Peugeot 190: Acquista auto d’epoca

Storia e introduzione della Peugeot 190

La Peugeot 190 fu presentata nei primi anni '30, in un periodo cruciale di evoluzione tecnica e sociale per l’industria automobilistica europea. Questo modello fu progettato come soluzione accessibile ma affidabile, destinata a una clientela che cercava un mezzo pratico e funzionale, ma con un occhio al comfort e alla solidità. La 190 rappresentava la volontà di Peugeot di entrare nel segmento delle vetture piccole ma robuste, anticipando le tendenze che avrebbero caratterizzato il mercato automobilistico dell’anteguerra.

Evoluzione del modello

La Peugeot 190 raccolse l’eredità dei modelli Peugeot precedenti a cavallo tra la produzione artigianale e quella industriale, posizionandosi come uno degli ultimi modelli anteguerra a telaio separato. Il modello non ha vantato numerose varianti, ma ha posto solide basi per le successive compatte Peugeot. Dopo la 190, la casa francese continuò a sviluppare berline di classe medio-bassa, con una progressione chiara verso linee più moderne e motorizzazioni più efficienti.

Caratteristiche salienti della Peugeot 190

La Peugeot 190 si distingue per la sua semplicità ingegneristica: il telaio a longheroni, la carrozzeria essenziale e il motore facilmente accessibile la rendono ancora oggi facilmente restaurabile. Degno di nota è il fatto che la 190 fu uno degli ultimi modelli Peugeot con struttura classica e senza troppe concessioni al design moderno. La sua popolarità attuale è dettata sia dalla rarità del modello che dalla sua particolare rilevanza storica.

Dati tecnici

Edizioni speciali e modelli da collezione

Per la Peugeot 190 non risultano particolari versioni speciali o limited edition degne di rilievo nei documenti disponibili. Il modello si presenta oggi interessante soprattutto per la sua rarità e per il valore storico collegato al marchio Peugeot.

Motorizzazione, cambio e comportamento su strada

Il cuore della Peugeot 190 è un piccolo motore benzina a quattro cilindri, progettato per la massima semplicità. L’erogazione della potenza è modesta, ma sufficiente a garantire un’andatura adeguata ai limiti della circolazione degli anni ’30. Il cambio a tre rapporti, manuale, consente un utilizzo immediato e diretto, senza fronzoli. La 190 si contraddistingue per la robustezza, anche se l’impianto frenante richiede particolare attenzione nelle discese rispetto agli standard odierni. Tra i modelli Peugeot d’epoca, la 190 si fa notare per il suo telaio leggero e il motore facilmente manutenzionabile, elementi che la rendono una delle vetture più pratiche da conservare della sua epoca.

Interni, comfort ed estetica

Gli interni della Peugeot 190 sono sobri e funzionali: sedili singoli o a panchetta, materiali semplici come pelle o tessuti ruvidi e un’impostazione priva di lusso. Le linee esterne sono rette e prive di fronzoli, con parafanghi separati e fanali incassati nella carrozzeria. L’accessoristica era ridotta all’essenziale: il volantino sottile, il cruscotto limitato agli strumenti base e pochi altri elementi funzionali. Colori storici includevano toni scuri come il nero o il blu scuro, coerenti con il gusto dell’epoca.

Altre peculiarità

La Peugeot 190 permette un facile accesso alla meccanica per passionati di restauro, e la disponibilità dei pezzi di ricambio, seppur limitata, può essere facilitata dall’utilizzo di componenti standardizzati nell’epoca.

In sintesi

La Peugeot 190 si rivolge a collezionisti e amatori che cercano una testimonianza autentica dell’industria automobilistica degli anni ’30. Lo stile lineare e il meccanismo semplice riflettono l’anima della casa leone nel suo momento di passaggio verso il moderno. Chi cerca una d’epoca Peugeot compatta e genuina trova nella 190 una base solida, storicamente rilevante e con una presenza distintiva nelle fiere e raduni nazionali.