Citroën Xantia: auto d’epoca in vendita

Storia della Citroën Xantia

La Citroën Xantia viene presentata alla stampa a dicembre 1992 ed inizia la sua produzione a inizio 1993 negli stabilimenti francesi. L’eredità lasciata dalla BX, a cui succede, si riflette nella continuazione della tradizione Citroën per le grandi berline comfort-oriented, ma la Xantia si distingue subito per una silhouette molto più moderna, firmata dal centro stile Bertone. Alla fine del 1997 riceve un restyling che la aggiorna sul piano estetico e tecnico, garantendole una presenza significativa fino alla fine produzione nel 2001.

Evoluzione del modello

La Xantia prende il posto della Citroën BX e viene progettata per evolvere la gamma delle berline di segmento D del marchio. Disponibile in svariate motorizzazioni, tra cui diesel aspirati e turbo, benzina (incluso il performante 3.0 V6 da 190 CV), la Xantia è declinata sia in versione berlina che station wagon. Nel 1995 debutta la variante Activa con sistema di controllo elettronico dell’assetto e barra antirollio attiva, vera punta di diamante tecnica della serie. Nel 2001 la Xantia lascia la scena alla C5, portando a compimento una stagione di oltre 1,2 milioni di esemplari prodotti.

Punti di forza e statistiche

Il fiore all’occhiello della Xantia è la sospensione idropneumatica, che consente un confort e una precisione di guida inarrivabili nel segmento all’epoca. La versione Activa monta anche un evoluto sistema di antirollio attivo (AFS) e la sofisticata Hydroactive 3. Comfort, sicurezza, motori longevi e una dotazione superiore, specie nelle varianti Exclusive e Activa, ne fanno una proposta molto completa. Gli interni, spesso in pelle e radica, sono rifiniti con cura, e la dotazione spazia da aria condizionata automatica a sofisticati sistemi audio.

Dati tecnici della Citroën Xantia

Serie speciali e modelli da collezione

Tra le edizioni più ricercate si riconoscono la Xantia Activa (con il sistema antirollio elettronico unico del segmento), le versioni "Exclusive" con allestimenti di lusso, inserti in legno e pelle, e le Club Edition. Per gli appassionati italiani, la possibilità di iscrizione all’ASI e altri registri storici aggiunge valore a esemplari ben conservati. Particolari sono anche gli esemplari in tinta "Vegagrün metallizzato" e argento.

Debolezze e punti da controllare

La Xantia mostra punti deboli prevalentemente su sospensione idropneumatica (perdite idrauliche, sfera di accumulo usurata, altezze sbagliate per guasti ai correttori), elettronica (soprattutto sui primi modelli, con problemi a luci, centraline, alzacristalli, chiusura centralizzata), motore (in particolare il V6 se non viene rispettato il cambio cinghia), cambio automatico ZF 4HP20, e alcune pompe gasolio nei diesel. Carrozzeria e sottoscocca possono essere soggetti a corrosione, specialmente su archi ruota e sottoporta. La verifica preventiva da parte di personale esperto Citroën è altamente raccomandata, così come l’attenzione all’approvvigionamento pezzi di ricambio idraulici.

Motore, trasmissione e comportamento su strada

Al volante, la Xantia offre un isolamento superiore, con assetto sempre controllato grazie alla sospensione attiva. La V6 Activa è il riferimento dinamico: 2946 cc, 190 CV, cambio automatico o manuale, velocità massima di 230 km/h. Il sistema antirollio elettronico azzera il rollio in curva, rendendo la guida sorprendentemente precisa per una berlina di questa categoria. Le versioni più diffuse sono 1.8 e 2.0 benzina plurivalvole, molto apprezzate per rotondità e affidabilità, mentre i diesel sono resistenti ma vulnerabili nelle componenti di alimentazione. Lo sterzo diretto e il freno a disco sulle quattro ruote completano il quadro di un’auto votata alla sicurezza. - Xantia Activa 3.0 V6 24V (190 CV, cambio automatico, antirollio attivo)

• Xantia 2.0i 16V (ottimo compromesso tra prestazioni e affidabilità)
• Xantia Turbodiesel (versatilità e consumi contenuti)

Design, interni e dettagli

La Xantia porta la firma Bertone, con proporzioni moderne: muso affilato, coda tronca e fiancate pulite. Finiture di alta qualità, soprattutto nelle versioni Exclusive con pelle e inserti in radica. Dotazioni quali sedili elettrici e riscaldabili, cerchi in lega, climatizzatore automatico, tendina parasole posteriore e impianto audio con CD changer sottolineano il respiro alto di gamma tipico Citroën anni '90. Tinte iconiche come "Vegagrün metallizzato" e allestimenti speciali rendono alcuni esemplari particolarmente ricercati. Gli accessori includono fendinebbia, sistema di lavaggio fari e ampie possibilità di configurazione interna.

Ulteriori dettagli e curiosità

La Xantia è certificabile come auto storica (targa oro o CRS in Italia), beneficia di club dedicati come Xantia Club Italia e si presta a personalizzazioni mirate. Alcuni esemplari vantano installazioni aftermarket come i sensori parcheggio, ma l’originalità viene spesso premiata dal mercato dei collezionisti. La manutenzione specialistica e l’approvvigionamento di ricambi specifici sono elementi da considerare, specie su versioni idropneumatiche e Activa.

Sintesi sulla Citroën Xantia

Citroën Xantia affascina per tecnologia e comfort, soprattutto nella variante Activa. Interessante per appassionati e collezionisti italiani, specialmente nelle versioni V6 o con allestimenti Exclusive. Attenzione però alle sospensioni idropneumatiche e ai sistemi elettrici, autovettura da scegliere solo dopo approfondita verifica tecnica. Un veicolo che rappresenta il meglio della tradizione Citroën anni ‘90: razionalità, lusso accessibile e soluzioni ingegnose.