Renault Primaquatre – Acquisto di auto d’epoca

Storia della Renault Primaquatre

La Renault Primaquatre compare sul mercato nel 1931 come erede diretta della Type KZ, segnando un salto qualitativo nel segmento medio. Nel decennio tra la sua nascita e la fine della produzione nel 1941, la Primaquatre attraversa profondi cambiamenti: dal telaio originale di 2,65 metri all’adozione di una nuova meccanica con motore anteriore e trazione posteriore tramite albero di trasmissione, la vettura rappresenta una risposta diretta alle richieste di un mercato in forte cambiamento nel periodo tra le due guerre. Notevoli sono le numerose carrozzerie proposte: berlina, berlina commerciale, torpedo, roadster e coupé, soluzioni rare all’epoca per quanto riguarda la modularità d’offerta. L’auto segnò inoltre la chiusura di un’era, essendo l’ultima vettura progettata mentre Louis Renault era ancora in vita.

Evoluzione e generazioni del modello

Il percorso del Primaquatre inizia come KZ6 nel 1931, con motore quattro cilindri di 2.121 cc e 35 CV, successivamente portato a 40 CV, e con continui affinamenti alla linea e ai dettagli di carrozzeria. Dal 1935 il modello si evolve in Type ACL, crescendo nel passo a 2,86 metri e adottando un motore di 2.383 cc con potenze comprese tra 48 e 62 CV. Le varie serie propongono sempre nuove soluzioni tecniche ed estetiche, ridisegnando più volte il frontale e passando da forme più squadrate ad altre progressivamente più aerodinamiche. Nel 1938 il motore viene depotenziato a 52 CV e, nella fase finale della produzione, solo la berlina resta in catalogo, mentre negli ultimi anni torna una versione definita Primaquatre Sport, che raggiunge i 125 km/h di velocità massima. Dal 1947, Renault sostituirà la gamma con i modelli Colorale e Frégate.

Caratteristiche peculiari e dati statistici

La versatilità del Renault Primaquatre è testimoniata dalla varietà di carrozzerie e configurazioni, ma anche dagli incessanti aggiornamenti tecnici: dal motore maggiorato alla trasformazione della linea, ogni restyling ha comportato soluzioni inedite per il segmento medio. Spiccano il radiatore inclinato, le diverse configurazioni dei deflettori laterali e l’assenza di pedane nelle varianti più recenti.

Dati tecnici della Renault Primaquatre

Edizioni speciali e modelli particolari

All’interno della gamma, alcune versioni meritano un’attenzione particolare come la Primaquatre Sport, prodotta negli ultimi anni prima del 1941 e identificata da una potenza superiore e dalla velocità di punta di 125 km/h. Particolarmente rare e apprezzate sono anche le carrozzerie Coach, Roadster e Cabriolet-Limousine, che testimoniano l’adattabilità del telaio alla clientela più esigente.

Motore, prestazioni e comportamento su strada

La dinamica del Renault Primaquatre riflette l’evoluzione meccanica degli anni ’30, con una trasmissione solida a trazione posteriore e cambiamenti significativi in termini di prestazioni sulle varie serie. Le versioni più potenti, come la Sport, riuscivano a raggiungere i 125 km/h, un valore elevato considerando il contesto tecnico dell’epoca. Il cambio era manuale a 3 rapporti; la direzionalità e la frenata erano in linea con le tecnologie pre-belliche, con una taratura sospensioni orientata al comfort in viaggio anche sui fondi irregolari. - Primaquatre Type KZ6: 2.121 cm³, 35-40 CV

• Primaquatre Type ACL: 2.383 cm³, fino a 62 CV
• Primaquatre Sport: circa 125 km/h

Design: interni, comfort ed estetica

Le linee della Renault Primaquatre si distinguono per il frontale pronunciato e la griglia inclinata, elementi stilistici che negli anni ’30 segnavano la differenza rispetto alla concorrenza. Le modifiche estetiche progressive includono- oltre ai diversi montaggi della calandra - la sparizione delle pedane, l’adozione di sportelli più ampi, e, per alcune versioni, la presenza di tetto apribile o dettagli cromati. Gli interni delle versioni berlina e limousine sono caratterizzati da finiture semplici ma funzionali, mentre nelle versioni coach e cabriolet si trovano dettagli di pregio come sellerie in tessuto pregiato o pelle. Gli optional disponibili all’epoca erano incentrati sull’abitabilità e sulla praticità, come l’ampio bagagliaio e le panche posteriori ripiegabili.

Sintesi e conclusioni

La Renault Primaquatre si distingue nel panorama delle auto d’epoca per la sua capacità di adattarsi ai cambiamenti tecnici ed estetici degli anni ’30, ricoprendo il ruolo di referente per il segmento medio Renault fino alla fine della produzione nel 1941. Il 100% delle offerte e delle visualizzazioni nella categoria Primaquatre testimonia quanto sia un modello di riferimento ancora oggi tra gli appassionati di auto storiche francesi.