Austin Princess: auto d’epoca in vendita

Storia della Austin Princess

L’Austin Princess nasce nel secondo dopoguerra come risposta inglese alle berline di alta gamma. Il modello ebbe subito un impatto rilevante nel segmento delle vetture di lusso, conquistando la fiducia di importanti personalità ed enti governativi, soprattutto grazie alle versioni prodotte dalla storica carrozzeria Vanden Plas. Nel tempo, Princess divenne sinonimo di auto di rappresentanza, impiegata tanto per cerimonie quanto da servizi ufficiali. Austin e la controllata Vanden Plas collaborarono fino al 1968, anno in cui si concluse la produzione, lasciando un patrimonio di auto caratterizzate da soluzioni tecniche e stilistiche di rilievo.

Evoluzione della serie Princess

Dal 1947 al 1968, la Princess fu proposta sia con marchio Austin che come Princess e Vanden Plas. Le diverse generazioni presentarono passi avanti soprattutto in motorizzazione e cura per il dettaglio degli interni, introducendo ad esempio soluzioni più moderne per i passeggeri posteriori e una gamma di allestimenti sempre più personalizzabili. L’ADO71 rappresenta una delle varianti di maggior interesse tra gli appassionati, grazie a caratteristiche tecniche innovative per l’epoca. Dopo la fine della produzione Austin, la lineage della Princess fu raccolta dagli eredi targati British Leyland.

Caratteristiche salienti della Austin Princess

Una delle peculiarità della Princess è l’alto livello di comfort, testimonianza dell’approccio artigianale di Vanden Plas. L’abitacolo risaltava per l’uso di pellami pregiati e boiserie in radica, mentre la messa a punto del telaio privilegiava la silenziosità di marcia e la stabilità alle alte velocità.

Dati tecnici della Austin Princess

Edizioni speciali e modelli da collezione

La produzione Vanden Plas includeva spesso varianti fortemente personalizzate, con finiture interne su misura per clienti illustri o istituzioni. Alcuni veicoli furono realizzati in tiratura limitata per eventi o commesse pubbliche, aumentando oggi l’interesse dei collezionisti per tali versioni.

Motorizzazione, comportamento stradale e trasmissione

La Princess si distingueva per la fluidità di erogazione del sei cilindri e per un assetto orientato alla comodità, ideale per chi cerca un’auto storica dal temperamento rilassato. La trasmissione automatica, offerta su alcune varianti, enfatizzava ulteriormente la guida confortevole. Di solito, la ripresa è adeguata per una berlina di grandi dimensioni degli anni '50 e '60, e la tenuta di strada resta rassicurante anche a velocità sostenute. Tra le versioni più apprezzate si segnala la ADO71, per dotazioni avanzate e maggiore affidabilità tecnica rispetto alle generazioni precedenti.

Interni, comfort, linee esterne e design

All’interno la Princess vanta sellerie in pelle, tappeti di lana Wilton, inserti in legno nobile e dettagli cromati, mentre all’esterno domina una linea formale e imponente, con griglia cromata e fari a sezione circolare. Vanden Plas offriva anche allestimenti specifici, come divisorio per conducente e accessori per la comodità dei passeggeri posteriori, tipici delle auto destinate all’uso da parte di autorità e personaggi pubblici.

Altre informazioni rilevanti

Le Austin Princess furono impiegate come auto di Stato e per cerimonie ufficiali nel Regno Unito e in diversi Paesi del Commonwealth, a testimonianza della loro reputazione come veicoli di alta rappresentanza.

Riepilogo

La Austin Princess unisce eleganza britannica, comfort di alto livello e soluzioni tecniche raffinate, con particolare attenzione ai dettagli negli esemplari Vanden Plas. Grazie alla sua rilevanza storica e alle percentuali elevate di interesse sia dal lato dell’offerta che della domanda, la Princess continua a rappresentare una presenza significativa tra le berline d’epoca di lusso.