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FIAT Panda: auto d'epoca in vendita
La FIAT Panda rappresenta una delle utilitarie più riconoscibili e pragmatiche della storia automobilistica italiana. Progettata da Giorgio Giugiaro e introdotta nel 1980, ha rivoluzionato il concetto di semplicità e funzionalità, conquistando negli anni un vastissimo pubblico grazie alle sue versioni a tre porte, ai motori efficienti e alle eccezionali doti di versatilità, dalle città alle montagne grazie ai modelli 4x4.
Risultati della ricerca


1986 | FIAT Panda 4x4 1,0
STEYR PUCH !!! DOUBLE SUNROOF !!! 100% FIRST PAINT !!

1990 | FIAT Panda 4x4 1,0
SYSLEY !! COMPLETLY RESTORED !!

2000 | FIAT Panda "Young"
8900 km! Erstlack! 1. Hand!



1989 | FIAT Panda 4x4 1,0
FIAT Panda 4×4 Sisley – 1989


1997 | FIAT Panda 4x4
FIAT Panda 1.1 ie 4x4 54 CV

1997 | FIAT Panda 4x4
FIAT Panda 1a serie 1100 i.e. cat 4x4

1986 | FIAT Panda 4x4 1,0
FIAT Panda 1a serie 1000 4x4 (ASI)

1992 | FIAT Panda 900 i.e.
FIAT Panda 1a serie 900 i.e. cat Cafe (tettuccio apribile)

1990 | FIAT Panda 750
FIAT Panda 750 Fire "PROTOTIPO" da OMOLOGARE"

1989 | FIAT Panda 4x4 1,0
FIAT Panda 4x4 Scioneri

1995 | FIAT Panda 4x4
FIAT Panda 1a serie 1100 i.e. cat 4x4 Country Club
Storia e introduzione della FIAT Panda
La Panda nasce nel 1980 dalla penna di Giorgio Giugiaro come risposta FIAT all’esigenza di un’auto semplice, economica e altamente versatile, ideale per il pubblico giovane come per le famiglie. Progettata con il principio del "frigorifero su ruote" — massima funzionalità e linee essenziali — la Panda ha segnato una svolta nel segmento delle piccole utilitarie. Prodotta per oltre due decenni, la Panda ha accompagnato la motorizzazione diffusa in Italia e in Europa, grazie anche a una gamma di motorizzazioni che spaziava dai bicilindrici semplici fino ai più moderni FIRE, abbracciando benzina, diesel e dal 1983 anche la leggendaria versione 4x4, soluzione inedita ai tempi per un'utilitaria. Oltre quattro milioni di esemplari della prima serie prodotti, soprattutto nello stabilimento di Termini Imerese, testimoniano la portata di questo progetto italiano.
Evoluzione delle serie modello
La storia della Panda si articola in tre generazioni principali. La prima, nota come Tipo 141, viene prodotta dal 1980 al 2003 ed è la vera protagonista nel panorama delle auto d'epoca. Seguono la seconda generazione (Tipo 169, 2003-2012) che introduce maggiore comfort e contenuti tecnologici più moderni, e infine la terza (Tipo 319, dal 2011), sempre fedele al concetto di semplicità ma con tecnologie attuali come motorizzazioni mild-hybrid. Le principali varianti della prima serie comprendono Panda 30, 45, 4x4, 750, 1000, 1100, con numerosi allestimenti speciali. La Panda 4x4, introdotta nel 1983 con meccanica Steyr-Puch, amplia notevolmente le possibilità di utilizzo anche in fuoristrada.
Caratteristiche salienti della FIAT Panda
La Panda si distingue per la genialità della sua progettazione: carrozzeria a tre porte dalla linea squadrata, grande portellone posteriore e interni modulari, con sedili posteriori facilmente ribaltabili o removibili. L’elevata robustezza meccanica si esprime particolarmente nei motori FIRE, apprezzati per durata e facilità di manutenzione. L’offerta di motorizzazioni parte dal bicilindrico 652cc fino a un massimo di circa 1100cc a iniezione, disponibili sia con trasmissione manuale a 4 o 5 marce che con il variatore CVT Selecta per alcune versioni anni ’90. La versione Panda 4x4 ha fatto scuola tra i piccoli fuoristrada per le sue sorprendenti doti su terreni difficili, grazie anche alla realizzazione del sistema di trazione integrale firmato Steyr-Puch.
Dati tecnici della FIAT Panda d’epoca
Serie speciali e versioni da collezione della Panda
Fra le versioni più ricercate e collezionabili rientrano:
- Panda Sisley 4x4: caratterizzata da accessori esclusivi, verniciature dedicate, logo boscaiolo, strumentazione aggiuntiva e dettagli interni riconoscibili.
- Italia '90: edizione celebrativa dei Mondiali di Calcio 1990 con personalizzazioni estetiche e badge esclusivi.
- Panda Country Club, Young, Trekking, CrossClub: proposte con dotazioni specifiche, decalcomanie e talvolta tetto apribile. Rarissimi sono gli esemplari di cabriolet, pickup o le versioni rally create da preparatori.
Punti deboli e consigli sull’acquisto della Panda d’epoca
La prima serie presenta una suscettibilità elevata alla ruggine: controllare con attenzione i fondi, i passaruota posteriori, i longheroni, le sottoscocca e la base dei montanti. Le versioni con tetto apribile possono soffrire di infiltrazioni. La trasmissione manuale, specie nei modelli più vecchi, può dare problemi di precisione dell’innesto con tendenza ai salti di marcia. I motori FIRE sono generalmente longevi, ma va ispezionata la guarnizione della testa. Attenzione anche a componenti dell’impianto elettrico (spesso soggetti a ossidazione o falsi contatti) e alla funzionalità della frizione e del freno a mano, specie su auto poco usate. Ricambi e costi di gestione sono tra i più bassi della categoria, buona la reperibilità.
Motorizzazioni e comportamento su strada della FIAT Panda
La Panda è rinomata per la sua agilità urbana abbinata a una sorprendente resistenza su strade di campagna e terreni sconnessi, specie nelle versioni 4x4. La gamma di motorizzazioni copre il bicilindrico raffreddato ad aria da 652cc fino ai performanti 1108cc FIRE. La velocità massima varia da 115 a 140 km/h secondo motore e configurazione; accelerazione 0-100 km/h quasi sempre sopra i 16 secondi ma con consumi sempre contenuti. Il cambio è generalmente manuale a 4 o 5 rapporti, Selecta con trasmissione CVT per alcuni modelli anni '90. Il telaio semplice con sospensioni a balestra posteriori (prima serie) assicura robustezza anche su strade di montagna senza compromessi eccessivi sul comfort. Modelli di spicco: Panda 45 (quattro cilindri robusto, 903cc), Panda 4x4 (trazione inseribile, adattissima per la montagna), Panda Selecta (versione automatica), Panda Sisley (allestimento speciale 4x4), Panda Italia ’90 (edizione limitata commemorativa).
Estetica, comfort e soluzioni d'interni nella Panda
L’aspetto unico della Panda, con i suoi profili netti e la carrozzeria rigorosamente a tre porte, riflette lo stile pragmatico scelto da Giugiaro. L'interno spicca per modularità: panchetta posteriore abbattibile o asportabile; molte versioni offrono tessuti dedicati, e le serie limitate come Sisley e Italia '90 propongono colori interni, cuciture e loghi personalizzati. Storici i colori base e alcune verniciature rare destinate agli allestimenti particolari. L’equipaggiamento poteva includere inclinometro, portapacchi, tetto apribile in tela e cerchi design. Nonostante la semplicità, alcune Panda montavano optional difficili da trovare su altre utilitarie coetanee.
Altri aspetti rilevanti sulla FIAT Panda d’epoca
Oggi la Panda Tipo 141 gode di esenzione dal bollo o tasse agevolate in molte regioni italiane se ultraventennale oppure iscritta ASI. Il costo assicurativo è contenuto, e la Panda è amatissima sia tra i neopatentati sia come auto da tutti i giorni per appassionati e possessori di veicoli storici. Molti esemplari sono stati personalizzati o modificati, specie nei colori carrozzeria o nell’adozione di accessori aftermarket.
Sintesi della FIAT Panda d’epoca
La FIAT Panda ha segnato la mobilità italiana con la sua formula di praticità, resistenza e costi d'esercizio impareggiabili. Ancora oggi il modello Tipo 141 rappresenta una scelta di riferimento tra le auto storiche compatte per facilità di gestione, ampia reperibilità di ricambi e un’offerta vastissima di versioni e allestimenti. La Panda resta un vero fenomeno sociale e meccanico, adatta a chi cerca un’auto d’epoca affidabile e dal carattere autenticamente popolare.