BMW 326: Auto d’epoca in vendita

Storia della BMW 326

La BMW 326 nasce in risposta alla crescente richiesta di berline comode e raffinate da parte di una clientela sempre più esigente. Presentata ufficialmente il 15 febbraio 1936 al Salone di Berlino, rappresenta uno stacco netto con il passato BMW fatto prevalentemente di due porte. Il suo successo è immediato, grazie a linee filanti e soluzioni ingegneristiche d’avanguardia. Nonostante il prezzo elevato, conquista il pubblico di fascia alta, sia per le qualità di guida che per il comfort superiore rispetto agli standard dell’epoca. Dopo il 1941, la produzione si interrompe per cause belliche, ma il modello continua a vivere nel dopoguerra, stavolta sotto il controllo sovietico presso lo stabilimento di Eisenach.

Evoluzione della serie 326

Progettata a partire dal 1934, la BMW 326 rappresenta la base tecnica per future evoluzioni come la 327 e la celebre roadster 328. Il telaio e molte soluzioni tecniche della 326 influenzeranno tutta la produzione BMW negli anni successivi. Sarà poi sostituita dalla BMW 501, ma l’importanza della 326 resta fondamentale: è il primo modello che porta all'ampliamento della gamma e alla nascita della berlina BMW moderna.

Punti di forza e rilevanza della BMW 326

Oltre a essere la prima berlina quattro porte BMW, la 326 introduce il telaio a sezione scatolata, un sistema frenante idraulico innovativo per l’epoca e una configurazione sospensiva che segna il passaggio dal vecchio al nuovo nella produzione europea. Il motore sei cilindri da 1.971 cm³, con 50 cavalli e due carburatori Solex, rappresenta il meglio della tecnologia tedesca degli anni Trenta. La produzione totale è di 15.873 esemplari.

Dati tecnici e specifiche della BMW 326

Versioni speciali e modelli collezionabili della BMW 326

La BMW 326 ha dato origine a varianti derivate come la BMW 327 coupé e cabriolet e la sportiva BMW 328, entrambe costruite sul telaio della 326. Seppure la 326 stessa non sia stata prodotta in edizioni limitate particolarmente rare, il suo ruolo di capostipite la rende fondamentale per appassionati e collezionisti.

Debolezze e punti a cui prestare attenzione

Non sono disponibili dettagli specifici sulle criticità meccaniche direttamente dai dati forniti. Tuttavia, data la tecnologia degli anni Trenta e Quaranta, i punti tipici di usura comprendono impianto frenante, sospensioni a barra di torsione e tenuta degli organi meccanici a causa di materiali e tolleranze di produzione dell’epoca. La carrozzeria può mostrare segni di corrosione, specialmente nei punti di giunzione e nelle zone soggette a ristagno d’acqua. È fondamentale verificare lo stato del telaio e dell’impianto idraulico.

Motorizzazione, guida e comportamento su strada

Il motore sei cilindri da 1971 cm³ della BMW 326 offre una potenza di 50 CV che permette alla vettura di raggiungere i 115 km/h, prestazione superiore alla media delle berline del periodo. La trasmissione manuale a 4 rapporti, inizialmente con ruota libera nei rapporti più bassi, e il telaio a sezione scatolata combinato con sospensioni avanzate assicurano una guida stabile e confortevole, anche su percorsi lunghi. La presenza di sospensioni posteriori a barra di torsione e freni idraulici è particolarmente apprezzata dagli intenditori di auto storiche. La versione berlina quattro porte è la più ricercata, mentre le derivate come la 327 coupé/cabrio e la sportiva 328 utilizzano la stessa base tecnica per declinazioni più sportive ed esclusive.

Comfort, interni e stile della BMW 326

Il design porta la firma di Peter Schimanowski, con uno stile innovativo e fortemente aerodinamico rispetto agli standard dell’epoca. L’abitacolo, pensato per il comfort di tutti i passeggeri, vanta quattro porte e sedili ampi. I materiali impiegati, sia per gli interni che per la carrozzeria, riflettono la qualità della produzione tedesca anteguerra. Tra i dettagli rilevanti: il cruscotto in legno, le maniglie cromate e la presenza di una capote per le versioni cabrio. Come accessori d’epoca si segnala la ruota di scorta integrata e le finiture delle mostrine esterne, tipiche del periodo.

Altri aspetti particolari della BMW 326

La BMW 326 rappresenta non solo un modello cruciale nella storia dell’azienda, ma anche un simbolo di resilienza industriale: la sua produzione continua, seppur in numeri limitati, persino dopo la guerra in condizioni storiche complesse, inclusa la temporanea conversione delle linee produttive sotto il controllo sovietico.

Sintesi finale sulla BMW 326

La BMW 326 è la berlina che getta le basi della produzione BMW moderna: meccanica raffinata, design innovativo e storia unica si fondono in una vettura tutt’oggi apprezzata da appassionati e collezionisti. Un modello fondamentale nella storia dell’automobile tedesca, unico sia per soluzioni tecniche che per evoluzione produttiva.