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Austin A 60 d'epoca in vendita

La Austin A60 venne prodotta per quasi un decennio (precisamente dal 1961 al 1969), dalla casa automobilistica inglese British Motor Corporation ma, messa in commercio, sotto il marchio della Austin, casa automobilistica che si era accorpata dieci anni prima alla British Motor.

Genesi e assetto della Austin A60

Sulla base del suo assetto tradizionale, la Austin A60 si vide potenziata rispetto al modello precedente, ossia la Austin A55. Il potenziamento riguardava l'aumento della cilindrata e, a livello stilistico, ad un'accuratezza maggiore nella carrozzeria, allungata e un'aggiunta di strisce decorative sulle fiancate e pinne ridimensionate, per dare un taglio stilistico più elegante alla vettura. Tendenzialmente, sebbene con motore potenziato, la Austin A60 non riusciva a raggiungere una velocità superiore ai 129 km/h, dovuto al fatto che la vettura risultava essere alquanto pesante nel suo esoscheletro.

Le diverse versioni della Austin A60

La Austin A60, durante i suoi 8 anni di produzione, si vide riproposta in varie versioni. Non solo questa venne proposta nella versione in berlina a 4 porte e in versione station wagon, alcune versioni riguardavano invece gli allestimenti: vi era la possibilità di avere la propria Austin A60 in versione standard o de lux, rifinita con cura nel dettaglio o con una possibile cromatura bicolore. Un'altra possibile versione riguardava la tipologia di cambio: vi era la versione in cambio manuale e quella in cambio automatico.

Con quasi 280.000 esemplari, a Austin A60 rimase la prima scelta di un gran numero di fedeli stimatori della vettura in quanto, sebbene non al massimo della potenzialità meccanica, rispecchiava i gusti dell'epoca e risultava essere funzionale senza trascurare il lato stilistico, demarcato dalla sua eleganza e raffinatezza. Per questo motivo, sebbene venne prodotta la Austin 1800, berlina raffinata ma tecnicamente migliorata rispetto ai modelli precedenti, la Austin A60 rimase al centro del mercato automobilistico. Superò anche la concorrenza di modelli di vetture prodotte e promosse all'epoca dalla stessa casa inglese, proposte addirittura in stili quasi identici e prezzi invariati.

Popolarità della Austin A60

La Austin A60 era considerata molto popolare in quanto modello scelto come taxi nel Regno Unito anche se, la sua popolarità, fu decisamente impressionante ad Hong Kong. Nel 1967, infatti, i taxi nel modello Austin A60 hanno rappresentato quasi il 17% delle vendite di auto in Cina, aiutando la British Motor Corporation ad avere una quota di mercato totale del 28% sul mercato cinese.

Si trattò quindi di un fiore all'occhiello per la casa automobilistica inglese che, decise quindi di sostituire la sua creatura dalla Riley 4/72, che però apparteneva alla stessa famiglia della Austin A60. Probabilmente, questo tipo di scelta, riguardava proprio la necessità di non discostarsi troppo dal celebre modello, così come fu la causa della produzione di tanti modelli simili tra loro da parte dei diversi brand che si trovavano all'interno della British Motor Corporation.

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