Plymouth Road Runner auto d’epoca in vendita

Storia della Plymouth Road Runner

La Plymouth Road Runner nasce negli Stati Uniti nel 1968 come risposta diretta all'escalation di muscle car sempre più costose e accessoriate che dominavano il mercato. Plymouth decise di puntare sull’essenziale e sulle prestazioni, ispirando il nome e il logo all’omonimo personaggio dei cartoni animati Warner Bros, acquistando i diritti per riprodurne immagine e suono del clacson per 50.000 dollari. Il successo commerciale fu immediato: più di 45.000 unità vendute nel primo anno contro le 2.000 previste, grazie anche al prezzo d’attacco intorno ai 3.000 dollari. La base tecnica era la piattaforma Chrysler B, condivisa con Belvedere e Satellite.

Evoluzione dei modelli - Plymouth Road Runner

La prima serie (1968-1970) si distingue per le sue linee tese e il look spartano, abbinato a motorizzazioni big block e performance senza compromessi. Nel 1971 arriva una svolta stilistica: carrozzeria più arrotondata e aerodinamica, motorizzazioni depotenziate per rispettare le normative sulle emissioni, con un calo progressivo delle performance e delle vendite. Dal 1975 la Road Runner diventa un allestimento sportivo su base Plymouth Volare, segnando la fine dell’era muscle car pura. La produzione termina definitivamente nel 1980 senza un modello successore, ma la Road Runner rimane simbolo del periodo d’oro delle muscle car americane.

Caratteristiche distintive e dati sul mercato

La Road Runner si presenta con configurazioni da coupé hardtop, più rare come cabrio o berlina. Famosa per il suo equipaggiamento minimalista ('power-nothing'), monta motori V8 come il 383 Hi Performance, 426 Hemi, 440 Super Commando e, dal 1976, il 318 e il 360 sulle ultime versioni. L’iconica "beep beep horn" e le grafiche Road Runner richiamano subito l’immaginario dei cartoon dell’epoca. Interni prevalentemente essenziali ma robusti, con optional come contagiri, cerchi Magnum 500 e dettagli sportivi. Dal database Classic Trader emerge che la quota di Road Runner sul totale delle Plymouth offerte è dell’85%, confermando l’interesse per questo modello rispetto agli altri storici Plymouth. Le Road Runner di seconda generazione contano il 15% dell’offerta. Sul fronte della domanda, il 95% degli accessi alle inserzioni Plymouth riguarda la Road Runner, sottolineando il forte richiamo verso questa muscle car.

Dati tecnici della Plymouth Road Runner

Serie speciali e versioni da collezione

Tra le versioni più ricercate troviamo la Road Runner cabriolet del 1969 (solo 2.000 unità prodotte), oggi rara e molto ambita. La Road Runner Superbird 1970, riconoscibile dal suo immenso alettone posteriore e muso aerodinamico, fu progettata per la NASCAR ed è tra le muscle car più esclusive, scelta dai team di Richard Petty. Il pacchetto 426 Hemi (1969) è considerato uno dei più performanti: motore Hemi, cambio automatico Torqueflite, differenziale rinforzato, freni potenziati.

Motori, trasmissione e comportamento dinamico

La dinamica tipica della Road Runner privilegia la guida in rettilineo: accelerazione poderosa, velocità di punta elevata, meno attenzione alla tenuta in curva. Il pedale della frizione risulta spesso pesante, il volante leggero e ampio secondo lo stile Chrysler degli anni ’60-’70. I freni, a tamburo nelle versioni base, sono sottodimensionati rispetto alle prestazioni, consigliato usare la frenata motore per integrare. Le motorizzazioni più desiderate sono il 383 cui big block (335 CV), il 426 Hemi (fino a 425 CV, 1/4 di miglio in circa 14 secondi), i 440 cui con doppio carburatore ('Six Pack'), e nelle ultime serie il 360. Il Road Runner, per sua natura, è preferito dagli amanti delle emozioni forti e della meccanica "muscolare". - Road Runner 383 HP (1968-1970)

• Road Runner 426 Hemi (1969-1970)
• Road Runner Superbird (1970)
• Road Runner Volare (1976-1980)

Design, interni e accessori

Le prime Road Runner si distinguono per il design lineare, cofano pronunciato con scoop funzionale (specialmente con pacchetto Coyote Duster), paraurti cromati massicci, ed anatomiche stripes adesive. L’abitacolo richiama la filosofia 'back to basics': sedili a panca, plancia minimal ma intuitiva, volante sportivo optional. Elementi iconici: badge Road Runner su parafanghi, cofano e cruscotto; interni in vinile nero oppure combinazioni bianche/tan, alcune con tetto in vinile nero. Tra le dotazioni spiccano la classica radio AM, box cambio manuale Hurst a pavimento, cerchi in acciaio o cromati. Il clacson con effetto "beep beep" aggiunge un tocco distintivo unico.

In sintesi

La Plymouth Road Runner è la muscle car emblematica per tutti coloro che desiderano meccanica purista, stile classico americano e una storia che ha segnato un’epoca. Che si tratti di un esemplare Hemi, Superbird o una delle versioni da fine produzione, la Road Runner garantisce emozione, fascino Mopar, robustezza e carattere autentico. Con la sua presenza dominante nelle ricerche e negli annunci su Classic Trader, resta tra le auto d’epoca più ricercate dagli appassionati di muscle car made in USA.