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Alfa Romeo TZ d'epoca in vendita

Alfa Romeo TZ è il nome comune per indicare la Alfa Romeo TZ Giulia. Questa fu un'auto da gara, realizzata dal costruttore italiano Alfa Romeo in un periodo compreso tra il 1963 e il 1965. La sigla TZ è l'acronimo di Tubolare Zagato, con riferimento all'azienda attiva nel settore delle carrozzerie per automobili.

Alfa Romeo TZ - La storia

La Alfa Romeo TZ fu ricavata dal progetto di una seconda vettura, voluta dall'imprenditore italiano Carlo Abarth. Tale veicolo, costruito con brillanti soluzioni d'ingegneria, conquistò alcuni record di velocità tra i lunghi rettilinei del circuito di Monza; durante le prove, però, alcuni tra i raggi delle ruote cedettero, spezzandosi e costringendo l'interruzione dell'evento. L'uscita dalla pista, conseguente alla perdita del controllo, causò gravi danni al prototipo, il cui telaio (rimasto integro) fu convertito per un uso alternativo. La Alfa Romeo TZ, quindi, nacque da un modello estremo, pensato appunto per infrangere i limiti registrati in precedenza.

Alfa Romeo TZ - La meccanica

Per una prima versione della Alfa Romeo TZ il motore utilizzato fu un'unità a doppio albero, da 1.570 cm³. La potenza massima fu di 112 cavalli a 6500 giri per minuto, ma nelle versioni più spinte si raggiunsero i 160 cavalli. Si apprezzò la presenza di due alberi a camme e due carburatori orizzontali a doppio corpo. La potenza, relativamente contenuta per un modello riservato alle gare su pista, fu equilibrata da una massa notevolmente ridotta, di appena 660 chilogrammi a secco. Il telaio tubolare superò di poco i 60 chilogrammi. I freni furono a disco, su entrambi gli assi, e il sistema ammortizzante fu a sospensioni indipendenti fra loro. La velocità massima superò i 215 chilometri orari. Negli anni successivi fu introdotta una rivisitazione della Alfa Romeo TZ, chiamata Alfa Romeo TZ 2. Le modifiche principali consistettero in una riduzione del peso e la sostituzione del motore, con l'aumento della cilindrata e della potenza, oltre all'incremento della stabilità e dell'affidabilità generale. Grazie alle novità volute dai tecnici, la vettura si mostrò in grado di raggiungere i 245 chilometri orari e competere in numerosi eventi sportivi.

Alfa Romeo TZ - L'estetica

Con una forma appiattita e decisamente aerodinamica, la Alfa Romeo TZ non poté passare inosservata. I fari anteriori, dalle linee morbide ma non perfettamente tondi, vennero incassati nella parte estrema delle fiancate strette e prolungate, che raggiunsero la fine della carrozzeria fino a un taglio netto nella parte posteriore. Queste caratteristiche furono mantenute per alcuni modelli successivi: ancora oggi, con una vettura commemorativa realizzata nel 2010, è possibile apprezzare il posteriore piatto e spiazzante che ha contraddistinto la prima TZ negli anni sessanta.

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