Lotus Eclat auto d’epoca in vendita
La Lotus Eclat, prodotta dal 1974 al 1982, rappresenta una delle interpretazioni più originali del coupé sportivo inglese, con la sua carrozzeria fastback in vetroresina, meccanica raffinata e soluzioni tecniche mirate alla leggerezza così care a Colin Chapman.
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Storia della Lotus Eclat
La Lotus Eclat nasce nel 1974 come variante dal posteriore fastback della Elite di seconda serie, condividendo il telaio in acciaio e gran parte della carrozzeria in vetroresina. Sviluppata da Colin Chapman per portare una maggiore praticità grazie al portellone esteso, la Eclat offriva anche sedili posteriori d’emergenza e un bagagliaio ben sfruttabile. Presentata ufficialmente al Salone di New York, la Eclat incarnava l’evoluzione del concetto Lotus orientato al comfort ma senza rinunciare al tipico rigore tecnico della casa inglese.
Evoluzione e varianti della Eclat
Inizialmente nota come Type 76, la prima serie (1974-1980) montava il quattro cilindri Lotus 907 di 2 litri, mentre la seconda serie (Type 84, prodotta dal 1980 al 1982) adottava il nuovo motore 2,2 litri 912. Nella seconda serie, Lotus introdusse un telaio galvanizzato, migliorando la resistenza alla corrosione dopo le critiche rivolte ai primi esemplari. La Eclat fu proposta in varie versioni differenziate per dotazione: climatizzatore, servosterzo, cambio automatico e manuale, offrendo un livello di personalizzazione allora raro. Nel 1982 arrivò la Eclat Excel con trasmissione Toyota, che aprì la strada al futuro modello Excel.
Caratteristiche distintive e statistiche di mercato
Tra le peculiarità tecniche spicca la carrozzeria in composito di vetroresina su telaio a longheroni, scelta per ottenere il massimo della leggerezza strutturale (peso di circa 975 kg), una rarità nell’epoca. Le dimensioni compatte, il bagagliaio generoso e la configurazione 2+2 con veri sedili posteriori distinguono la Eclat dalle altre sportive coeve. Il propulsore Lotus, la taratura delle sospensioni e la distribuzione dei pesi garantivano un comportamento su strada tipico della filosofia Chapman.
Dati tecnici della Lotus Eclat
Serie speciali e limitate della Eclat
Da segnalare la Eclat Riviera, introdotta nel 1981: un’edizione a tiratura limitata della Serie 2, dotata di tetto apribile removibile. La variante Eclat Excel, lanciata nel 1982 con cambio manuale Toyota e ulteriori perfezionamenti al telaio, rappresenta l’anello di congiunzione verso il futuro Lotus Excel.
Punti deboli e criticità
I primi esemplari con telaio non galvanizzato possono soffrire di corrosione, soprattutto nella zona posteriore dove l’umidità tendeva a ristagnare tra telaio e carrozzeria. È essenziale controllare a fondo il telaio soprattutto nelle vetture precedenti al 1980. Richiedono attenzione anche le guarnizioni dei vetri e i componenti degli interni in plastica, con l’usura tipica delle inglesi dell’epoca. La meccanica motore richiede una manutenzione attenta su cinghie e sistema di alimentazione.
Motore, trasmissione e dinamica su strada
Il 4 cilindri bialbero Lotus 907 da 2 litri garantiva 160 CV, abbinato preferibilmente al cambio manuale, con una velocità massima superiore ai 200 km/h. La versione 2.2 litri della Serie 2 offre una coppia più generosa e un’erogazione più robusta. La leggerezza della scocca in vetroresina, il baricentro basso e le sospensioni tarate per la guida dinamica traducono le tipiche qualità della scuola Lotus in un gran piacere di guida anche sulle strade più tortuose. Tra le Eclat più interessanti va ricordata la 523 (climatizzazione, servosterzo) e la Eclat Riviera, specialmente ricercate per allestimento e unicità tecnica.
Esterni, interni e dettagli di design
Lo stile della Eclat reca la firma di Oliver Winterbottom, con linee tese e un profilo schiacciato, enfatizzato dal tetto fastback e dal frontale aerodinamico. L’uso di materiali leggeri come la vetroresina, combinato con dettagli in Alcantara, velluto o materiali tipici anni ’70/’80, regala un’atmosfera british unica. L’abitacolo era configurabile con diversi optional, come aria condizionata e servosterzo. Tra le tinte ricordiamo colori brillanti e metallizzati che rispecchiavano le tendenze Lotus dell’epoca. Accessori come i cerchi dedicati e la possibilità del tetto apribile (Riviera) arricchivano la dotazione.
Ulteriori curiosità
La Lotus Eclat fu venduta negli Stati Uniti a un prezzo paragonabile a una Mercedes-Benz 450 SL, segno del posizionamento nella fascia premium per l’epoca. La configurazione 2+2, pur con i tipici sedili posteriori di emergenza, offriva spazio effettivamente utilizzabile - una rarità tra le coeve sportive inglesi.
Sintesi sulla Lotus Eclat
La Lotus Eclat costituisce un riferimento tecnico per chi cerca una coupé sportiva inglese degli anni ’70/’80, caratterizzata da leggerezza, soluzioni tecniche avanzate e una linea personale. Le sue versioni, le poche edizioni speciali e la differenziazione tra le Serie 1 e 2 la rendono particolarmente interessante per chi desidera una sportiva storica fuori dai soliti schemi.