Maserati Mistral – Auto d’epoca in vendita
La Maserati Mistral, prodotta dal 1963 al 1970, rappresenta l’ultima serie del marchio col celebre sei cilindri in linea, dal telaio leggero e linee firmate Frua. Disponibile sia coupé che spider, con motori fino a 255 CV, rimane una delle più raffinate GT italiane degli anni ’60.
Suchergebnisse

1968 | Maserati Mistral 4000
Restauro totale recentemente ultimato, rara combinazione cromatica, venduta nuova a Milano, in attesa di certificato Maserati classiche

1966 | Maserati Mistral 4000
Maserati Mistral 4000 "Maserati Classiche certified" PRICE REDUCTION! Thoughtfully restored, Maserati Classiche certified, A "matching numbers & colors" Mistral, European version, The most desirable 4 liter straight six engine, Presented in "Argento Auteuil" over black Connolly leather, One of 828 Mistral Coupés produced, Equipped with Borrani wheels, Enjoyed a long-term ownership,

1965 | Maserati Mistral 3700
Project Maserati Mistral

1965 | Maserati Mistral 3700
RESTAURO COMPLETO E MANIACALE!

1965 | Maserati Mistral 3700
Tridente Colonia - Collezione perfetta del Curbs Club

1965 | Maserati Mistral 3700
Maserati Mistral 3700

1964 | Maserati Mistral 3700
A Rare Opportunity to Restore an Italian Icon

1965 | Maserati Mistral 4000
Chicago Motorshow Show Car

1965 | Maserati Mistral 3500 Spyder
1965 Maserati Mistral Spyder '65

1965 | Maserati Mistral 3700 Spyder
Maserati Mistral Spyder 3700 "1 of 12" Frame-off restoration - body peeled off from chassis frame, The engineering has been completely overhauled and rebuilt, Professionally converted from RHD to LHD, One of only 12 RHD original from factory, Newly delivered in London-UK, Maserati Classiche certified with all documents,

1967 | Maserati Mistral 3700 Spyder
Maserati Mistral 3500 Injection Spyder // one of 12 RHD

1968 | Maserati Mistral 3700 Spyder
Maserati MIstral 3.7 Spyder M0905

1964 | Maserati Mistral 3700 Spyder
Classic Data 1 condition. Museum-registerd

1967 | Maserati Mistral 4000 Spyder
The ultimate Mistral iteration, the Spyder with the 4.0-litre engine

1968 | Maserati Mistral 3700
1968 MASERATI MISTRAL 3.700
Introduzione e storia della Maserati Mistral
La Maserati Mistral fu presentata nel 1963 al Salone dell’automobile di Torino come successore della 3500 GTI. Il nome, ispirato dal vento freddo del sud della Francia, segnò l’inizio dell’usanza Maserati di battezzare i propri modelli con nomi di venti. Il progetto nacque in un periodo difficile per la maison modenese, il cui rilancio coincise proprio con il debutto della Mistral. Dietro la silhouette elegante si celava un capolavoro tecnico e stilistico, concepito per competere con le migliori granturismo europee. Tra il 1963 e il 1970 vennero prodotti circa 951 esemplari (di cui oltre 120 spider), in carrozzeria coupé dalle linee fluenti e spider dal fascino esclusivo.
Evoluzione del modello
La Mistral fu sviluppata per rinnovare la gamma Maserati dopo la 3500 GT e si distingueva per la meccanica raffinata e la linea moderna. Il telaio a traliccio in acciaio rimaneva una firma, mentre la carrozzeria era inizialmente tutta in alluminio, poi in acciaio con porte e cofano in lega leggera. Nel 1964 fu presentata anche la versione Spider, disegnata da Michelotti e realizzata da Vignale. La produzione si concluse senza un successore diretto; il ruolo di ammiraglia sportiva fu poi assunto dalla nuova Ghibli, dal design più spigoloso.
Punti salienti della Maserati Mistral
La Mistral spiccava nel panorama delle GT degli anni ’60 per diverse soluzioni tecniche: innanzitutto, l’adozione di tre diverse cilindrate del sei cilindri bialbero, tutte derivate da motori da competizione Maserati. L’iniezione meccanica Lucas era di serie, una rarità per l’epoca. Il telaio leggero, l’efficiente distribuzione dei pesi e l’impianto frenante a quattro dischi assicuravano doti dinamiche avanzate. L’abitacolo, rifinito in pelli Connolly e radica, offriva strumenti Jaeger, volante Effepi in legno e dettagli cromati. Il bagagliaio insolitamente grande per una coupé sportiva ne accresceva la versatilità. Per quanto riguarda la presenza sul mercato, tutte le Mistral (codice AM 109) rappresentano il 100% sia dell’offerta che della domanda della serie rispetto agli altri codici telaio Maserati: si tratta quindi di un modello tanto ricercato quanto raro nei passaggi di proprietà.
Dati tecnici della Maserati Mistral
Versioni speciali e varianti da collezione
La versione Spider, disegnata da Giovanni Michelotti e prodotta da Vignale, è particolarmente rara e ambita – ne vennero costruiti solo circa 120-125 esemplari, alcuni dotati di hardtop originale (soltanto 11 realizzati). Tra le coupé, le unità con matching numbers e motore da 4,0 litri sono particolarmente apprezzate per esclusività e prestazioni.
Debolezze e problematiche note
I punti critici della Maserati Mistral riguardano soprattutto corrosione, motore e reperibilità ricambi. Nei modelli con carrozzeria in alluminio si verifica spesso corrosione di contatto nelle zone di giunzione con l’acciaio – punti sensibili sono i longheroni, il fondo e gli attacchi delle sospensioni. La tenuta della guarnizione testa a più strati, tipica dei motori d’origine, può dare problemi, così come l’impianto d’iniezione Lucas che tende a causare diluizione dell’olio per perdite di benzina. Molte auto sono state convertite a carburatori per affidabilità. Sono frequenti anche problemi a trasmissione, freni e impianto elettrico, con impianti ormai datati che spesso richiedono sostituzioni integrali. L’interno inoltre può risultare usurato e costoso da ripristinare. Infine, la scarsità di ricambi – sia di carrozzeria che meccanici – implica a volte la necessità di realizzazioni su misura.
Motore, guida e trasmissione
La Mistral fu l’ultima Maserati a utilizzare il bialbero sei cilindri di derivazione sportiva, già protagonista in Formula 1. Le versioni 4.0 raggiungevano 255 CV e garantivano una spinta poderosa, esaltata dal cambio manuale a cinque rapporti fornito da ZF e dalla trazione posteriore. L’assetto, con sospensioni anteriori a ruote indipendenti e posteriori ad assale rigido, manteneva la guida stabile e comunicativa anche ad alte velocità. La risposta al volante era precisa, mentre la leggerezza della struttura favoriva un’agilità non comune nella categoria GT degli anni Sessanta. Tra i modelli più notevoli: le Mistral Spyder 4.0 e le coupé 4.0 'matching numbers', famose per prestazioni, rarità e materiali costruttivi esclusivi.
Interni, comfort ed estetica della Mistral
Esternamente la Mistral, firmata da Frua, mostra linee tese ma eleganti, ampie superfici vetrate e un caratteristico lunotto fastback. La verniciatura spesso proponeva tinte classiche Maserati, come il blu Sera o il rosso, ma molte versioni furono allestite su misura per clienti facoltosi. L’interno, curato nei minimi dettagli artigianali, offre inserti in pelle Connolly, cruscotto con finiture in pelle nera e strumenti Jaeger, volante Effepi in legno di mogano, finiture cromate, tappeti Wilton, numerosi dettagli in alluminio. Nella dotazione erano disponibili accessori come impianto di climatizzazione, alzacristalli elettrici, differenziale autobloccante, sedili Recaro, hardtop e addirittura colori e materiali customizzati su richiesta.
Altre caratteristiche e particolarità
La Mistral fu uno dei rari casi di GT con bagagliaio ampio, progettata per essere non solo prestazionale ma anche usabile nel turismo a lungo raggio. Diversamente dal modello Sebring, la Mistral adottava tecnologie d’avanguardia come l’iniezione meccanica e la doppia accensione, anticipando scelte che sarebbero diventate standard su modelli Maserati futuri.
In sintesi
Maserati Mistral rappresenta ancora oggi lo spirito autentico della GT italiana classica: stile ricercato, tecnica raffinata, motori dal pedigree sportivo e una produzione limitata che ne accresce l’esclusività. Scegliere una Mistral significa apprezzare le sfumature della scuola modenese e vivere il gusto di una coupé o spider che ha segnato la storia dell’automobile sportiva anni ’60.














