Daimler Sovereign auto d'epoca in vendita

Storia e contesto del Daimler Sovereign

Il Daimler Sovereign nasce dopo l'acquisizione della Daimler da parte di Jaguar nel 1960. Prima di allora, Daimler era conosciuta come concorrente diretta della Rolls-Royce, rinomata per le sue auto di lusso. Dal 1966 Jaguar comincia a produrre auto con il marchio Daimler, condividendo piattaforme, meccanica e motori con i propri modelli. Il Sovereign debutta riprendendo la Jaguar 420: il motore è però il noto sei cilindri in linea Jaguar da 4,2 litri. Un dettaglio unico è la calandra scanalata, distintiva di Daimler e punto di riconoscimento immediato sulle strade britanniche e internazionali. Dal 1969, la storia del Sovereign prosegue in parallelo alle evoluzioni della Jaguar XJ6, attraverso tre serie fino al 1983, anno in cui la linea prende il nome definitivo Jaguar Sovereign.

Storia dei modelli e sviluppi della gamma

Il primo Daimler Sovereign era derivato dalla Jaguar 420, a sua volta evoluzione della S-Type. Dotato di motorizzazione sei cilindri 4,2 litri, montava già tecnologie Jaguar come idroguida, freni a disco su tutte le ruote e cambio automatico Borg Warner. Dal 1969, con l'introduzione della XJ6, il Sovereign segue le serie Jaguar: Serie I (1969-1973/74), Serie II (dal 1973 con frontale e paraurti rivisti, debutto della versione a passo lungo e motore 3,4 litri), e Serie III (dal 1979, disegnata in parte da Pininfarina). Nel periodo 1975-1978 viene prodotta una rarissima versione Coupé due porte con passo corto e motorizzazioni sei e dodici cilindri (V12). La produzione della variante Sovereign termina nel 1983, lasciando la scena al Jaguar Sovereign.

Punti chiave del Daimler Sovereign

I Daimler Sovereign offrono livelli di lusso superiori persino alle Jaguar di riferimento grazie a pellami Connolly d’alta qualità, inserti in vero legno e dettagli cromati esclusivi come le soglie porta personalizzate. Caratteristica unica è la doppia tanica carburante, comandata elettricamente dal posto di guida. Di serie troviamo servosterzo, climatizzazione, interni in moquette pregiata, autoradio Becker o Philips, e molti modelli dispongono di accessori come finestrini elettrici, tetto apribile elettrico e sedili regolabili elettricamente. Le Serie I, oggi molto rare, spiccano per unicità; la Serie II rappresenta la fetta principale tra le auto in vendita, sia come offerta (40% della produzione Sovereign) sia come interesse degli appassionati (38,4% delle visualizzazioni delle inserzioni). La Serie III, seppur meno diffusa (18,3% di offerta, 10,3% di domanda), è notevole per il suo design aggiornato.

Dati tecnici

Versioni speciali e modelli da collezione

Fra le varianti più rare si segnala il Sovereign Coupé (1975-1978), con soli due anni di produzione e disponibili sia con sei che con dodici cilindri, quest'ultima nota come Double-Six. Questa motorizzazione V12 riprende una storica denominazione Daimler e rappresenta un apice in termini di sofisticazione meccanica e lusso. Alcune varianti sono caratterizzate da colori esclusivi (ad esempio "Cream pearl" per l'export extra-UK), interni ulteriormente rifiniti e versioni SWB (passo corto) e LWB (passo lungo).

Punti deboli e manutenzione

Attenzione alla corrosione: le versioni degli anni '60 e '70, soprattutto senza trattamenti specifici, sono soggette a ruggine nelle zone dei parafanghi anteriori e nei punti di ancoraggio del cric. Sui modelli destinati alla Svizzera erano comuni trattamenti anticorrosione aggiuntivi. Meccanicamente sono robusti, condividendo componentistica con Jaguar di grande diffusione, il che facilita la reperibilità dei ricambi; sono comunque consigliati controlli approfonditi allo stato dei sistemi idraulici (freni e servosterzo) e agli impianti elettrici, vista la ricchezza dell'equipaggiamento originale.

Motore, prestazioni e comportamento dinamico

Il Daimler Sovereign regala una guida fluida con un assetto progettato per il massimo comfort, ideale per percorsi autostradali. Il sei cilindri XK, sia da 2,8 sia da 4,2 litri, offre una coppia corposa a regimi medio-bassi e una progressione lineare. Il V12, disponibile sulle Coupé, aggiunge una spinta eccezionale e un'eleganza di marcia superiore. Cambi automatici Borg Warner garantiscono cambi di rapporto fluidi ma poco sportivi, mentre il raro cambio manuale (con o senza overdrive) è percepito come una chicca tra gli intenditori. Freni a disco su tutte le ruote, servosterzo e sospensioni indipendenti garantiscono affidabilità anche su tracciati impegnativi. - Sovereign Serie II 4.2L: la versione più richiesta e diffusa, ideale per chi cerca un equilibrio tra prestazioni e raffinatezza.

• Sovereign Coupé V12: prodotto limitato per collezionisti, esprime il massimo in termini di potenza e rarità.
• Sovereign Serie I: meno diffuso, oggi molto ricercato per il fascino della prima serie e per essere meno comune rispetto ai Jaguar coevi.

Interni, comfort, esterni e stile

Internamente spiccano lussuosi rivestimenti in pelle Connolly, cruscotti e pannelli in vero legno, moquette a pelo spesso e accessori tipici della tradizione britannica, come la doppia chiave, gli attrezzi di bordo nel bagagliaio e le plafoniere a diffusione. Sul fronte esterno, la firma esclusiva Daimler è la calandra a nervature verticali, spesso unita al cofano con mascotte Jaguar. Cerchi a raggi cromati, emblemi Daimler originali su coprimozzo e paraurti cromati generosi distinguono il Sovereign da ogni Jaguar. Tra gli accessori: sedili elettrici, finestrini posteriori apribili elettricamente, radio di serie o predisposta, fari supplementari fendinebbia, e – in alcuni casi – colorazioni e allestimenti esclusivi destinati all’export.

Ulteriori caratteristiche notevoli

Presenza di documentazione storica completa come il libro di bordo, scheda colori, libretto dei tagliandi e il famoso "Passport to Service" valorizza qualsiasi esemplare. Le versioni prodotte per il mercato europeo e per l'export variano nei dettagli di finitura e accessori, ma condividono sempre la ricerca del comfort totale per conducente e passeggeri. La facilità ad accedere a certificazioni storiche (come l’omologazione ASI o il CRS in Italia) rende il Sovereign un'ottima scelta per partecipare a raduni di auto storiche, sfruttando un'affidabilità meccanica superiore alla media della produzione anglosassone del periodo.

Sintesi

Il Daimler Sovereign rappresenta l’essenza della berlina di lusso d’oltremanica tra anni '60 e primi anni '80: raffinatezza Jaguar, esclusività Daimler, motorizzazioni potenti e dotazione interni degna del segmento. Perfetto per chi cerca un’auto d’epoca dalla storia documentata, con ricambi disponibili e un comfort di marcia senza paragoni nella sua categoria.