FIAT Ghia auto d'epoca in vendita

Storia della FIAT Ghia

La FIAT 1500 GT Ghia venne presentata al Salone di Torino del 1962 come proposta di coupé sportiva a 2+2 posti, sviluppata sulla base meccanica delle FIAT 1300/1500. Frutto di una collaborazione tra Luigi Segre di Ghia e Gilberto Colombo di Gilco, il telaio piattaforma FIAT venne integrato con una struttura tubolare Gilco, mentre la carrozzeria si ispirava ai capolavori del design gran turismo dell’epoca come Ferrari 250 GT Lusso, Lancia Aurelia e Jaguar E-Type. La produzione rimase su base semiartigianale e limitata, con appena 846 unità costruite fino al 1967.

Evoluzione della serie Ghia

La FIAT Ghia 1500 GT trova le sue radici nel telaio modificato della FIAT 1500 Cabriolet, scelto per la sua versatilità e robustezza. Gli aggiornamenti apportati includevano una nuova posizione arretrata per il gruppo motore-cambio, creando un layout a motore anteriore centrale. Il telaio Gilco combinava elementi di piattaforma e tubo, contribuendo a ridurre il baricentro e ottimizzare la distribuzione dei pesi. La produzione rimase esclusiva: solo 36 esemplari furono destinati agli Stati Uniti, il resto rimase in Europa.

Punti di forza e peculiarità

La linea della FIAT 1500 GT Ghia si distingue per il frontale abbassato e spiovente, la coda tronca compatta e dettagli eleganti come il volante Nardi e l’autoradio Autovox. Optional come sedili in pelle, triplo clacson, sovralimentazione Bianchi (overdrive) e doppio scarico incrementavano la dotazione. L’impostazione tecnica rigorosa, con sospensioni potenziate, freni a disco anteriori e struttura rigida, le conferiva una guidabilità da vera GT. L’interno era realizzato con cura e stile tipici italiani, arricchito da una strumentazione completa.

Dati tecnici

Versioni speciali e modelli degni di nota

Pur non essendo state realizzate vere e proprie edizioni limitate, la rarità dei soli 846 esemplari costruiti tra il 1963 e il 1967, inclusi i 36 esportati negli USA, conferisce ad ogni FIAT 1500 GT Ghia valore collezionistico. Gli esemplari in condizioni originali, soprattutto con dettagli d’epoca come volante Nardi e autoradio Autovox, sono particolarmente ricercati dai puristi.

Motore, trasmissione e comportamento dinamico

La 1500 GT Ghia monta il propulsore FIAT 1.5 litri da 67 CV abbinato a un cambio manuale a 4 rapporti. L’impostazione a motore anteriore centrale con trazione posteriore, una soluzione all’avanguardia per l’epoca in una coupé 2+2, insieme allo chassis misto Gilco, consente una dinamica raffinata e una notevole maneggevolezza. La ripartizione dei pesi e il baricentro ribassato offrono un comportamento su strada tipico delle vere gran turismo anni ‘60. I modelli più interessanti sono gli esemplari conservati con optional d’epoca come il volante Nardi e l’overdrive Bianchi, che miglioravano ulteriormente il piacere di guida e la dotazione tecnica.

Stile, interni e dettagli collezionistici

Il design, affidato a Ghia, esprime lo spirito GT degli anni ’60. Linee tese e proporzioni filanti, frontale basso e coda tronca richiamano i best seller dell’epoca. Gli interni sono tipicamente italiani, sobri ma eleganti, con rivestimenti in similpelle oppure – su richiesta – in pelle vera. Il cruscotto regala una strumentazione ricca, mentre dettagli artigianali come volante Nardi, radio Autovox e accessori specifici raccontano la cura e l’approccio sartoriale del modello.

Altre particolarità e informazioni utili

Il prezzo d’epoca si collocava allo stesso livello dei modelli Alfa Romeo e Lancia coevi, rendendola nuova scelta per chi cercava una GT diversa senza rinunciare a raffinata ingegneria italiana.

Sintesi

FIAT 1500 GT Ghia rimane una coupé sportiva rara e tecnologia avanzata, con una produzione limitata e una storia profondamente radicata nel patrimonio automobilistico italiano. Conserva un fascino unico per i collezionisti che ricercano esclusività, stile e piacere di guida d’altri tempi.