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Plymouth Belvedere auto d’epoca in vendita

La Plymouth Belvedere è uno dei modelli più rappresentativi della produzione americana degli anni ‘50 e ‘60, nota per la varietà di motorizzazioni, versioni e per una tecnica spesso all’avanguardia. Tra le versioni più ambite ci sono i modelli con motore Hemi, difficilissimi da trovare sul mercato europeo.

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Immagine 1/8 di Plymouth Belvedere (1955)
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1955 | Plymouth Belvedere

Plymouth Belvedere Power FL | 1955 | Route 66 Auctions - For sale by auction. Estimate 10500 EUR

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Storia della Plymouth Belvedere

La storia della Plymouth Belvedere inizia nel 1951 come allestimento di punta della gamma Cranbrook, per diventare modello autonomo dal 1954. La produzione copre quasi vent’anni, attraversando molte trasformazioni tecniche e stilistiche. Nelle prime generazioni, la Belvedere viene proposta come berlina full-size, station wagon, hardtop coupé e cabriolet, sempre mantenendo motori anteriori e trazione posteriore. Un importante rinnovamento tecnico arriva a metà anni '50, seguendo lo stile 'Forward Look' e includendo optional come il cambio automatico e, dal 1956, le cinture di sicurezza. Con la nascita della serie Fury la Belvedere si sposta progressivamente a una gamma intermedia. Negli anni ‘60 la Belvedere subisce una contrazione delle dimensioni per rispondere alle nuove esigenze del mercato, venendo poi inquadrata tra le mid-size dal 1965 fino al termine della produzione nel 1970.

Evoluzione delle serie Belvedere

Dopo l’esordio come allestimento di fascia alta nel 1951, dal 1954 la Belvedere si differenzia come linea a sé stante. Nei primi anni viene offerta in molteplici versioni di carrozzeria, tra cui station wagon due porte, cabriolet e berlina quattro porte. Nel 1955 subisce il primo restyling importante, acquisendo maggiori pinne posteriori e adottando il design 'Forward Look'. Dalla fine degli anni ’50, la Belvedere vede l’introduzione delle versioni cabrio, motorizzazioni aggiornate e nuovi automatismi. Con la nascita della versione speciale Fury, la Belvedere si colloca un gradino sotto nel listino. Nel 1962 viene rimpicciolita, posizionandosi tra le 'intermediate'. Dal 1966-67 arrivano le versioni più sportive, Satellite e Belvedere II, che offriranno gli ambiti motori V8 e soluzioni da muscle car.

Particolarità e Dati di Mercato della Belvedere

Tra i dettagli tecnici e le specificità più rilevanti ci sono le versioni con motore Chrysler 426ci "Street Hemi" V8, disponibili come opzione per la Belvedere e Satellite a metà anni ‘60. Questi modelli erano dotati di 425 CV e 490 lb/ft di coppia, con performance da dragstrip: 0-60 mph in appena 5,3 secondi. Rarissima la combinazione con cambio automatico 727 TorqueFlite, servosterzo e servofreno, sistema di sospensioni rinforzate e freni anteriori a tamburo oversize. La gamma offre anche scelte esclusive come sedili a secchiello in vinile, consolle centrale, volante sportivo in legno e colori specifici come Citron Gold Metallic. In Europa, la Belvedere resta una rarità assoluta; sul mercato italiano praticamente tutti gli esemplari disponibili sono importati dagli USA e spesso restaurati. Le statistiche di Classic Trader indicano che il 100% delle offerte Plymouth riguarda esemplari Belvedere, segnale di una presenza quasi esclusiva nella disponibilità del marchio.

Dati Tecnici

Serie Speciali e Collezionismo

Le versioni equipaggiate con motore Street Hemi sono le più ricercate, prodotte solo in poche centinaia di esemplari nel 1966 e 1967. Esemplari Satellite-Hemi con cambio automatico 727 TorqueFlite sono particolarmente rari, completati da dotazioni come il differenziale Dana 60 heavy-duty, sospensioni rinforzate e sistemi elettrici maggiorati. Accessori originali (NOS, ricambi d’epoca) costituiscono spesso un valore aggiunto nelle auto restaurate per il mercato da collezione. Molti esemplari oggi in vendita presentano restauri integrali e attenzione alla corrispondenza cromatica e ai dettagli originali.

Debolezze e Note di Manutenzione

Le informazioni approfondite sulle criticità del modello non sono disponibili, anche se per le muscle car americane degli anni ‘60 è prudente verificare sempre la salute della carrozzeria, la presenza di ossidazione nei fondi e la tenuta delle guarnizioni. La presenza di componentistica originale o NOS e la coerenza nelle tinte e negli interni sono rilevanti per la valutazione degli esemplari d’epoca. Le versioni con motore Hemi richiedono particolare attenzione per la revisione di organi meccanici sottoposti a forti stress.

Motore, Trasmissione e Comportamento Stradale

Le Belvedere sono apprezzate per la gamma articolata di motorizzazioni, dal sei cilindri rendimento elevato ai devastanti V8 Hemi. I modelli dotati di 426ci "Street Hemi" rappresentano il vertice prestazionale: oltre 425 CV, 0-100 km/h abbondantemente sotto i 6 secondi, freni potenziati, assetto da performance car e un comportamento su strada diretto, pensato per strade dritte o dragstrip americane. Il cambio automatico TorqueFlite e il differenziale Dana 60 garantiscono robustezza anche nelle condizioni gravose. Comportamento su strada influenzato dalle dimensioni e dal peso, con assetto tendenzialmente morbido nelle versioni meno sportive. - 1966-1967 Belvedere/Satellite Hemi: 425 CV, 727 TorqueFlite, Dana 60; solo poche centinaia prodotte.

  • Belvedere II Hardtop: Versione senza montante centrale, molto ricercata. Possibilità di cambio automatico o manuale a 3 rapporti.
  • Station Wagon: Rarissima in Europa, ma con allestimenti pratici e originali, spesso full-optionals.

Design, Interni e Allestimenti

Progettata per distinguersi sul mercato americano, la Belvedere delle varie generazioni ha sempre introdotto elementi di stile aggiornati: pinne posteriori progressivamente più grandi nella seconda e terza serie, verniciature a due tonalità ('sattellackierung'), sedili avvolgenti “bucket”, consolle centrale e cruscotti in stile aviazione nei modelli muscolari. Tinte originali spesso rare – come il Citron Gold Metallic – e accessori da muscle car anni ‘60 danno agli esemplari migliori un notevole valore collezionistico. Volanti sportivi in legno, badge specifici Hemi, copricerchi a ragno, optional di comfort come aria condizionata e servosterzo erano disponibili a richiesta. Gli interni possono variare sensibilmente in base all’anno e all’allestimento, da ambienti semplici da “family car” a configurazioni da pura muscle car.

Altre Caratteristiche di Rilievo

Molti degli esemplari importati in Europa sono oggetto di restauri meticolosi che privilegiano la ricerca di coerenza cromatica e l’uso di ricambi d’epoca originali (NOS). Spesso vengono ricreati assetti e dotazioni come da scheda tecnica di fabbrica, per preservare integrità storica e valore collezionistico. Alcuni modelli vantano dotazioni come radio d’epoca, cromature restaurate e accessori aftermarket d’epoca.

In Sintesi

La Plymouth Belvedere rappresenta un pezzo storico della produzione americana, trasversale a vent’anni di evoluzione automobilistica: dalla family car anni ‘50 alle muscolari fastback e cabrio degli anni ‘60. Sul mercato europeo, la Belvedere è sinonimo di rarità, in particolare le versioni equipaggiate con motori V8 e accessori originali. Ogni esemplare va valutato per storia, condizioni e corrispondenza alle specifiche d'epoca.