FIAT 514 Auto d’epoca in vendita

Storia della Fiat 514

Presentata nel 1929, la Fiat 514 è il modello che, nelle intenzioni di Fiat, doveva sostituire la 509 e proporre un’interpretazione più moderna dell’automobile compatta. Frutto di uno sviluppo iniziato già nella seconda metà degli anni ’20, la 514 segna l’ingresso Fiat in un segmento più accessibile, destinato alla classe media emergente del periodo. Fino al 1932, anno in cui esce di produzione, questa vettura conquista non solo il mercato italiano, ma viene anche massicciamente esportata grazie alle sue doti di affidabilità e alla varietà dei modelli proposti. Restano numerose testimonianze fotografiche d’epoca e ancora oggi molti esemplari partecipano a eventi storici.

Evoluzione del modello Fiat 514

La Fiat 514 raccolse l’eredità della 509, portando un design più adatto agli anni Trenta e nuove possibilità di scelta tra carrozzerie. Disponibile nelle versioni berlina (a due o quattro porte), cabriolet, spider e torpedo, la gamma 514 vide nel corso della produzione diversi affinamenti tecnici e stilistici. La versatilità di questa piattaforma ha permesso trasformazioni e personalizzazioni, rendendo la 514 protagonista sia sulle strade italiane che nei concorsi di eleganza storica. Il successo del modello aprì la strada allo sviluppo di gamme compatte successive per la Fiat.

Caratteristiche salienti della Fiat 514

La 514 vanta una carrozzeria compatta da 3,92 metri, motore 1.4 litri da 28 CV, interno rifinito in pelle e dettagli come il volante in bakelite o il tettuccio in tela originale. Adatta anche per concorsi d’eleganza e regolarmente presente agli eventi Mille Miglia, la 514 si distingue per essere interamente restaurabile secondo specifiche storiche. Numerose varianti di modello e l’ampio uso export ne hanno consolidato la reputazione tra gli appassionati.

Dati tecnici della Fiat 514

Versioni speciali e collezionabili della Fiat 514

Alcuni esemplari della Fiat 514 sono particolarmente ricercati per la loro partecipazione a concorsi d’eleganza (Concours d’Elegance) e per essere stati omologati per la Mille Miglia, che richiede caratteristiche di storicità e originalità molto precise. Non sono note serie limitate ufficiali ma il valore aggiunto arriva dalle condizioni di restauro fedele e dalla presenza di documentazione storica.

Motore, Prestazioni e Comportamento su strada della Fiat 514

La Fiat 514 si affida a un motore quattro cilindri da 1.438 cm³, accoppiato a una trasmissione manuale. La potenza di 28 CV consente prestazioni in linea con le vetture di inizio anni Trenta. Agile nel traffico cittadino dell’epoca, la 514 si apprezza oggi per la guidabilità classica, particolarmente apprezzata nei raduni di storiche e negli eventi ASI grazie anche all'equilibrio tra leggerezza e robustezza strutturale. Tra le configurazioni più richieste: berlina quattro porte per la praticità, spider e cabriolet per il piacere della guida all’aria aperta; numerosi esemplari si distinguono anche per la completa restaurabilità e l'idoneità a gare storiche come la Mille Miglia.

Design, interni e stile della Fiat 514

La Fiat 514 predilige linee compatte ma armoniose, con carrozzeria personalizzabile tra varianti berlina, cabriolet, spider e torpedo. Gli interni in pelle, il volante in bakelite e la possibilità di tetto in tela originale donano eleganza e spirito dell’epoca. Le dotazioni possono includere accessori come ruota di scorta integrata e dettagli cromati, elementi particolarmente apprezzati dai restauratori. Il design interno riflette il gusto degli anni Venti e Trenta, con attenzione ai materiali e agli abbinamenti cromatici.

Altre informazioni rilevanti sulla Fiat 514

Molti esemplari sono considerati idonei all’iscrizione ASI (Automotoclub Storico Italiano), caratteristica importante per chi intende partecipare ad eventi ufficiali. Esiste una ricca documentazione fotografica storica utile per restauri accurati.

In sintesi

La Fiat 514 rappresenta una pietra miliare tra le vetture storiche italiane del periodo interbellico, sia per la varietà di modelli prodotti che per la completa adattabilità a restauri filologici. Ancora oggi risulta centrale nella scena delle auto d’epoca, sia per partecipazione a raduni che per quotazioni e domanda di mercato.