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Aston Martin DB1 – Auto d’epoca in vendita

L'Aston Martin DB1, nota ufficialmente come 2-Litre Sports, segna l'inizio dell'era David Brown per la casa britannica. Prodotta dal 1948 al 1950 in soli 15 esemplari, questa rarità racchiude innovazione e storia sportiva. Modello da scoprire per chi cerca unicità e rilevanza storica.

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Storia dell’Aston Martin DB1

L’Aston Martin DB1, nome retroattivo per la 2-Litre Sports, nasce dal prototipo Aston Martin Atom e debutta al Salone di Londra nel 1948. Fu il primo modello prodotto sotto la gestione di David Brown, futuro sinonimo della sigla 'DB'. La DB1 rappresenta più che un’auto: introdusse nuove tecnologie alla casa, fra cui telaio tubolare e sospensioni avanzate per l’epoca. Nonostante la produzione limitata a 15 unità fino al 1950, la DB1 ha segnato l’inizio di una nuova era per Aston Martin, gettando le basi per i modelli DB seguenti, rimasti impressi nella storia automobilistica mondiale.

Evoluzione del modello

La DB1 non ebbe un vero predecessore diretto, essendo il primo progetto chiave con la nuova proprietà. Sviluppata sulla base dell’Aston Martin Atom, questa roadster a due posti servì da piattaforma sperimentale, aprendo la strada alla DB2. La transizione tra DB1 e DB2 rappresenta il passaggio da veicoli più artigianali a coupé e roadster di respiro internazionale, con soluzioni tecniche e motorizzazioni sempre più sofisticate.

Caratteristiche uniche e dati di interesse

La produzione estremamente limitata distingue la DB1 da molti altri modelli Aston Martin. Soltanto 15 esemplari usciti dalla fabbrica la rendono una delle Aston più difficili da reperire. Fu il veicolo inaugurale dell’era David Brown, segnando l’adozione della sigla 'DB'. Il telaio fu sviluppato partendo dall’Atom con particolari innovativi per l’epoca. La popolarità della DB1 nel mercato odierno rimane di nicchia a causa dell’offerta praticamente nulla.

Dati tecnici

Versioni speciali e modelli da collezione

Tutti gli esemplari di DB1 sono di per sé delle vere e proprie unicorn: ogni singolo pezzo conta come esemplare unico nel suo genere, in quanto la produzione si è fermata a soli 15 veicoli e non sono note versioni speciali o varianti realizzate in serie.

Debolezze conosciute e manutenzione

Non sono riportate vulnerabilità comuni specifiche alla DB1, ma come per ogni vettura prodotta artigianalmente tra gli anni ’40 e ’50, bisogna fare attenzione a corrosione del telaio tubolare, funzionamento dei freni, tenuta al cambio d’olio e presenza di pezzi originali. Il motore 2 litri richiede componenti originali difficili da reperire. L’assistenza specializzata è obbligatoria vista la rarità e l’impostazione tecnica del veicolo.

Motore, comportamento dinamico e trasmissione

La DB1 offre un’esperienza di guida tipica dei roadster sportivi britannici postbellici: motore a 4 cilindri da circa 90 CV, cambio manuale, trazione posteriore e telaio leggero permettono una dinamica di guida coinvolgente, seppur con limiti data l’epoca di progettazione. Il telaio Atom assicura una buona rigidità. L’impostazione delle sospensioni anteriori indipendenti rappresenta una scelta piuttosto avanzata per la fine degli anni ‘40. All’interno della gamma DB, la DB1 si distingue per la massima rarità. Non vi sono sottovarianti ufficiali: ogni esemplare conta come modello unico e irripetibile.

Interni, comfort, estetica e design

La DB1 si presenta come una spider a due posti, caratterizzata da una carrozzeria estremamente filante e proporzioni bilanciate che richiamano il design britannico immediatamente postbellico. Gli interni misto pelle/legno evidenziano cura artigianale e dettagli di lusso per l’epoca. Gli accessori erano ridotti all’essenziale, la strumentazione classica e i materiali esclusivamente premium. Le tinte e i rivestimenti variavano in base alle richieste degli acquirenti, data la produzione su misura.

Altri dettagli significativi

Essendo stati prodotti solo 15 esemplari, ogni DB1 ha una propria storia: gran parte degli esemplari venne destinata a gara o rimase in mano a collezionisti privati. L’introduzione della sigla 'DB' iniziata con questo modello ancora oggi è sinonimo di prestigio per Aston Martin.

In sintesi

Aston Martin DB1 è un pezzo di storia automobilistica prodotto tra 1948 e 1950 in appena 15 esemplari. Rappresenta l’inizio della ‘dinastia DB’ e l’approccio innovativo di Aston Martin nel dopoguerra. La rarità e le caratteristiche tecniche la rendono una delle vetture più ricercate tra i collezionisti, con ogni esemplare portatore di una narrazione unica.