Austin 10 – Acquisto auto d’epoca

Storia dell’Austin 10

Introdotta il 19 aprile 1932, l’Austin 10 segnò una svolta nel segmento delle piccole vetture inglesi. Ebbe il compito di colmare la distanza tra l’essenziale Austin Seven del 1922 e la più lussuosa Twelve aggiornata nel 1931. Nel corso degli anni ’30, il ‘Dieci’ si impose come best seller del marchio, complice una costruzione robusta e soluzioni meccaniche evolute, tanto da rimanere in produzione – seppur aggiornata – fino al 1947. La storia dell’Austin 10 racconta anche l’evoluzione dello stile automobilistico britannico, passando da linee squadrate a carrozzerie quasi aerodinamiche.

Evoluzione della serie Austin 10

La Austin 10 debuttò nel 1932 e fu oggetto di numerosi aggiornamenti nel corso della sua produzione. Nel 1934 venne introdotto un nuovo radiatore verniciato in tinta e leggermente inclinato. Nel 1935 i classici ammortizzatori a frizione vennero sostituiti da più moderni ammortizzatori idraulici. Nel 1936 entrò in gamma la berlina Cambridge e il Conway Cabriolet, dal design quasi filante, mentre il modello Sherborne offriva ben sei finestrini laterali. Nel 1939 fu presentata una nuova versione profondamente rivista, con cofano posteriore incernierato e testate cilindri in alluminio. La produzione si concluse nel 1947.

Elementi distintivi dell’Austin 10

Uno dei principali punti di forza dell’Austin 10 è la versatilità delle sue versioni: dalla Lichfield berlina classica al modello Sherborne a sei finestrini e al Cabriolet Conway. L’introduzione di nuovi impianti frenanti Girling, con regolazione automatica tra anteriore e posteriore, e la possibilità di agire sulle quattro ruote sia a mano che a pedale, rappresentano soluzioni tecniche di rilievo per l’epoca. Le modifiche estetiche, come i cerchi da 16 pollici e la collocazione anteriore avanzata dei passeggeri e del motore, delineano il carattere innovativo della vettura.

Dati tecnici dell’Austin 10

Versioni speciali e modelli da collezione

Tra le versioni di maggior pregio e interesse della gamma Austin 10 si segnalano il modello Lichfield berlina, la Cambridge dal profilo più moderno, il Conway Cabriolet per gli appassionati delle versioni scoperte, e il raro Sherborne sei finestrini. Ciascuna si contraddistingue per dettagli stilistici e allestimenti specifici, molto ricercati dagli appassionati.

Motore, prestazioni, trasmissione e guida

Il motore dell’Austin 10, evoluto nel corso degli anni fino a raggiungere i 32 cavalli, spingeva la vettura a una velocità massima prossima ai 97 km/h. La trasmissione era manuale, tipica delle vetture dell’epoca, mentre la tenuta di strada fu migliorata notevolmente con il passaggio agli ammortizzatori idraulici e ai nuovi cerchi da 16 pollici. Le sospensioni permettevano una marcia relativamente confortevole e sicura rispetto alla media degli anni ’30. - Austin 10 Lichfield: berlina elegante, molto diffusa

• Austin 10 Cambridge: linea più moderna, introdotta nel 1936
• Austin 10 Conway Cabriolet: versione scoperta, rara
• Austin 10 Sherborne: sei finestrini, grande abitabilità

Interni, comfort, esterni e design

Il design della Austin 10 porta la firma di Dick Burzi, designer proveniente da Lancia, che introdusse forme più arrotondate e dettagli di grande eleganza. Spiccano le carrozzerie colorate in tinta con la griglia anteriore, le porte anteriori ad apertura controvento e la posizione avanzata dei sedili, per offrire più spazio e migliorare la luminosità interna. Tra gli optional erano disponibili verniciature personalizzate e accessori per l’epoca esclusivi, come inserti cromati e disposizione dei sedili ottimizzata per il comfort.

Altre caratteristiche

L’adozione della testata in alluminio e dell’impianto elettrico a 12 Volt ha rappresentato per l’epoca una svolta tecnica, contribuendo alla reputazione di affidabilità della Austin 10 anche nei decenni a venire.

Sintesi

L’Austin 10 racchiude in sé l’evoluzione automobilistica britannica dal periodo prebellico al secondo dopoguerra. Cura costruttiva, soluzioni tecniche avanzate e varianti di carrozzeria fra le più interessanti del segmento la rendono un punto di riferimento per chi cerca una vera auto d’epoca inglese dal carattere inconfondibile.