Citroën Ami 8: auto d’epoca in vendita

Storia del Citroën Ami 8

Il Citroën Ami 8 nasce nel 1969 come evoluzione dell’Ami 6, presentando linee più morbide e moderne, una rinnovata parte anteriore e una carrozzeria migliorata in termini di visibilità ed ergonomia. La produzione copre quasi un decennio, fino al 1978, e rappresenta uno degli esempi più riusciti del pragmatismo automobilistico francese. La sigla 'Ami' (in francese ‘amico’) sottolinea infatti la vocazione dell’auto: essere il compagno ideale della vita quotidiana. L’Ami 8 risponde alle esigenze della classe media dell’epoca, offrendo praticità e costi accessibili, diventando l’auto più venduta in Francia per un certo periodo. Il successo del modello si declina in oltre 1,2 milioni di esemplari prodotti tra berlina, break e cabrio, anche grazie alla versatilità e al risparmio energetico garantiti dalla meccanica Citroën.

Evoluzione della gamma e modelli precedenti e successivi

Il Citroën Ami 8 si colloca nella continuità della gamma Ami: dopo il debutto della serie Ami 6 (1961) con il suo profilo posteriore rovesciato e soluzioni formali audaci, l’Ami 8 perfeziona design e comfort pur mantenendo la base telaistica della 2CV, ma con motore potenziato e dotazioni aggiornate. Dal 1970 la gamma Ami 8 include anche la versione Break, che riscuote notevole successo come familiare. Dopo il quasi ventennio Ami, Citroën lancerà la Visa e l’Axel, che segnano una discontinuità tecnica rispetto alla semplicità delle Ami.

Caratteristiche peculiari e dati di mercato

Il Citroën Ami 8 si distingue per l’originale carrozzeria a 4 porte, le grandi superfici vetrate, i sedili smontabili utilizzabili anche come sedute da picnic, e la inusuale linea posteriore fastback (e non più la coda tronca dell’Ami 6). Nell’abitacolo, cruscotto e strumentazione conservano l’impronta Citroën anni ‘60. I motori boxer bicilindrici da 602 cc—raffreddati ad aria—garantiscono affidabilità e facilità di manutenzione. Oggi è il modello Ami con la massima presenza sia come offerta sia come domanda sui portali di settore Citroën, rappresentando il 100% dell’interesse per questa famiglia di vetture.

Dati tecnici Citroën Ami 8

Versioni speciali e varianti di interesse collezionistico

Accanto alle versioni Berlina e Break, la gamma Ami 8 comprende anche la rara Cabrio, prodotta in circa 55.000 esemplari su un totale di 1,2 milioni. Oltre alle rare tinte pastello (come il classico "blu pastello") e dettagli cromati su porte e finestrini, le versioni più ricercate sono quelle con allestimenti originali ben conservati e tutte le dotazioni funzionali d’epoca. Il rilascio del Certificato di Rilevanza Storica (CRS) è particolarmente apprezzato in Italia dai collezionisti per beneficiare delle agevolazioni fiscali.

Punti deboli e difetti ricorrenti

Chi cerca un Citroën Ami 8 d’epoca deve valutare attentamente la presenza di ruggine su passaruota, bordi inferiori delle porte, pianale abitacolo e fondo vano bagagli—i punti più sensibili della lamiera. Gli impianti elettrici possono risultare problematici se non ben mantenuti: fari, indicatori e strumentazione vanno sempre verificati. Attenzione anche al motore bicilindrico: consumo eccessivo di olio, minimo irregolare e innesti marcia difficoltosi sono segnali di usura o manutenzione carente. Controllare inoltre l’usura di snodi, ammortizzatori e organi di sterzo, dato che la maneggevolezza può risentirne.

Motore, trasmissione e comportamento su strada

La guida dell’Ami 8 è un’esperienza peculiare grazie al bicilindrico boxer raffreddato ad aria: la versione standard sviluppa 35 CV, mentre la più rara Ami 8 Super raggiunge 50 CV, permettendo allo stesso tempo basse emissioni e consumi contenuti. Il telaio su piattaforma del 2CV e la sospensione a bracci oscillanti assicurano tenuta di strada confortevole anche su fondi dissestati. Il cambio manuale a quattro marce, unito alla leggerezza dell’auto, consente una mobilità fluida soprattutto in ambito urbano. La ridotta velocità massima (fino a circa 120 km/h) è in linea con la filosofia di auto da famiglia e città dell’epoca. Le versioni più apprezzate sono la Break per la capacità di carico familiare e la Cabrio per rarità. Il motore Super rappresenta la scelta di chi cerca prestazioni superiori, sempre entro i limiti del segmento.

Interni, comfort, estetica e dettagli di design

Il Citroën Ami 8 colpisce per l’interno minimalista ma pratico: sedili smontabili rivestiti spesso in finta pelle nera o colorata permettono un utilizzo versatile. La plancia d’epoca conserva strumentazione essenziale ma facilmente leggibile, tipica del design francese anni Sessanta. Eccezionale la luminosità interna, grazie alle ampie superfici vetrate. Le dotazioni comprendevano talvolta riscaldamento semplificato, elementi cromati o anodizzati su porte e cornici, e—nelle rarità da mercato francese—vetri posteriori scorrevoli. Tra gli accessori degni di nota: cerchi da 15” verniciati argento, tappezzerie in colori pastello, badge ed elementi di finitura "period correct".

Altri elementi di rilievo

Il Citroën Ami 8 gode di buona reperibilità di letteratura tecnica e pezzi di ricambio originali, grazie alla presenza della piattaforma 2CV. Il modello viene spesso scelto per eventi vintage, pubblicità ed è facilmente restaurabile anche da appassionati alle prime armi. Le versioni certificate come storico possono accedere a importanti benefici fiscali in Italia.

Sintesi sul Citroën Ami 8

Il Citroën Ami 8 rappresenta il connubio fra ingegneria essenziale francese e design fuori dagli schemi, capace di distinguersi nel panorama degli anni Sessanta e Settanta. Offre oggi praticità, costi relativamente ridotti di gestione, facilità di reperimento ricambi e una vasta comunità di estimatori. Grazie alle sue linee particolari e alla meccanica semplice, è consigliato a chi desidera avvicinarsi al mondo delle auto d’epoca con un modello che unisce fascino, storia e versatilità d’uso quotidiano.