serie della Plymouth GTX

La GTX debuttò nel 1967, derivando dalla piattaforma Belvedere. La produzione proseguì fino al 1971, con diverse evoluzioni sia a livello di design che di motorizzazioni. Nel 1968 il modello fu rivisto con il caratteristico profilo ‘Coke Bottle’; negli anni successivi vennero mantenute le linee tese e le proporzioni da vera muscle car. All’interno della gamma Plymouth, la GTX si posizionava sopra la Roadrunner, vantando motori più potenti e interni più curati. Il modello uscì di scena al termine del 1971 con l’arrivo di normative sulle emissioni e crisi del settore muscolare.

Punti di forza della Plymouth GTX

La GTX è celebre per la presenza di motori V8 di cubatura elevata fino a 7,2 litri (440 cubic inches) e potenze nell’ordine dei 375 CV, risultando particolarmente competitiva nei drag race. La componentistica originale, come i cerchi American Vintage e la possibilità di assetti Hotchkis o freni anteriori a disco da 12 pollici, sottolineano la vocazione sportiva del modello. Gli interni rifiniti, il tetto in vinile e la strumentazione tipica del periodo completano il quadro. Il motore e il cambio sono spesso originali, così come i particolari legati all’equipaggiamento. Molte unità sono state preservate in condizioni autentiche, seguendo build sheet e fendertag.

Dati tecnici della Plymouth GTX

Edizioni speciali e modelli rari

Sebbene la GTX fosse di per sé la versione premium basata su Belvedere, alcuni esemplari si distinguono per il mantenimento di tutte le specifiche originali, identificati da build sheet e fendertag. Negli anni furono commercializzate versioni con optional rari, come set di cerchi specifici o interni particolarmente accessoriati. Esemplari mantenuti con telaio ‘Black Plate’ in condizioni del tutto originali sono particolarmente apprezzati dagli intenditori.

Motorizzazioni, trasmissione e comportamento su strada

La GTX si fa notare per la prontezza e la muscolarità dei motori V8, ideali per il quarto di miglio e per chi cerca accelerazioni da veri appassionati di old school americana. Il comportamento su strada è adeguato per l’epoca grazie anche ai miglioramenti possibili sulle sospensioni (Hotchkis), alla presenza di stabilizzatori su entrambi gli assali e all’adozione di impianti frenanti avanzati. Il cambio, sia manuale sia automatico, trasmette bene la coppia ai pneumatici posteriori donando trazione efficace. - 440 cui V8 (375 CV): massima potenza e prestazioni che la rendono protagonista delle drag race

• Versioni con cambio automatico Torqueflite: abbinamento ideale per chi cerca guida confortevole e affidabile
• Allestimenti con assetto Hotchkis e freni a disco 12”: consigliati per l’utilizzo sportivo e la sicurezza

Interni, comfort e design della Plymouth GTX

L’abitacolo della GTX mostra un’attenzione insolita per la categoria muscle car, con sellerie di qualità, cruscotto completo, finiture in vinile e accessori originali dell’epoca. Il profilo ‘Coke Bottle’ ne evidenzia la personalità muscolare, con parafanghi allargati e proporzioni aggressive. I colori disponibili, spesso vivaci e fedeli alla moda degli anni ’60/’70, insieme ai dettagli cromati e al tetto in vinile, compongono un quadro estetico unico. Tra le dotazioni, spiccano i vetri completi, le guarnizioni originali, le cromature tipiche dell’epoca e accessori opzionali come coprivalvole Mopar Performance e accensione elettronica aggiornata.

Ulteriori particolarità degne di nota

La manutenzione degli esemplari di GTX è sovente orientata all’originalità e molte unità ricevono valutazioni peritali tramite Classic-Analytics. Spesso le restaurazioni avvengono secondo le specifiche indicate dai fendertag e build sheet. La protezione tramite sigillatura delle cavità (ad esempio con prodotti Mike Sanders) è prassi comune tra chi intende conservare la meccanica e la carrozzeria negli anni.

In sintesi: Plymouth GTX

La Plymouth GTX incarna lo spirito dei muscle car statunitensi degli anni Sessanta e Settanta con una miscela di prestazioni vigorose e cura dei dettagli. I motori V8, la meccanica affidabile e la devozione all’originalità fanno della GTX una delle vetture più riconoscibili e tecnicamente affascinanti del panorama americano d’epoca.