Audi RS2: Auto d'epoca in vendita

Storia e introduzione dell'Audi RS2

La storia dell’Audi RS2 inizia dall’incontro tra due giganti dell’automobilismo tedesco: Audi e Porsche. Presentata nel 1992 al Salone di Francoforte, la RS2 nasce dalla fusione tra la carrozzeria Avant dell’Audi 80 e la tecnologia e il know-how Porsche. L’assemblaggio avviene a Zuffenhausen nello stabilimento Porsche, in precedenza dedicato alla Mercedes 500E. Il progetto rispondeva a precise esigenze delle due case: sfruttare componenti eccedenti della Audi 80 e permettere alla Porsche di colmare un vuoto produttivo prima dell’arrivo della 993. Tra il 1994 e il 1996 vengono realizzati poco meno di 2.900 esemplari, che segnano una nuova rotta per la concezione di station wagon sportive, pratiche ma incredibilmente veloci.

Evoluzione del modello

L’Audi RS2 rappresenta la prima declinazione della linea RS (RennSport) di Ingolstadt e può essere considerata a tutti gli effetti l’erede ad alte prestazioni della Audi 80 Avant B4. Una volta terminata la produzione, il testimone passerà direttamente alla Audi RS4. Il progetto RS2 rompe con la tradizione proponendo una familiare con motore turbo Porsche, allestita quasi artigianalmente e con numerosi dettagli unici recuperati da altri modelli sportivi, come gli specchietti della 993 e il comparto freni mutuato dalla Porsche 911.

Punti di forza dell'Audi RS2

La RS2 colpisce per la raffinata sinergia tecnica tra Audi e Porsche. Monta motore 2.2L 5 cilindri turbo da 315 CV, in grado di garantire accelerazione da 0 a 100 km/h in soli 4,8 secondi e velocità massima autolimitata a 262 km/h. Il telaio abbassato di 40 mm rispetto alle altre Avant Quattro, i freni anteriori e posteriori a quattro pistoncini derivati dalla 911, insieme a cerchi e specchi specifici, conferiscono all’RS2 un’eccezionale stabilità e precisione in curva. La tinta Nogaroblau Perleffekt è una delle più ricercate. Lestetica grintosa si completa con paraurti avvolgenti e dettagli come le pinze freni rosse e sedili sportivi Recaro.

Dati tecnici dell’Audi RS2

Versioni speciali e modelli rari

La RS2 è un modello di per sé esclusivo. All’interno della limitata produzione (2.891 esemplari circa), alcune versioni si distinguono per la presenza di optional come l’impianto audio premium, i sedili interamente in pelle, tetto apribile o la rara colorazione Nogaroblau Perleffekt. Sono particolarmente ricercate le vetture conservate completamente originali, non modificate né elaborate, con documentazione di bordo e set chiavi completo. Gli esemplari con guida a destra sono appena 180 in tutto il mondo.

Debolezze e attenzioni particolari

Nonostante l’RS2 sia un’auto affidabile, richiede manutenzione specialistica per la complessità del gruppo motopropulsore turbo, il sistema di trazione integrale Quattro e l’impianto frenante Porsche. È fondamentale verificare la presenza di cronologia manutentiva documentata, condizioni di turbocompressore, sospensioni rinforzate e integrità dei freni. Come per tutte le sportive degli anni ’90, i ricambi originali possono essere difficili da reperire e talvolta costosi. Le versioni non modificate (unmodified) sono solitamente preferibili, così come quelle usate solo in estate e mai da fumatori.

Motore, performance e comportamento dinamico

Il cuore dell’Audi RS2 è il suo 5 cilindri turbo Porsche da 315 CV, arricchito da turbina KKK, nuovi alberi a camme, iniettori maggiorati, intercooler e centralina specifica. Grazie al cambio manuale a sei rapporti, la trazione integrale permanente Quattro con differenziale Torsen e ai sofisticati sistemi di sospensione, la RS2 assicura motricità in ogni condizione e una risposta rapida anche su fondo bagnato. Da ferma raggiunge i 100 km/h in 4.8 secondi, con prestazioni vicine alle supercar coeve. L’handling è preciso e il telaio resta composto anche nelle curve veloci, mentre il comfort rimane tuttavia da familiare di alto livello. Modelli più interessanti: tutte le RS2 "Typ P1" con specifiche di fabbrica originali – rarità e valore aumentano per gli esemplari con pelle totale, tetto apribile e colorazioni speciali come il Nogaroblau.

Design, interni e dotazioni

Design derivato dall’Audi 80 Avant ma profondamente rivisto: paraurti ridisegnati, cerchi e specchietti di ispirazione Porsche 911 (993), griglia anteriore con inserti sportivi, pinze freno rosse e terminale di scarico specifico. Gli interni si caratterizzano per sedili sportivi Recaro in pelle nera (spesso con cuciture contrasto), finiture in radica, volante a quattro razze, strumentazione specifica. Accessori come aria condizionata, riscaldamento sedili, tetto apribile e cruise control erano disponibili a richiesta. Particolare attenzione è stata posta ai dettagli, con materiali di qualità superiore rispetto alla media degli anni ’90, oltre a una serie di particolari “Porsche” che ne aumentano l’appeal per gli appassionati.

Altre informazioni rilevanti

Molti esemplari vengono proposti come veicoli non fumatori e spesso utilizzati solo durante la bella stagione, circostanza che contribuisce allo stato di conservazione elevato dei pezzi in circolazione. La disponibilità di documentazione completa e chiavi originali rappresenta un plus nelle trattative.

Riepilogo

L’Audi RS2 segna la svolta nella filosofia Audi, unendo fruibilità quotidiana a performance tipiche di una supersportiva. Con meno di 2.900 esemplari prodotti e una tecnica congiunta Audi-Porsche, rappresenta il punto di partenza della gamma RS. Chi cerca una station wagon d’epoca autentica, potente e ricca di dettagli unici, troverà nell’RS2 una delle scelte più affascinanti e tecnicamente avanzate degli anni ’90.